200 tipologie di petrolio due soli benchmark
Il Brent come prezzo di riferimento del mercato europeo del petrolio
Pubblicato da Claudia Ranocchia. .
Energetici Petrolio Determinanti dei prezzi
Il petrolio è un bene che può essere considerato merceologicamente una commodity. Al suo interno è tuttavia
composto da una elevata numerosità di tipologie. L’EIA -Energy Intelligence Group – (1), ad esempio, considera
circa 200 tipologie di petrolio esistenti nel mondo. Nonostante questa elevata varietà, il prezzo delle diverse
tipologie segue il prezzo di due specifici prodotti: il West Intermediate Texas (WTI) e il North Sea
Brent Crude (Brent), quotati rispettivamente al New York Mercantile Exchange (NYMEX – CME group)
e all’Intercontinental Exchange (ICE) di Atlanta. Il primo è un petrolio prodotto e consumato negli USA,
soprattutto nelle raffinerie del Midwest e negli stati del Golfo del Sud. Viene consumato anche in Canada,
dove può essere trasportato via oleodotti. Il secondo è un petrolio proveniente da un giacimento del Mar
del Nord, dal bacino della Norvegia e della Gran Bretagna.
Queste due tipologie di petrolio hanno la caratteristica in comune di essere di alta qualità (2) ed entrambi
sono impiegati per la produzione di benzina, diesel e olio combustibile.
Il Brent come benchmark
Il grafico che segue riporta i prezzi in $/bll del WTI, del Brent e delle importazioni europee di petrolio greggio.
Dal grafico emerge che:
- Le serie hanno la stessa dinamica, per cui esiste una forte relazione nel meccanismo di trasmissione dei prezzi dal finanziario al prezzi doganale.
- Da giugno 2010 le quotazioni finanziarie del WTI e del Brent hanno iniziato ad avere un diverso livello di prezzo, con in media il prezzo del Brent superiore del 6% a quello del WTI. Questo differenziale di prezzo è il segnale che i due prezzi si riferiscono a due mercati differenti, rispecchiando per tanto la domanda e l’offerta del mercato regionale di riferimento. La significativa differenza tra i due prezzi nel periodo 2011-2014 è dovuta all’incremento dell’offerta sul mercato americano di shale oil.
- La serie del prezzo del petrolio europeo ed il Brent presentano un perfetto allineamento, segnalato anche da una perfetta correlazione, come emerge dalla funzionalità di analisi statistica del tool di PricePedia (cliccando sull'icona del grafico torta - clicca qui). La correlazione tra le due serie è 1, mentre la correlazione con il WTI è 0.98.
Il prezzo del Brent risulta quindi il prezzo di riferimento del prezzo doganale delle importazioni UE.
Il grafico che segue riporta i principali esportatori di petrolio greggio in Europa nel 2018. La maggior parte del petrolio proviene dalla Russia (circa il 24,1%) e dalla Norvegia (9.6%).
 Il petrolio importato proviene principalmente da questi due paesi, grazie alla rete di oleodotti che collegano i paesi produttori all’Europa. Viceversa, il valore delle importazioni dagli USA è molto basso, circa 12 milioni di $. Interessante è notare come, nonostante le quotazioni del WTI siano sistematicamente inferiori a quelle del Brent, il prezzo delle limitate importazioni UE dagli Stati Uniti risulti mediamente superiore del 6% rispetto alla media delle importazioni UE, a causa dei maggiori costi di trasporto e assicurazione. Infine è importante sottolineare, che anche il petrolio proveniente dai paesi africani e dal Medio Oriente registra prezzi allineati al prezzo del Brent.
(1) Un'agenzia governativa americana considerata la fonte più autorevole per l’analisi dei dati sul petrolio a livello mondiale
(2) La valutazione sulla qualità del petrolio viene fatta in merito a due criteri: leggerezza e dolcezza.
La leggerezza fa riferimento alla densità del petrolio; la dolcezza alla quantità di zolfo contenuta.
Come si può vedere al seguente grafico dell’
EIA, il Brent
e il WTI hanno lo stesso elevato grado di dolcezza, ma il WTI è più leggero per cui è considerato essere
di qualità leggermente superiore rispetto al Brent.