Allentamento delle pressioni sul prezzo spot del mais

La quotazione spot del mais al Chicago Mercantile Exchange (CME) ad agosto continua a diminuire, tornando sui livelli registrati nel marzo 2021.
La dinamica del prezzo giornaliero è illustrata nel grafico che segue (fonte DailyDataLab).

Prezzo spot giornaliero del mais CME, Dollari per Tonnellata

Come si può notare dal grafico, dall’estate 2020 alla primavera del 2021 il prezzo spot del mais è stato interessato da una intensa crescita, passando da 121 dollari per tonnellata del 7 agosto 2020 ai 304 del 7 maggio 2021. Nei mesi successivi il prezzo si è stabilizzato al di sotto dei 300 dollari per tonnellata, ma comunque su livelli storicamente alti.
Dal grafico emerge anche la caduta, rispetto al giorno precedente, del 15 luglio 2021, che è stata pari al -17%. Tale caduta si è verificata pochi giorni dopo la pubblicazione del report mensile sulle dinamiche del raccolto di mais da parte dello U.S. Department of Agriculture (USDA). Nel report, disponibile qui, è stato pubblicato l’outlook dell’ente americano sulla produzione di mais, prevista in aumento per la stagione 2021-22 rispetto alla precedente. Ciò implica che a parità di condizioni, l’aumento dell’offerta tende a calmierare la tensione sul prezzo del mais.

La pubblicazione delle stime da parte dell'USDA ha avuto un effetto sia sul prezzo spot del mais al CME, sia sulle quotazioni degli altri contratti futures legati all’annata del raccolto 2021-22.
Nel grafico che segue vengono illustrate le quotazioni CME dei contratti a termine relativi alla stagione del raccolto 2021-22 (SEP21 e DEC21) e alla stagione successiva (SEP22 e DEC22). Le quotazioni sono espresse in dollari per bushel.

Quotazione mensile contratti a termine mais (CME), Dollari per Bushel

Dal grafico si può notare la diversa dinamica delle quotazioni riferite alle due annate. In particolare, si può vedere come i contratti a scadenza 2021 abbiano registrato a luglio una variazione congiunturale pari in media al -8%, e ad agosto pari al -2%. Per i contratti a scadenza 2022, la diminuzione congiunturale a luglio è stata del -2%, mentre ad agosto le quotazioni dei due contratti 2022 hanno mostrato una lieve ripresa.