Materie Plastiche: quali prezzi in Europa?
Nel 2021 sono emersi in Europa due diversi mercati delle materie plastiche con livelli di prezzi molto diversi
Pubblicato da Claudio Bruggi. .
termoplastiche di base Congiuntura
Sono sempre più elevate le richieste di informazioni sulla possibile evoluzione dei prezzi della materie plastiche nei prossimi mesi. Il problema è particolarmente complicato non solo per le tante incertezze che gravano sulla domanda e offerta di materie plastiche in Europa, ma anche perchè nel secondo semestre 2021 sono emersi in Europa due diversi mercati con livelli di prezzi tra loro molto diversi.
Prima di valutare la possibile dinamica dei prezzi di acquisto delle materie plastiche nel 2022 è necessario stabilire quale è stato il mercato su cui l'impresa ha acquistato le proprie materie plastiche l'anno scorso.
Nella tabella che segue sono riportati i diversi prezzi medi rilevati nei due mercati per alcune termoplastiche di base, registrati nel secondo semestre 2021.
Commodity | Mercato relazionale | Mercato di emergenza | Differenza |
---|---|---|---|
Polietilene LLDPE | 1468 | 1842 | 374 |
Polietilene LDPE | 1571 | 2072 | 501 |
Polietilene HDPE | 1372 | 1762 | 390 |
Polipropilene | 1514 | 2174 | 660 |
Abbiamo nominato il primo mercato "relazionale" ed il secondo "di emergenza" (si veda oltre per la spiegazione dei due nomi). Le differenze di prezzo tra i due mercati sono state nel 2021 particolarmente elevate. Per fornire un parametro di confronto, nella tabella che segue sono riportati i prezzi rilevati nei medesimi mercati nella seconda meta del 2019.
Commodity | Mercato relazionale | Mercato di emergenza | Differenza |
---|---|---|---|
Polietilene LLDPE | 1094 | 1208 | 114 |
Polietilene LDPE | 1104 | 1198 | 94 |
Polietilene HDPE | 1069 | 1230 | 161 |
Polipropilene | 1203 | 1332 | 129 |
È evidente come tra il secondo semestre del 2019 e il secondo semestre 2021 sia radicalmente cambiato il differenziale tra i livelli dei prezzi nei due mercati. Per quasi tutti i prezzi analizzati, l'aumento dei prezzi sul mercato di emergenza tra i due semestri è stato determinato maggiormente dall'aumento del differenziale tra i due mercati che non dall'aumento del prezzo registrato sul mercato relazionale.
I prezzi sul mercato relazionale
Il mercato relazionale è quel mercato in cui il fornitore e l'acquirente hanno sviluppato una relazione che porta benefici ad entrambi e che entrambi non vogliono perdere. Molto spesso il fornitore e l'acquirente condividono pratiche amministrative, procedure logistiche e, soprattutto, informazioni che riducono i costi per il fornitore e aumentano i benefici per l'acquirente. All'interno di questa relazione, i prezzi sono vischiosi e le variazioni devono essere oggetto di condivisione e accettazione. Una variazione di prezzo non accettata da una delle due parti è una minaccia alla relazione che può portare entrambi i soggetti a svalutare un asset importante. La volontà di evitare di svalutare il proprio asset spinge i soggetti economici a cercare le possibilità di un accordo, rendendo, di fatto, vischiosi i prezzi.
La relazione sopra descritta è quella generalmente esistente tra operatori di paesi diversi, i cui scambi generano flussi di commercio mondiale. Un modo per rilevare il prezzo all'interno di questo tipo di mercato è quindi quello di utilizzare i prezzi doganali.
Nei due grafici che seguono sono riportati, per il polietilene a bassa ed alta densità, i prezzi doganali di tre aree mondiali:
- area UE, rappresentati dal prezzo medio di tutti gli scambi sia intra che extra comunitari;
- area Nord America, rappresentati dai prezzi delle esportazioni USA, essendo gli Stati Uniti un esportatore netto;
- area Asia, rappresentati dai prezzi delle importazioni cinesi, essendo la Cina un importatore netto;
LDPE |
HDPE |
Dall'analisi dei due grafici emergono i seguenti fatti:
- i prezzi doganali delle tre aree sono fortemente allineati fino alla fine del 2020;
- nel 2021 i prezzi doganali UE e USA continuano ad essere sostanzialmente allineati, anche se quello USA appare più reattivo alla ripresa dell'attività economica mondiale;
- nel 2021 i prezzi delle importazioni cinesi crescono molto di meno di quelli delle altre due aree. Questo sembra riflettere l'effetto di contratti di lungo periodo che le imprese cinesi hanno stipulato con i propri fornitori, soprattutto paesi produttori di petrolio, come l'Arabia Saudita, fortemente interessati a diversificare le proprie esportazioni.
