Le informazioni richieste/ utilizzate dai Buyer
Maggiormente richieste le informazioni legate all'operatività di approvvigionamento.
Pubblicato da Claudia Ranocchia. .
Management
Nei giorni scorsi abbiamo svolto una survey sulle informazioni/strumenti utilizzati nei processi di approvvigionamento, chiedendo agli intervistati una valutazione da 1 a 5 sulla loro importanza per l'attività dei buyer.
Abbiamo strutturato le informazioni/strumenti in nove aree [1]. A questa survey hanno risposto 36 intervistati.
Nonostante la limitata numerosità del campione e una sua probabile distorsione [2] verso buyer/approvvigionatori più attenti al mondo delle informazioni, i risultati ottenuti ci sembrano particolarmente interessanti.
Nel grafico che segue è riportata la valutazione media (in una scala da 1 a 5) dell'importanza delle nove aree oggetto di indagine, espressa dagli intervistati,
I risultati della survey evidenziano un generale interesse per i temi delle informazioni, fonti e strumenti per la loro gestione. Tutte le aree oggetto di indagine hanno ottenuto un punteggio superiore a 3, in una scala da 1 a 5. Non vi è dubbio, tuttavia, che l’interesse maggiore riguarda le informazioni di Benchmarking dei prezzi delle commodity, sia nei livelli che nella dinamica. Sicuramente queste informazioni hanno una ricaduta operativa immediata nelle attività di approvvigionamento.
Meno interesse sembra essere rivolto a quei temi la cui operatività risulta mediata da fasi di analisi, quali lo Should Cost, il Confronto dei prezzi lungo la filiera, la Redditività settoriale dei fornitori.
In una posizione intermedia, tra il Benckmarking e i temi di analisi, si collocano le aree di previsione. Anche in questo caso le informazioni/strumenti con maggiori ricadute dirette sulle attività di approvvigionamento (incluse nell'area indicata con il termine Previsioni) hanno raccolto un interesse leggermente superiore rispetto alle attività più legate al budget (raccolte sotto al termine Scenario).
Le informazioni/attività più vicine ai temi di natura finanziaria (area Copertura) e di strategie di approvvigionamento (Scouting) sono risultate tra quelle di minor interesse relativo.
Nel complesso quindi i risultati della survey hanno segnalato un interesse crescente nelle diverse aree di informazioni/strumenti in relazione alla loro maggiore o minore ricaduta operativa nelle attività gestionali di approvvigionamento.
Conoscenza degli strumenti di informazione
Nel grafico che segue sono riportate per ciascuna area le percentuali di risposte ottenute. Questo grafico non dice molto di più rispetto al grafico precedente, tranne che per l'aspetto riguardante la risposta "No so".
In fase di definizione del questionario ci siamo, infatti, interrogati se, per tutti gli intervistati, le nove aree
di informazioni/strumenti definite avessero una corrispondenza con le loro conoscenze e la loro operatività.
Ad esempio lo Should Cost è un tecnica di analisi dei costi del fornitore che ha trovato una sua divulgazione da alcuni anni, ma non è detto che rientri nelle competenze di un approvvigionatore e, soprattutto, nella sua operatività. Per questo motivo abbiamo inserito tra le diverse opzioni possibili per ogni risposta anche il caso "Non So", con l'intento di misurare anche i casi in cui l'intervistato non conoscesse l'area di informazioni/strumento oggetto di valutazione.
Anche da questo punto di vista i risultati ci sembrano interessanti perché la voce "Non so" ha ottenuto una percentuale di risposte sempre inferiore al 10% e in due casi, riguardanti il Benchmarking, è risultata del tutto assente.
Fatta salva la possibile distorsione [2] del campione di intervistati, le poche risposte "Non so" significano che nel mondo dell'approvvigionamento tutte le nove aree di informazioni/strumenti definite nella survey sono largamente conosciute.
[1] Le nove aree oggetto di indagine sono le seguenti:
- BENCHMARKING NEL LIVELLO
Riguarda l'informazione sul livello dei prezzi di mercato, per valutare se l'offerta di un fornitore è competitiva o meno. - BENCHMARKING NELLA DINAMICA
Riguarda l'informazione sulla dinamica dei prezzi, finalizzata a valutare se le richieste di aumento (o le offerte di riduzione) da parte dei fornitori sono in linea o meno con quelle di mercato. - CONFRONTO DI FILIERA
Riguarda il confronto tra i prezzi lungo una filiera di produzione, per anticipare possibili trasmissioni delle modificazioni dei prezzi a monte su quelli a valle (ad esempio: petrolio verso le plastiche, alluminio grezzo verso profilati in alluminio, rame verso fili in rame, ecc). - SHOULD COST ANALYSIS
Riguarda la costruzione di indici Should Cost, relativi alla probabile dinamica delle componenti di costo, da utilizzare in fase di negoziazione con i fornitori. - COPERTURE
Riguarda le informazioni in tempo reale delle quotazioni sui mercati finanziari e sugli strumenti finanziari di copertura delle variazioni improvvise dei prezzi. - PREVISIONI
Segnalazione di breve periodo delle possibili prossime variazioni dei prezzi di acquisto, per ottimizzare il timing di approvvigionamento, anticipando gli ordini prima delle accelerazioni di crescita dei prezzi e posticipandoli nelle fasi di loro flessione. - SCENARIO
Riguarda gli scenario di previsioni delle dinamiche a medio termine dei prezzi, da utilizzare nella costruzione del budget. - INDICAZIONI DI PAESE PER SCOUTING
Riguarda l’analisi dei flussi di commercio mondiale e dei relativi prezzi, finalizzata ad individuare i paesi verso cui orientare l’attività di scouting di nuovi e più competitivi fornitori. - REDDITIVITA’ SETTORIALE FORNITORI
La redditività del settore in cui opera il proprio fornitore è un’indicazione indiretta degli spazi di manovra che il fornitore ha per contenere i propri prezzi.
[2] Avvertenza campione
Hanno compilato la survey alcuni buyer che sono stati individualmente invitati alla sua compilazione. Hanno inoltre risposto alcuni utenti LinkedIn che sono stati invitati in modo generico tramite un annuncio pubblicato sulla showcase LinkedIn PricePedia. Per composizione del campione di rispondenti è molto probabile che i risultati non riflettano l’opinione generale dei buyer / approvvigionatori / controller, ma quella di una parte del mondo acquisti più attenta ai temi legati alle informazioni e strumenti per la loro gestione.