I prezzi del bromo viaggiano su livelli da record
Analisi dei prezzi del bromo in Cina e in Europa
Pubblicato da Claudia Ranocchia. .
Chimici Inorganici Congiuntura
In questo articolo, si riprende il tema -già introdotto in un altro
articolo -
dell'esistenza di mercati regionali nella filiera dei chimici inorganici, che dato un differente equilibrio
di domanda e offerta presentano diversi livelli di prezzo. Per dimostralo, si analizzano
i prezzi doganali di Cina e Europa del bromo. Il bromo viene utilizzato in molti settori industriali
(ad esempio in quello tessile e della plastica come sostanza ignifuga, in quello agroalimentare come pesticida) e nei
fluidi per l’estrazione di petrolio e gas. Dati i suoi utilizzi prevalentemente industriali, la domanda
di bromo tende ad avere, nel breve periodo, variazioni maggiori dell’offerta, influenzandone il prezzo.
Il grafico che segue ne le riporta serie storica.
Dal grafico emergono i seguenti fatti:
- la dinamica del bromo cinese e europeo è similare, segnalata anche da un’alta correlazione tra le serie, pari a 0.88. Risulta interessante sottolineare come fino all’inizio del 2016, i prezzi del bromo in entrambi i mercati sono rimasti relativamente stabili. Il bromo cinese oscillava in un range di prezzo intorno a 2500 euro per tonnellata, mentre quello europeo intorno a 800. Nell’arco di due mesi, a gennaio 2016 i prezzi in Europa sono aumentati del 159% e del 25% in Cina. Questi aumenti hanno portato i prezzi a stabilizzarsi su un nuovo livello. Tra la fine 2018 e l’inizio di quest’anno, i prezzi del bromo hanno subito nuovamente dei forti aumenti. A febbraio 2019 i prezzi hanno toccato il massimo storico, rispettivamente di 3600 e 4500 euro per tonnellata, con una variazione tendenziale del 110% in Europa e del 27% in Cina.
- Le due serie hanno livelli di prezzo differenti: i prezzi cinesi sono sempre stati più elevati di quelli europei. Secondo il dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti d'America (USDA), la Cina produce 60,000 tonnellate di bromo all’anno. La sua produzione però non è sufficiente a sostenerne la domanda. La Cina infatti è il primo importatore di bromo a livello mondiale, nel 2017 il valore delle importazioni è stato di 133 milioni di euro. Ne deriva quindi che lo squilibrio tra domanda e offerta dei prezzi in Cina sostiene gli elevati prezzi sul mercato domestico.