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I prezzi sul mercato di emergenza
Il mercato di emergenza è quel mercato a cui si rivolge un approvvigionatore quando la disponibilità del bene diventa critica. Nel caso in cui una carenza di un bene può tradursi nella interruzione della produzione, può risultare conveniente per l'impresa pagare un prezzo significativamente maggiore per avere in tempo utile la disponibilità del bene.
Il mercato di emergenza è maggiormente influenzato dalle condizioni contingenti di domanda e offerta. Se il materiale è facilmente reperibile, gli approvvigionatori possono, infatti, dedicare più tempo per cercare il fornitore con il prezzo più basso. Allo stesso tempo, i fornitori cercheranno di vendere il proprio bene abbassando il proprio prezzo, generando un circolo di progressiva riduzione dei prezzi. Viceversa, quando il bene è di difficile reperibilità, si genera un circolo opposto, con un aumento progressivo dei prezzi.
Una possibile fonte per rilevare i prezzi in questo mercato sono i panel di operatori che società specializzate organizzano per rilevare i prezzi dei diversi beni. Poichè produttori e distributori hanno un maggiore beneficio a partecipare al panel rispetto alle imprese utilizzatrici, in questi panel tende a dominare la presenza di produttori e distributori. I prezzi che questi tendono a riportare, guidati dalla loro convenienza, sono i prezzi massimi realizzati nelle loro vendite nei vari periodi oggetto di indagine.
I prezzi rilevati tramite panel tendono quindi a misurare i prezzi realizzati sul mercato di emergenza. Nei due grafici che seguono sono riportati i prezzi segnalati da tre diversi panel dei prezzi del polietilene sul mercato europeo.
LDPE |
HDPE |
La dinamica dei tre panel è molto simile. Due panel registrano anche gli stessi livelli e questo fa nascere il sospetto che si influenzino l'un l'altro. Il segnale che emerge da queste serie è, tuttavia, molto chiaro. Nel corso del 2021, a fronte di timori di scarsità di materiale, si è avviato un veloce circolo di aumento dei prezzi che ha portato, sul mercato di emergenza, i prezzi del polietilene LDPE a superare, a fine estate, abbondantemente i 2000 euro per tonnellata e i prezzi del polietilene HDPE a sfiorare questo livello. Nel corso dell'autunno, il rallentamento della crescita della produzione industriale sia in Europa che nel mondo, ha portato le imprese utilizzatrici a modificare la propria curva di preferenza tra disponibilità di materiale e prezzi, generando una riduzione di quest'ultimi. Nei mesi più recenti nel mercato di emergenza è in atto un nuovo tentativo di aumento dei prezzi, sostenuto dall'aumento dei costi del feedstock petrolchimico.
Conclusioni
Nel 2021, le materie plastiche in Europa si sono caratterizzate per l'emergere di due distinti mercati con livelli di prezzo molto diversi. Per poter prevedere i prezzi di acquisto dei prossimi mesi, un'impresa dovrebbe prima di tutto stabilire se gli acquisti da essa fatti nel 2021 sono stati più legati al mercato relazionale o al mercato di emergenza. Nel primo caso i suoi prezzi di acquisto sono risultati relativamente contenuti nel 2021 e quest'anno dovrebbe registrare una diminuzione contenuta. Nel secondo caso, invece, i suoi prezzi di acquisto hanno subito maggiormente gli effetti delle vere e proprie aste che hanno caratterizzato il mercato di emergenza. I suoi prezzi di acquisto dovrebbero, quindi, registrare una più accentuata diminuzione nel corso di quest'anno, in relazione al superamento delle condizioni di emergenza che hanno caratterizzato il 2021.
Secondo le previsioni formulate recentemente da PricePedia, nel secondo semestre 2022 i prezzi dovrebbero risultare nel mercato relazionale, mediamente, inferiori di circa 100 euro per tonnellata a quelli medi del secondo semestre 2021; nel mercato di emergenza, questa differenza potrebbe superare i 300 euro.