Indici di misura dei prezzi
Pricepedia si arricchisce della nuova sezione Range con la misura della dispersione dei prezzi
Pubblicato da Luigi Bidoia. .
Dispersione prezzi Strumenti e Metodologie
In un recente articolo Dispersione dei prezzi è stato argomentato come possa essere poco utile, in fase di negoziazione, la convinzione che la regola del prezzo unico sia sempre rispettata. Non sempre, infatti, le condizioni di mercato sono tali da portare alla formazione di un prezzo unico. Se il prezzo non è unico, allora fare riferimento ad un ipotetico prezzo benchmark può produrre informazioni poco utili per la negoziazione. In questi casi è più utile prendere in considerazione l'ipotesi dell'esistenza di una dispersione significativa dei prezzi e utilizzare una loro misurazione per ricavare informazioni
utili alla negoziazione.
Proprio per arricchire con questa informazione il sistema informativo Pricepedia, nel portale è
stata inserita una nuova sezione Range che contiene una misura della dispersione del prezzo e della sua dinamica.
Come interpretare la dispersione
La dispersione di un prezzo fornisce informazioni diverse a seconda della causa che genera la dispersione.
Il prezzo di un bene può essere disperso a causa della sua varietà merceologica. In generale più un bene è complesso
e maggiore sarà la probabilità che il bene sia commercializzato a prezzi diversi in relazione alle sue specificità.
Diversamente il prezzo di un bene può essere disperso perchè il mercato non è efficiente. E' il caso, ad esempio, della presenza di
una elevata asimmetria informativa tra gli operatori del mercato; oppure dell'esistenza di elevati costi di ricerca dei prezzi più bassi; oppure di strutture di offerta e domanda che rendono la concorrenza su quel mercato non perfetta.
Caso di dispersione dovuta alla varietà del bene
Nella figura che segue è riportato il grafico relativo alla dispersione dei prezzi dei cuscinetti a sfera con diametro superiore a 30 millimetri.
Nel grafico è riportata un linea che rappresenta la mediana[1], in ogni mese, dei prezzi dei cuscinetti che hanno transitato le dogane dei 27 paesi UE. E' riportata, inoltre, un'area di dispersione delimitata dal primo quartile[2] e dal terzo quartile delle distribuzione dei prezzi. E' evidente l'elevata dispersione dei prezzi; negli ultimi mesi essi sono risultati compresi tra 11 e 23 euro al Kg, in ragione delle diverse tipologie di cuscinetti scambiate.
Dal punto di vista delle informazioni, questo grafico segnale che:
- nell'anno in corso non si stanno registrando aumenti generalizzati del prezzo dei cuscinetti;
- nel corso degli ultimi 20 anni, il prezzo dei cuscinetti di fascia bassa è aumentato poco, passando da 10 a 11 euro al KG;
- più accentuata è stata la crescita del prezzo dei cuscinetti di fascia alta, passati dai 15 ai 23 euro al Kg, segnalando un aumento della varietà dei prodotti verso una maggior qualità.
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Un caso parzialmente diverso è quello del prezzo dei pigmenti a base di cromo, la cui dispersione è riportata nel grafico che segue.
Anche in questo caso, il prezzo ha una elevata dispersione dovuta all'alta varietà delle tipologie di pigmenti inclusi. In questo caso, tuttavia, i dati segnalano un aumento dei prezzi generalizzato nel corso del 2021, con aumenti, in ragione d'anno, a settembre 2021 del 12%, 42% e 37% rispettivamente del primo quartile, della mediana e del terzo quartile.
Caso di dispersione dovuta all'inefficienza del mercato
A volte tuttavia, la dispersione dei prezzi di mercato non è dovuta alla varietà del bene considerato, ma ad inefficienze del mercato,che possono variare da periodo a periodo. E' il caso ad esempio del prezzo del butanolo, riportato nel grafico seguente.
Negli ultimi 20 anni, il butanolo ha registrato una dinamica dei prezzi compresa tra 500 e i 1000 euro per tonnellata, con una dispersione nei diversi mesi molto contenuta, prossima a 50 euro.
Nel corso del 2021, invece, il prezzo del butanolo ha accusato
sia un forte aumento dei livelli che un aumento della sua dispersione.
A settembre 2021, il 25% degli scambi di butanolo transitati nelle dogane UE hanno dichiarato un prezzo inferiore a 1100 euro per tonnellata. Nello stesso mese, il 25% degli scambi ha registrato un prezzo superiore a 1700 €/ton. I prezzi di questi scambi si sono poi tradotti in prezzi sui mercati locali che possono aver abbondantemente superato i 2 euro al Kg.
Il prezzo di 2 euro al Kg non è però un prezzo sostenibile. Esso è il risultato di una fase eccezionale,
caratterizzata da un lato dalle generalizzate difficoltà logistiche che hanno aumentato i tempi di consegna,
dall'altro da acquisti particolarmente elevati da parte degli utilizzatori, preoccupati che
i tempi di consegna più lunghi potessero tradursi in vincoli alla produzione. Il risultato è stato la contemporanea
riduzione dell'offerta e l'aumento della domanda, che ha trovato un provvisorio equilibrio solo a prezzi molto elevati.
Prezzi non dispersi
Naturalmente, tra i beni di base, esistono molti beni che presentano prezzi poco dispersi. Il caso più eclatante è dato dal prezzo dei catodi di rame, la cui dispersione è quasi nulla perchè il loro prezzo è guidato, giorno dopo giorno, dalle quotazioni del rame al London Metal Exchange.
Anche in questo caso, tuttavia, nel corso degli ultimi mesi si è registrato un leggero aumento della sua dispersione, a riprova della eccezionalità del 2021.
Conclusioni
L'aggiunta della sezione Range nel sistema informativo Pricepedia presenta due vantaggi:- è possibile ora inserire in Pricepedia i prezzi di qualunque codice doganale di nomenclatura combinata a 8 cifre. L'analisi della dispersione consentirà di valutare se è opportuno calcolare anche un prezzo benchmark per il codice considerato e, in caso affermativo, inserirlo anche nella sezione Benchmark. In questo modo la sezione Range andrà progressivamente ad ampliarsi, considerando prodotti i cui prezzi sono di difficile rilevazione, quali le componenti meccaniche, elettriche e elettroniche.
- sarà sempre possibile un controllo della robustezza dei livelli e della dinamica dei prezzi benchmark, attraverso l'analisi della loro dispersione contenuta nella sezione Range.
[1] La mediana di una distribuzione di prezzi è quel prezzo che divide a metà la numerosità delle osservazioni, isolando da una parte quelle con i prezzi più bassi e dall'altra quelle con i prezzi più alti. E' una misura più robusta rispetto alla media perchè non risente dei livelli dei prezzi estremi.
[2] I quartili sono i prezzi che dividono in quattro la numerosità delle osservazioni di una distribuzione di prezzi. Il primo quartile consente di isolare il quarto dei prezzi più bassi; il terzo quartile, il quarto dei prezzi più alti. I prezzi compresi tra il primo e il terzo quartile rappresentano il 50% dei casi con prezzi non "estremi".