I mercati applaudono Biden e Mario Draghi
Settimanale metalli non ferrosi LME - Commento dell’8 febbraio 2021
Pubblicato da Cosimo Natoli. .
LME Non Ferrosi Analisi settimanale LMEDINAMICA SETTIMANALE
La scorsa settimana, rispetto alla precedente (venerdì su venerdì), è stato registrato un rialzo dei prezzi che ha interessato 5 metalli su 6. In evidenza il rialzo dello zinco e il ribasso dello stagno. La quotazione dell’indice LMEX è scesa a quota 3504 $. L’indicatore di momentum che misura la forza del trend in atto è in rialzo. La chiusura settimanale è sopra le medie mobili a 10, 20 e 40 giorni (indicazione tendenzialmente rialzista). L’indice ha recuperato tutto il valore perso a causa della pandemia e ha segnato i nuovi massimi pluriennali.
COMMENTO MACROECONOMICO E PROSPETTIVE
Ad alcune settimane dall’inizio del mandato Biden, si delinea più precisamente quale sarà il ruolo degli Stati Uniti nei prossimi anni. Il neopresidente vuole che la diplomazia americana torni a essere protagonista ai tavoli del confronto internazionale, a cominciare dai rapporti con Cina, Russia ed Europa – le aree di maggiore interesse e intensi scambi commerciali e politici.
Sull’aspetto più propriamente commerciale, Biden ha fatto capire che la sua missione sarà quella di ripensare e rafforzare le supply chain essenziali degli USA, messe a dura prova dalla pandemia. Bisognerà evitare di trovarsi alla mercé di un rivale strategico come la Cina, che detiene quasi il 30% della produzione mondiale.
Ciò vuol dire rafforzare i fornitori interni, specialmente in settori come energia, reti elettriche, telecomunicazioni, elettronica e materie prime essenziali. Il riferimento è chiaro soprattutto quando si parla di commodity strategiche come le terre rare, in gran parte controllate dalla Cina.
Dall’altra parte dell’Atlantico, l’incarico a Mario Draghi di formare un nuovo governo ha suscitato reazioni positive nelle cancellerie europee e di tutto il mondo, oltre a reazioni euforiche sui mercati finanziari. La Borsa di Milano ha inanellato un rialzo dopo l’altro e lo spread tra BTP e Bund è sceso sotto quota 100, come non si vedeva dal 2015.
Andamento dei mercati finanziari e delle materie prime
Dopo gli storni delle scorse settimane, i prezzi dei metalli non ferrosi hanno ripreso a salire. In rialzo anche le quotazioni del petrolio (Brent e WTI) e del gas naturale, che aggiornano i nuovi massimi. Tra i metalli preziosi, in forte rialzo le quotazioni di argento, platino e palladio, in ribasso quelle dell’oro. Sui mercati valutari, ancora in rialzo il dollaro contro le principali valute internazionali. Euro in ribasso.