Aprile 2018: leggera crescita dell'indice Studiabo dei prezzi delle commodity
Crescita di poco superiore all'1% sia per i prezzi in dollari che per i prezzi in euro.
Pubblicato da Luigi Bidoia. .
Energetici Ferrosi Fibre Tessili Indicatori Congiunturali Chimici Organici Chimici Inorganici CongiunturaL’indice Studiabo dei prezzi delle commodity.
L'indice Studiabo dei prezzi delle commodity è ottenuto aggregando i prezzi delle materie prime naturali e industriali,
con un peso proporzionale
all’incidenza che ciascuna commodity ha nelle importazioni dei paesi UE.
Esso misura quindi l'impatto inflattivo sui costi per materiali delle imprese dell’UE,
dovuto alla variazione dei prezzi delle commodity importate.
La prestima di aprile dell’indice Studiabo segnala in euro un aumento dell’1.3%
rispetto al mese di marzo. Il tasso di variazione in dollari è risultato molto simile (+1.5%), data la sostanziale stabilità del tasso di cambio $/€.
Nel corso del 2017, l’apprezzamento dell’euro ha contenuto gli aumenti dei prezzi in dollari.
I due grafici sopra riportati mettono a confronto la dinamica negli ultimi 3 anni dell’indice StudiaBo in dollari e in euro. E’ evidente l’effetto dell’apprezzamento dell’euro nel corso del 2017 che ha calmierato per molti mesi la dinamica dei prezzi. In termini tendenziali annui, infatti, l’indice StudiaBo registra ad aprile 2018 una crescita in dollari del 19%, che si riduce al 4% se misurata in euro.
Il rallentamento della domanda mondiale di materie prime sta stabilizzando i prezzi.
I due grafici consentono inoltre di evidenziare come da inizio di quest’anno la dinamica dei prezzi risulti sostanzialmente stabile (sia in dollari che in euro), confermando che, dopo l’accelerazione della seconda metà del 2017, la domanda mondiale di materie prime sta aumentando a tassi più moderati.