L’FMI certifica l’accelerazione della crescita economica globale
Settimanale metalli non ferrosi LME - Commento del 12 aprile 2021
Pubblicato da Cosimo Natoli. .
LME Non Ferrosi Analisi settimanale LMEDINAMICA SETTIMANALE
La scorsa settimana, rispetto alla precedente (venerdì su venerdì), è stato registrato un rialzo dei prezzi che ha interessato 6 metalli su 7. In evidenza il rialzo di rame e nichel. La quotazione dell’indice LMEX è scesa a quota 3849.4 $. L’indicatore di momentum che misura la forza del trend in atto è in zona neutra e in leggera risalita: ciò suggerisce un possibile proseguimento del rialzo dai valori attuali. La chiusura settimanale è sopra le medie mobili a 10, 20 e 40 giorni (indicazione di incertezza).
COMMENTO MACROECONOMICO E PROSPETTIVE
Nel suo ultimo World Economic Outlook, rilasciato da qualche giorno, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha alzato le stime di crescita dell’economia globale per il 2021, portandole dal 5.5% di gennaio all’attuale 6%. Tuttavia, si precisa che la crescita non sarà uniforme, con Stati Uniti e Cina che cresceranno del 6.4%, mentre arrancherà l’eurozona. Ancora più difficile, infine, sarà la ripresa delle economie emergenti e in via di sviluppo.
Gli Stati Uniti saranno il primo Paese a tornare ai livelli economici pre-Covid. Invece, sarà più lenta la ripresa europea. Nel 2021, il PIL dell’eurozona crescerà del 4.4% (in linea con il 4.2% stimato a gennaio). La previsione di una ripresa più faticosa per l’Europa poggia su diversi fattori. Uno fra questi è l’andamento delle campagne vaccinali. Inoltre, il Recovery Fund dell’Unione Europea non sarà operativo prima della seconda metà dell’anno. La Cina, che ha chiuso in crescita anche il 2020, quest’anno accelererà, portandosi ben oltre il target di riferimento indicato da Pechino (sopra il 6%).
La gran parte delle economie emergenti dovrà, invece, aspettare anni per recuperare quanto perso a causa della pandemia. Se si esclude la Cina, tra il 2020 e il 2022 i Paesi emergenti e in via di sviluppo, rispetto alle previsioni pre-Covid, hanno perso cumulativamente il 20% del PIL pro capite, contro l’11% delle economie avanzate. Anche l’accesso ai vaccini è profondamente iniquo: la maggior parte delle nazioni a basso reddito dovrà aspettare fino alla fine del 2022 per vedere campagne vaccinali di massa.
Gita Gopinath, capoeconomista dell’FMI, ha ribadito il pieno sostegno del Fondo a una minimum tax globale sulle imprese (sostenuta dall’amministrazione Biden), mostrando grande preoccupazione per elusione fiscale ed erosione delle basi imponibili nazionali.
Andamento dei mercati finanziari e delle materie prime
Metalli non ferrosi in leggero rialzo, con l’alluminio primario che si riavvicina ai massimi annuali, mentre il secondario accelera il ribasso dei prezzi. Scendono i prezzi del petrolio e salgono quelli del gas. In rialzo anche ai prezzi dei metalli preziosi. Sui mercati valutari si indebolisce il dollaro e risale l’euro.