L’intensità dell’attuale crisi mondiale
La natura della crisi potrebbe condurre ad una ripresa in tempi rapidi
Pubblicato da Matteo Cavallo. .
Indicatori Congiunturali Congiuntura
L’indice StudiaBo aggregato delle materie prime industriali in dollari registra a maggio 2020 un valore pari a 88, lo stesso valore registrato nel punto di minimo della crisi 2008-2009.
I livelli raggiunti a maggio 2020 sono il risultato del forte crollo degli ultimi mesi dovuto alla profonda crisi economica in atto. Il crollo dei prezzi negli ultimi mesi si inserisce inoltre in una fase di flessione dei prezzi iniziata già nella primavera del 2018.
Confronto Indice prezzi industriali europeo e cinese |
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L’indice di produzione mondiale è crollato dal punto di massimo della scorsa primavera al punto di minimo di aprile 2020 del 14%. L’entità del crollo è quindi prossima a quella subita dalla produzione industriale mondiale nel corso della Grande Recessione del 2008-2009. Un crollo simile della domanda mondiale nel corso delle due crisi giustifica quindi un livello dei prezzi delle materie prime anch’esso simile.
Confronto Indice produzione industriale e del commercio |
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Nella Grande Recessione, il ciclo di domanda mondiale impiegò circa 18 mesi per ritornare alla situazione precedente al crollo. Altrettanto impiegarono i prezzi per ritornare ad un valore di equilibro: nel triennio 2012-2104 i prezzi, nella maggior parte dei casi, si stablizzarono.
Le caratteristiche e le determinanti alla base della Grande Recessione resero lenta la fase di recupero. Viceversa la prima crisi di questo secolo, dovuta alla Bolla Dot-Com, ebbe un recupero molto più rapido, inferiore ai 12 mesi.
E’ evidente che a seconda della velocità con cui avverrà la ripresa avremo effetti diversi nei prossimi mesi sulla dinamica dei prezzi delle materie prime. Se la ripresa risulterà relativamente veloce, i livelli dei prezzi delle materie prime potrebbero recuperare, già dalla primavera prossima, i prezzi medi del 2018. Viceversa, nel caso di un recupero lento dell’attuale crisi dei livelli di attività e di domanda mondiale, solo verso la fine del 2021 potrebbero risultare recuperati i prezzi medi del 2018. In sostanza si tratta di valutare se questa crisi presenterà una dinamica più prossima alla lettera «V» con non alla lettera «U». La dinamica dell'Indice industriale cinese di maggio farebbe protendere, per ora, verso una dinamica a V, dunque di ripresa rapida.
Le informazioni più recenti sull’evoluzione della pandemia da covid19, sulle conseguenti restrizioni delle attività produttive e sugli interventi pubblici attuati e pianificati di sostegno alle attività economiche suggeriscono una maggior probabilità di una ripresa a V. E’ probabile quindi che anche i prezzi della materie prime registrino segnali di forte recupero nei prossimi mesi.