Mercati ancora dominati dalla pandemia ed elevata incertezza sul fronte economico
Settimanale metalli non ferrosi LME - Commento del 24 agosto 2020
Pubblicato da Cosimo Natoli. .
LME Non Ferrosi Analisi settimanale LMEDINAMICA SETTIMANALE
La scorsa settimana, rispetto alla precedente (venerdì su venerdì), registra un rialzo dei prezzi che ha interessato 4 metalli su 6. In evidenza il rialzo dello zinco, seguito dal rame. Le quotazioni dell’indice LMEX sono scese sotto quota 3000 $. L’indicatore di momentum che misura la forza del trend in atto è vicino alla zona ipercomprato. La chiusura settimanale è sopra le medie mobili a 10, 20, 40 giorni (indicazione rialzista). L’indice ha recuperato tutto il valore perso a causa della pandemia.
COMMENTO MACROECONOMICO E PROSPETTIVE
La pandemia continua a essere la prima fonte di preoccupazioni in tutto il mondo. Sono stati superati i 23 milioni di contagi globali, con oltre 800 mila decessi. La triste classifica è ancora guidata dagli Stati Uniti, seguiti da Brasile e India. Strettamente intrecciato a questi numeri è l’andamento dell’economia mondiale, con i più recenti documenti diffusi da FED e BCE che evidenziano la mancanza di punti fermi sui quali basare le previsioni per il futuro.
La ragione di tale mancanza risiede proprio nella curva del contagio, che continua a influenzare negativamente sia la fiducia di famiglie e aziende, sia il commercio internazionale, con effetti determinanti sull’offerta e la domanda di beni e servizi. A incertezza si somma incertezza con le poche novità sul fronte geopolitico, dove sono tuttora centrali le tensioni fra Stati Uniti e Cina.
Per quanto riguarda il comportamento dei mercati, in generale le quotazioni delle materie prime sono salite, aggiornando i massimi annuali, come dimostra il CRB Index. Nel comparto dei metalli non ferrosi quotati all’LME è proseguito il rialzo dei prezzi, con vari aggiornamenti dei massimi annuali (fra cui rame e nichel). Tra i metalli preziosi si è registrato un rialzo delle quotazioni nella prima settimana di agosto, seguito da storni nelle successive due settimane. Oro e argento hanno aggiornato i massimi annuali. Sui mercati petroliferi, quotazioni oltre i 40 dollari per Brent e WTI. In rialzo anche i prezzi del gas. Sui mercati valutari si è registrato un generale indebolimento del dollaro americano, con il dollar index che ha segnato i nuovi minimi pluriennali – deprezzamento che è andato a vantaggio della moneta unica europea.