Il prezzo dell’olio di semi di soia: un’analisi econometrica
Relazione tra prezzo doganale, prezzo finanziario e beni sostituti
Pubblicato da Pasquale Marzano. .
Tassi di Cambio Oli vegetali Determinanti dei prezziLa settimana scorsa in questo articolo si è visto come il rimbalzo dei prezzi spot di olio di semi di soia e di olio di palma fosse dovuto a fattori riguardanti le dinamiche di domanda e offerta specifiche alle due commodity e all’effetto di sostituzione tra esse.
L’analisi dei prezzi finanziari può dare dei segnali fondamentali sull’evoluzione del prezzo della stessa commodity sui mercati reali.
Relazione tra prezzo finanziario e prezzo doganale
Nei grafici che seguono viene illustrata tale relazione, mettendo a confronto il prezzo spot quotato al CME e il prezzo doganale dell’olio di semi di soia e dell’olio di palma.
Grafico 1: Olio di semi di soia |
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Grafico 2: Olio di palma |
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Come si può notare da entrambi i grafici, la dinamica dei prezzi doganali ripercorre in maniera quasi identica quella dei rispettivi prezzi finanziari, con un ritardo di pochi mesi.
Il legame tra i prezzi è, inoltre, testimoniato anche dalla forte correlazione, pari a 0.88 per gli oli di soia e 0.83 per gli oli di palma.
La dinamica delle commodity appena considerate sembrano, inoltre, essere legate anche all’andamento del dollaro.
Nel grafico che segue viene illustrata la serie storica dell’indice del tasso di cambio effettivo (fonte DailyDataLab).
Grafico 3: Indice del tasso di cambio effettivo del dollaro |
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Quando l’indice cresce/decresce vuol dire che il dollaro si sta apprezzando/deprezzando. L’indice considerato, inoltre, è correlato in maniera negativa ai prezzi spot dell’olio di palma e dell’olio di semi di soia: la correlazione è in entrambi i casi pari a -0.7. Se ad esempio il dollaro si deprezza, il prezzo degli oli tende ad aumentare.
Analisi econometrica
Partendo dal presupposto che il prezzo doganale dell’olio di soia sia fortemente correlato con quello spot quotato al CME,è possibile analizzare con strumenti econometrici le determinanti del prezzo spot.
In particolare, viene costruito un modello che riesce a spiegare il prezzo spot in $ dell’olio di soia quotato al CME in relazione ai costi e ai beni sostituti.
Per quanto riguarda i beni sostituti, viene costruito un indicatore composto dai prezzi degli oli di palma, dell’olio di colza e di canola.
Per il fattore costi, vengono considerati diversi semi utilizzati nella produzione sia dell’olio di soia, sia di altri oli vegetali. L’obiettivo di questo indicatore è quello di cogliere sia l’effetto diretto dei costi sia quello indiretto che si trasferisce attraverso la struttura dei costi dei beni sostituti.
Effetti prevalenti
Di seguito vengono illustrati i contributi dei fattori considerati alle variazioni percentuali del prezzo spot dell’olio di semi di soia da febbraio 2020.
Contributi alla variazione del prezzo spot dell'olio di semi di soia |
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Il grafico evidenzia l’importanza del contributo apportato alle variazioni di prezzo dell’olio di soia dal prezzo dei beni sostituti. L’effetto dei costi appare più limitato anche rispetto agli altri fattori considerati.
Complessivamente si può dividere il grafico in due parti: la prima parte riferita al periodo febbraio-aprile, in cui si registrano variazioni negative del prezzo dell’olio, di cui la peggiore a marzo (-11%); la seconda parte riferita al periodo maggio-agosto, in cui si hanno variazioni di prezzo positive.
In entrambi i periodi, però, il contributo degli effetti di sostituzione risulta sempre maggiore in valore assoluto rispetto agli effetti dei costi.
L’analisi effettuata suggerisce, dunque, l’importanza che ha l’effetto di sostituzione nella determinazione del prezzo spot dell’olio di soia. Dato il legame di quest’ultimo con il prezzo doganale, diventa, quindi, essenziale monitorare il prezzo delle materie prime, e ancor di più, il prezzo degli altri oli vegetali.