Quando la frequenza dei dati diventa fondamentale
PricePedia introduce l’aggiornamento settimanale dei prezzi che hanno frequenza giornaliera
Pubblicato da Pasquale Marzano. .
Energetici Indicatori Congiunturali Non Ferrosi Noli navali Strumenti e Metodologie
L’attuale fase di turbolenza che sta caratterizzando i mercati delle commodity impone una riflessione sulla necessità di avere dati sempre più aggiornati, per cercare di cogliere tutte le informazioni disponibili sull’evoluzione dei fenomeni in atto e prendere le giuste decisioni per gli acquisti.
Al fine di avere una corretta conoscenza delle dinamiche dei prezzi delle materie prime e dei beni e componenti di base, i dati dovrebbero consentire da un lato una visione storica sufficientemente lunga e, dall'altro, un’elevata sensibilità alle modificazioni di trend.
La visione storica consente di capire come i prezzi si sono mossi in un arco temporale di lungo periodo. Ciò permette l’identificazione di punti di svolta, come possono essere i punti di minimo o di massimo (in termini sia relativi che assoluti), e di osservare come si sono manifestate le fasi di crescita o di diminuzione.
Il caso del prezzo del rame è, da questo punto di vista esemplificativo. Il grafico in alto, infatti, indica in maniera molto chiara che la soglia di 10200 dollari per tonnellata è un limite superiore al di sopra del quale il prezzo del rame non si è mai spinto. All’avvicinamento di tale soglia, infatti, si muovono forze di mercato che tendono a riportare il prezzo su livelli relativamente più bassi.
Allo stesso modo, la soglia dei 4460 dollari per tonnellata muove le forze di mercato nella direzione opposta, e cioè di porre un limite inferiore oltre il quale il prezzo del rame non è mai sceso come avvenuto sia a gennaio 2016, sia nell’aprile 2020 (l’unica eccezione in questo senso è rappresentata dal punto di minimo storico toccato durante la crisi finanziaria del 2008-2009).
Dal punto di vista delle modifiche del trend, i casi di possibile interesse sono molteplici. Nei grafici che seguono vengono riportati i dati giornalieri del gas naturale spot (Dutch TTF), del carbone termico spot (entrambi quotati all’Intercontinental Exchange), del Baltic Dry Index e del World Container Index.
Gas naturale Olanda spot |
Carbone termico spot |
Baltic Dry Index |
World Container Index |
Dai grafici si può notare una forte crescita degli indicatori di prezzo a partire da fine 2020, che si è protratta fino alla prima settimana di ottobre 2021. Dopo il picco registrato, si è innescata un’inversione di rotta che sta proseguendo anche nel mese in corso.
In tutti e quattro i casi illustrati dai grafici, il dato mensile non riuscirebbe a dar conto del forte cambiamento di trend che è avvenuto nel corso del mese di ottobre, proprio perché la media delle osservazioni giornaliere di ottobre riflette anche la fase di forte crescita avvenuta nella prima parte del mese.
Per superare questo limite e fornire informazioni sempre più tempestive in una fase turbolenta come quella attuale, su PricePedia, per i dati che sono disponibili con frequenza giornaliera, è stato inserito anche il dato riferito al mese in corso. Tale dato verrà aggiornato settimanalmente in modo che la media del mese in corso venga calcolata come media dei dati della prima settimana, non appena questi saranno disponibili, quindi come media delle prime due settimane, e così via, fino ad avere alla fine del mese il dato medio di tutte le osservazioni giornaliere.
In questo modo è possibile avere indicazioni in tempo più ravvicinato delle modificazioni in atto nei trend dei diversi prezzi.
I quattro grafici mensili di seguito riportati evidenziano come questo accorgimento consenta di dar conto del cambiamento in atto anche attraverso la dinamica di serie mensili.
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