I prezzi americani infuocano il legno europeo
Il circolo costi-prezzi-scorte-prezzi stravolge il mercato dei pannelli OSB
Pubblicato da Pasquale Marzano. .
Legno Determinanti dei prezzi
Negli ultimi mesi si sono verificati forti aumenti dei prezzi anche sui prodotti del settore del legno, che hanno interessato in primis il mercato americano, dove le quotazioni del legname di conifere hanno registrato dei livelli da record.
Il grafico che segue mostra il prezzo giornaliero spot del legname quotato al Chicago Mercantile Exchange (CME), in dollari per tonnellate.
Prezzo giornaliero legname di conifere CME, $ per Ton |
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Dal grafico si può osservare la dinamica del prezzo del legname sul mercato americano. Al calo dei primi mesi del 2020 (ad aprile il prezzo era pressochè dimezzato rispetto a gennaio), è seguita una impennata vertiginosa che ha portato le quotazioni sui 2023 dollari per tonnellata il 7 maggio 2021.
Negli ultimi due mesi il prezzo del legname ha subito una notevole correzione registrando dal punto di massimo una caduta del -64%, allentando almeno in parte le tensioni sui prezzi, che attualmente rimangono su livelli di gran lunga superiori a quelli pre-pandemici.
A sostenere il prezzo del legname hanno contribuito le tensioni tra domanda e offerta: i lockdown imposti per far fronte alla crisi sanitaria hanno provocato una riduzione dell’offerta, dovuta al rallentamento della produzione, e allo stesso tempo un aumento della domanda proveniente dal settore immobiliare americano, dovuto alla necessità di avere più spazio in casa per svolgere le attività che fino a poco tempo prima venivano svolte in altri luoghi.
La maggiore domanda e la scarsa disponibilità di materie prime sul mercato interno hanno quindi spinto gli utilizzatori americani a cercare sui mercati internazionali il legname necessario. A beneficiare della domanda sono stati quindi anche i produttori internazionali di legname, soprattutto quelli europei.
Nel grafico che segue sono illustrate le importazioni degli USA di legname segato di conifere proveniente dall’Europa (fonte ExportPlanning).
Flussi commerciali USA di legno di conifere (Partner: Paesi UE) |
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Dal grafico emerge con chiarezza il fatto che gli USA siano importatori netti nei confronti dell’Europa di legname segato di conifere. Inoltre, è possibile notare come, a partire dal secondo trimestre del 2020, i flussi di import dalla UE abbiano subito un forte incremento.
Ciò ha costituito il canale di trasferimento delle tensioni americane sul mercato europeo di legname: i livelli di prezzo del mercato americano, infatti, sono risultati più vantaggiosi per i produttori europei, che hanno così incrementato le vendite Oltreoceano, riducendo la disponibilità di legname sul mercato interno. Ciò, a parità di condizioni, ha provocato un aumento dei prezzi del legname di conifere in Europa.
Il grafico che segue illustra la dinamica dei prezzi delle principali essenze di legno di conifere, ovvero abete e pino. I prezzi sono espressi in euro per tonnellata.
Dal confronto emerge chiaramente la dinamica rialzista delle quotazioni doganali di legname che si è realizzata sul finire del 2020 ed è proseguita nel corso del 2021. Attualmente i prezzi rimangono in tensione anche se la loro crescita è rallentata nei mesi di giugno e luglio 2021.
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Pannelli OSB
L’aumento del costo delle materie prime e la loro scarsa disponibilità hanno avuto un impatto anche sui prezzi dei prodotti derivati. Un esempio è il prezzo dei pannelli Oriented Strand Board (OSB).
Nel grafico che segue vengono messi a confronto i prezzi di fonte doganale (DOG) e quelli della Camera di Commercio di Milano (MI). I prezzi sono espressi in indice con base 2017 = 100.
Confronto dati mensili, Indici in € (2017 = 100) |
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Dal grafico si può notare come la dinamica dei prezzi delle due fonti sia simile. Dalla fine del 2020 i prezzi sono aumentati molto fino ad arrivare, negli ultimi mesi, a toccare dei punti di massimo storico. I rialzi più intensi si sono verificati sul prezzo di fonte MI.
Una possibile interpretazione di questa differenza tra le quotazioni delle due fonti è quella che è stata analizzata in un precedente articolo relativo al settore delle termoplastiche, dove nel corso del 2021 si sono formati due mercati.
Il primo è il mercato degli acquisti “programmati” in cui gli operatori agiscono sulla base di accordi quadro e di relazioni strutturate. Il secondo è invece il mercato degli acquisti “non programmati”, in cui gli operatori hanno relazioni meno consolidate e agiscono sulla base di scelte che hanno elevata volatilità. Data la natura meno strutturata delle relazioni tra gli operatori, le aspettative di una rapida crescita dei prezzi comportano maggiori tensioni proprio su questo secondo mercato, con aumenti repentini della domanda che alimentano le fiammate nei prezzi.
I prezzi doganali costituiscono una rilevazione rappresentativa dei prezzi sul mercato “programmato”, mentre i prezzi della Camera di Commercio di Milano sono maggiormente rappresentativi delle quotazioni sul mercato “non programmato”.
Come nel caso delle termoplastiche, le tensioni di mercato hanno fatto "infiammare" i prezzi sul mercato “non programmato" con aumenti che sono andati significativamente oltre quelli registrati dalle materie prime impiegate nella produzione dei pannelli OSB.
La crescita dei prezzi sul mercato "programmato" è risultata, invece, più contenuta e più allineata alla dinamica dei costi.