L'esplosione del prezzo del cobalto: fenomeno temporaneo o strutturale?
Una breve analisi della situzione attuale del mercato del cobalto e un'interpretazione dei fenomeni in atto
Pubblicato da Matteo Cavallo. .
Non Ferrosi CongiunturaNell’ultimo anno il prezzo del cobalto è “esploso”, arrivando a toccare quota 90.000 dollari per tonnellata sul mercato dei futures (London Metal Exchange). Si tratta di un fenomeno strutturale o temporaneo? E' giustificato dai fondamentali o è il risultato di azioni speculative?
Il cobalto è il 27° elemento della tavola periodica. In natura si presenta come un minerale e si estrae solitamente insieme al rame o al nichel. L’impiego del cobalto nell’industria spazia dalla produzione di leghe metalliche alla radioterapia, passando per gli elettrodi per le batterie. E’ proprio quest’ultima applicazione a conferire al cobalto un valore strategico. Essendo in grado di accumulare grandi quantità di energia in piccole masse, appare oggi come un elemento imprescindibile per la costruzione di batterie al litio sia per le auto elettriche che per i cellulari.
In questo articolo si analizzerà brevemente l'evoluzione recente dei prezzi, offrendo una interpretazione della situazione di mercato e delle sue possibili evoluzioni.
La situazione di mercato
Di seguito viene proposto il grafico degli andamenti annuali del prezzo finanziario del cobalto, rilevato al LME (consegna a 1 mese), e del prezzo “doganale” delle metalline di cobalto.
Il grafico riporta le due serie annuali del prezzo del cobalto considerate. Il prezzo del 2018 è calcolato come media dei primi 4 mesi dell'anno. In termini di dinamica annuale è evidente il forte aumento registrato nel biennio in corso, che non sembra trovare corrispondenza in altri periodi di questo secolo.
Negli ultimi 4 anni si è assistito ad un forte aumento della domanda di batterie al litio che ha determinato un altrettanto forte aumento della domanda di cobalto. L'offerta non sembra per ora essere riuscita a registrare aumenti altrettanto intensi. Il primo paese produttore di questo bene è il Congo: l'87% delle esportazioni mondiali di minerale di cobalto e il 33% di quelle delle metalline partono da questo paese (fonte SIUlisse.it). Le tecniche di estrazione del minerale di cobalto utilizzate in Congo sono “datate” e non consentono aumenti rilevanti di produzione, almeno nel breve periodo. In questo contesto, il limite all'aumento dei prezzi non è sempre legato a potenziali aumenti dell'offerta quanto alla possibilità della domanda di trovare beni sostituti.
Questa analisi porta a ritenere che l'attuale prezzo potrebbe perdurare anche nel prossimo futuro, diversamente da quanto è successo nel 2008 quando il prezzo del cobalto (si veda il grafico di seguito riportato) è stato oggetto di “raid speculativi”, come accaduto per i prezzi di altre materie prime (ad esempio il nichel). Infatti, nell'aprile del 2008, il prezzo delle metalline di cobalto, dopo aver raggiunto un picco di 55 mila euro alla tonnellata, è velocemente crollato nei mesi successivi proprio perché non sostenuto da aumenti significavi negli impieghi.