Il prezzo del petrolio riflette l’attesa per il vertice OPECPlus

La scorsa settimana le quotazioni del petrolio hanno proseguito la loro crescita nelle medie settimanali, seppur con un’intensità inferiore rispetto alle settimane precedenti. Il Brent si ferma a 76.2 dollari al barile, il WTI a 75.2 e l’Oman/Dubai a 70.

Grafico 1: Andamento prezzo del petrolio

A guidare quest’andamento relativamente stabile, rispetto all’intensa crescita delle settimane precedenti, ci sono: dal lato della domanda le preoccupazioni per un ulteriore rallentamento dei consumi di combustibili a causa della variante delta, dal lato dell’offerta lo stallo per le prossime decisioni dell’OPECPlus da prendere al vertice del 05 luglio.
Se la scorsa settimana i membri erano pronti ad un nuovo allentamento delle politiche restrittive, nei giorni recenti si sono verificate delle tensioni. Alcuni membri del cartello hanno proposto si aumentare le quote produttive meno intensamente rispetto a quanto precedentemente concordato¹. L’ Arabia Saudita, però, si è opposta, palesando la propria volontà di aumentare la produzione.
Se l’OPECPlus non giungerà ad un accordo, il rally del petrolio potrebbe terminare, col rischio che ciascun membro del cartello scelga la strategia più conveniente per le finanze del proprio paese.

(1) Al precedente vertice l’OPECPlus aveva concordato un’immissione di petrolio pari a 2 milioni di barili al giorno tra agosto e dicembre.