Cresce il prezzo dell’energia in Europa

Rimbalza il prezzo dell’energia, grazie alla ripresa dell'attività industriale

.

Energia Elettrica Congiuntura

La ripresa dell’attività produttiva ha dato una spinta alla domanda globale: l’indice di produzione mondiale registra un rimbalzo a partire da maggio, e continua tuttora a seguire una dinamica di crescita, sebbene si collochi ancora su livelli inferiori rispetto ad un anno fa.
Un ulteriore segnale della ripartenza dell’attività industriale è la ripresa dei consumi elettrici. Il grafico che segue riporta la dinamica dei consumi1 dei principali paesi europei: Francia, Germania, Italia e Spagna.

Andamento dei consumi elettrici in Europa
Andamento dei consumi elettrici in Europa

Il grafico mostra come, durante il lockdown, i consumi siano caduti repentinamente, toccando valori di minimo storico ad aprile/maggio; è a partire dai mesi estivi che si registra l'avvio di una fase di ripresa. Risulta evidente come il trend di medio periodo alla crescita stia proseguendo, nonostante la presenza di un lieve rallentamento rispetto a settembre per Italia e Spagna (fonte: DailyDataLab).
Un aumento dei consumi, quindi un incremento della domanda, ha fatto sì che anche i prezzi registrassero una dinamica speculare. Il grafico che segue mostra la dinamica di prezzo dell’energia elettrica per i paesi sopra riportati. Il prezzo dell’energia viene determinato sulla borsa elettrica, dall’incrocio tra domanda e offerta (per un approfondimento sul caso italiano si rimanda a questo articolo).

Andamento prezzo dell'energia elettrica in Europa
Andamento prezzo dell'energia elettrica in Europa

Dal grafico emerge una dinamica comune sui mercati (borse) europei dell’energia: un punto di minimo ad aprile/maggio, una lieve ripresa a giugno ed infine un netto rimbalzo a “V” nei mesi estivi. A giugno si è verificata la spinta più intensa per tutti i paesi ad eccezione dell’Italia, che segna a luglio la variazione positiva più forte (+35.7%). A settembre tutte le serie storiche si trovano sui massimi dell’anno: Francia e Germania si attestano su un livello superiore a quello dello stesso periodo dello scorso anno, mentre Italia e Spagna sono ancora leggermente sotto i livelli di settembre 2019.

A spiegare la dinamica del prezzo dell’energia in Europa c’è prima il crollo della domanda globale legato allo scoppio dell'epidemia di Covid-19, che ha generato una caduta molto forte delle quotazioni delle materie prime energetiche e una decurtazione del prezzo sul mercato elettrico, e poi la ripartenza dell’attività manifatturiera, con il conseguente rimbalzo del comparto degli energetici.
Con riferimento al caso italiano, la dinamica del prezzo dell'energia elettrica è fortemente influenzata anche dal prezzo del gas naturale, per due principali motivi:

  1. la maggior parte della produzione termoelettrica proviene dal gas naturale;
  2. il principio pay as clear: il gas è considerata la fonte “marginale”, le cui offerte si posizionano in corrispondenza del punto di equilibrio del mercato, determinando il cosiddetto “prezzo marginale” che funge da remunerazione per tutti i produttori (fonte: RiEnergia).
Il grafico che segue mette in chiaro questa relazione, mostrando come la dinamica del prezzo italiano dell’energia sia strettamente collegato alla quotazione spot del gas naturale rilevata all'Intercontinental Exchange.
Confronto gas naturale spot e energia elettrica
Confronto gas naturale spot e energia elettrica


1. I valori riportati nel grafico si riferiscono ai consumi di energia elettrica in orario lavorativo che, secondo recente letteratura economica, possono essere considerati una proxy della produzione industriale del paese.
I rappresentati sono mensili, calcolati come media dei consumi giornalieri. Il valore riportato per il mese in corso, ottobre 2020, rappresenta la media delle osservazioni finora disponibili.