Prezzo del poliisobutilene in controtendenza rispetto alla filiera degli elastomeri

Il poliisobutilene, noto anche come "PIB" o poliisobutene, è l'omopolimero dell'isobutilene su cui si basa la gomma butilica. La gomma butilica, detta anche butile, è una gomma sintetica a largo uso industriale. Si ricava dalla polimerizzazione dell’isobutilene per il 98%, e per la restante parte da isoprene.
Il PIB appartiene alla classe delle poliolefine, polimeri altamente utilizzati per la produzione di plastica e gomma. Le poliolefine industriali possono essere classificate in:

• polimeri termoplastici, a cui appartengono il polipropilene e polietilene;
• elastomeri, di cui fanno parte il PIB e la gomma etilene-propilene-diene (EPDM).

La produzione di poliolefine è fondamentale nella filiera delle materie plastiche.
Per quanto riguarda il PIB l’Europa ne importa grandi quantità: nel 2019 l’ammontare totale delle importazioni europee dal mondo è stato pari a 500 milioni di euro. I principali fornitori dell’Europa sono la Germania, la Corea del Sud, il Belgio e gli Stati Uniti (fonte: ExportPlanning).

Focalizzandosi sulla dinamica di prezzo, dal grafico che segue emerge che il PIB si trova su un trend positivo di lungo periodo da inizio secolo. Nel 2000 il suo valore medio era pari a 900 euro alla tonnellata, mentre nel 2019 si è attestato intorno ai 1700 euro alla tonnellata¹.

Grafico 1: Andamento prezzo del PIB

Risulta interessante analizzare le dinamiche più recenti: nel primo semestre 2020, infatti, il prezzo del poliisobutilene ha sfiorato i livelli di massimo raggiunti nella fase di forte crescita tra il 2013 e il 2016. A giugno 2020 il valore si è attestato intorno ai 1720 euro alla tonnellata; da febbraio ai mesi estivi si è registrata una crescita pari all'11%. Nei mesi più recenti il prezzo sta rientrando, rimanendo comunque su livelli più alti rispetto a quelli dello scorso anno.
L’andamento del poliisobutilene risulta però in controtendenza rispetto alla dinamiche di prezzo della filiera Gomme ed Elastomeri, che sta affrontando un momento di debolezza a causa del rallentamento della domanda e della caduta dei prezzi del petrolio.
Tra gli elastomeri industriali più importanti c’è la gomma EPDM, come sopra riportato. Confrontando la sua dinamica con quella del poliisobutilene emerge che le due serie di prezzo condividono un andamento simile nel lungo periodo, confermata anche da un’elevata correlazione tra le serie, pari a 0.83. Le serie però divergono nelle dinamiche recenti.

Grafico 2: Andamento del PIB e della gomma EPDM

A fronte del repentino aumento dei prezzi del poliisobutilene, la gomma EPDM si è invece stabilizzata sui livelli di minimo decennali, a seguito della caduta iniziata sul concludersi del 2018. Attualmente il prezzo è prossimo 1700 euro alla tonnellata.
La dinamica del prezzo del gomma EPDM rientra quindi nella fase di debolezza che sta riguardando la filiera delle poliolefine, con eccezione del PIB che si trova ancora su livelli alti e che, in totale controtendenza, non ha registrato una flessione nel 2020.

(1) Il grafico è stato ottenuto grazie alla modalità di caricamento file esterno del tool PricePedia. Il prezzo del poliisotielene verrà aggiunto nei prossimi giorni al catalogo PricePedia.