Un anno di montagne russe
Analisi dell’andamento dei prezzi del 2018
Pubblicato da Claudia Ranocchia. .
Ferrosi Legno e Carta Non Ferrosi Petrolio Congiuntura
L'inizio di nuovo anno è un'occasione per un’analisi dell’andamento dei prezzi delle commodities nell'anno passato.
A questo proposito nel grafico che segue sono riportati gli andamenti più significativi
dei prezzi nel corso del 2018. Nello specifico si osservano i valori massimi e i valori minimi raggiunti
nel corso dell'anno passato e il livello di dicembre. La scala del grafico riporta le variazioni tra i diversi livelli
e i prezzi di inizio 2018.
Forti aumenti di prezzo sono stati registrati dal ferro-molibdeno in crescita da agosto 2017. Ad ottobre 2018 il molibdeno ha raggiunto i 17143 €/tonnellata, mantenendosi stabile su questi livelli fino alla fine dell’anno e registrando aumenti del 40% rispetto ai valori di inizio anno.
In linea generale si registrano aumenti per tutti i metalli ferrosi (barre di acciaio inox, coils) con aumenti intorno al 14% ad esclusione delle bilette che si sono fermate all’ 8%. Quest'ultime e le barre di acciaio inox hanno visto forti aumenti nel corso dell’estate, raggiungendo il massimo nel mese di agosto. Dall'altro canto i metalli non ferrosi confermano il loro trend negativo iniziato a luglio 2018: rame e zinco perdono rispettivamente il 5% ed il 10% rispetto ad inizio anno, ma le maggiori variazioni al ribasso si sono verificate per il piombo che ha perso rispetto quasi il 20%, ragggiundendo il minimo a dicembre con 1851 €/tonn. L'alluminio a fine anno ha registrato prezzi sostanzialmente uguali a quelli di inizio anno, anche se nel corso del 2018 ha raggiunto livelli elevati con un massimo di 2058 €/tonn
Gli ultimi mesi dell’anno sono stati caratterizzati da forti cadute del prezzo del petrolio, che a dicembre ha sfiorato il minimo annuale di marzo, pari a 397 €/tonn. Questa caduta ha riportato i prezzi dell’oro nero sui livelli d'inizio anno, registrando pertanto una minima variazione del 0.18% rispetto ai valori di inizio anno.
Il 2018 è stato un anno di forte crescita per la filiera produttiva della carta, in cui la carta A4 e la carta kraft hanno toccato il loro massimo storico rispettivamente di 858 €/tonn e 801 €/tonn dai primi anni 2000, concludendo l’anno con aumenti prossimi al 10%.
Infine un prodotto che ha caratterizzato i prezzi agricoli del 2018 è la soia che a partire da settembre risulta in calo, registrando il minimo annuale di 344 €/tonn a dicembre con -5% rispetto ai valori di inizio anno. Un riallineamento atteso date le quotazioni della soia sul mercato finanziario.