Mai così a buon mercato le pelli

I prezzi delle pelli sono in calo da più anni, a causa della tendenza della fast fashion a ricercare costi minori.

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Tra i prezzi delle materie prime, i prezzi delle pelli stanno accusando una tendenza ribassista da oltre 3 anni. Diversamente da molti altri prezzi di materie prime non hanno registrato nessun recupero nel corso delle ciclo economico espansivo del biennio 2017-2018. A fine 2018 hanno raggiunto un punto di minimo storico. Nei primi mesi del 2019 si sono registrati alcuni segnali di recupero che, tuttavia, possono essere dovuti ad un rimbalzo statistico rispetto ai bassi livelli della seconda parte del 2018.

Il grafico che segue riporta il prezzo delle pelli delle importazioni UE e il prezzo di vendita all’ingrosso delle pelli bovine sul mercato americano elaborato dal Fondo Monetario Internazionale (IMF)1. Le serie sono riportate in indice in euro per facilitarne il confronto e l’analisi.

Andamento pelli

Nei primi mesi del 2019 l'indice di prezzo delle pelli gregge importate dalla UE ha registrato un valore prossimo a 80 (corrispondente a 14 euro al chilo), con un calo cumulato del -33% rispetto ai livelli del 2014.
La debolezza dei prezzi delle pelli gregge non riguarda solo l’UE, ma anche il mercato degli Stati Uniti. Dal 2014 al 2018 il prezzo IMF segnala un calo complessivo del -40%. Dopo il massimo storico nel 2015, l’indice di prezzi è caduto e ha toccato il minimo storico a gennaio 2019, stabilizzandosi nei mesi successivi su questi livelli di minimo.

Il ribasso del prezzo delle pelli gregge ha avuto un effetto diretto su tutta la filiera a valle, condizionando la dinamica delle pelli conciate. Nel 2018 il prezzo medio delle pelli bovine conciate allo stato umido e secco importate dalla UE è calato rispetto al 2014 del -34% e -24%, rispettivamente. Dopo aver toccato il minimo degli ultimi 5 anni a dicembre 2018, i prezzi sembrano segnalare un lieve recupero nel corso dei primi mesi del 2019. Si vedrà nei prossimi mesi se questo recupero è solo un rimbalzo statistico oppure se trova sostegno in fattori significativi.

Da quest’analisi se ne deriva quindi che il trend negativo che sta caratterizzando il prezzo delle pelli è un fenomeno molto generalizzato che riguarda sia tutta la filiera produttiva che tutti i principali mercati internazionali.

La causa di qesto fenomeno va ricercata nel calo della domanda internazionale che sta caratterizzando le pelli. I grafici che seguono riportano il commercio mondiale in chili di pelli gregge e conciate.


Dall'analisi di questi dati emerge chiaramente come in questo decennio il commercio mondiale in quantità di pelli, sia gregge che conciate, stia subendo una fase di contrazione. Negli ultimi 4 anni il commercio mondiale si è ridotto ad un tasso medio annuo prossimo al 5%.
La diminuzione della domanda di pelli trova la sua ragione in un effetto di sostituzione nelle preferenze dei consumatori e, più probabilmente, nell'industria fast fashion, che tende a sostituire le pelli con altri materiali meno costosi, ad esempio similpelle.


(1) Hides, Heavy native steers, over 53 pounds, wholesale dealer's price, US, Chicago, fob Shipping Point, US cents per pound