Curve esposte e curve nascoste: il caso del silicio
Nell'autunno 2021, le tensioni sul mercato cinese hanno trovato una forte enfasi sul mercato UE, molto maggiore rispetto al loro successivo superamento
Pubblicato da Luigi Bidoia. .
Non Ferrosi Curve nascoste
Nell'autunno 2021, molti mass media e social hanno divulgato il grafico qui riportato, segnalando forti aumenti nei prezzi di silicio
sul mercato cinese. A volte, a questa informazione è seguita la segnalazione di un probabile aumento del
prezzo del silicio anche sul mercato UE.
Questa informazione si inseriva in un filone consolidato di news, avviato all'inizio del 2021,
in cui si annunciavano progressivi aumenti del prezzo del silicio. L'argomentazione che, inizialmente, giustificava questo aumento riguardava l'utilizzo del silicio nella produzione di semiconduttori, la cui domanda era giudicata fortemente in crescita.
Ad ottobre all'argomentazione "forte domanda per produzione di semiconduttori" si è aggiunta una argomentazione relativa al blocco della produzione di silicio in Cina, il primo produttore mondiale. All'inizio dell'autunno, infatti, le autorità cinesi, per limitare i consumi elettrici, hanno imposto un taglio della produzione di silicio delle province dello Yunnan e Xinjiang, secondo e terzo produttore di silicio in Cina.
La minor produzione cinese si è presto trasferita nei prezzi delle esportazioni cinesi, aumentati dai 2.2 dollari al kg di agosto ai 2.8 di settembre, fino a superare i 5 dollari ad ottobre 2021.
Il grafico di seguito riportato dà conto di questo aumento.
Varietà merceologica del silicio
Il silicio è una materia prima che si presta ad essere oggetto di forti ambiguità nei prezzi. Merceologicamente, infatti, esistono molte tipologie di silicio, in funzione della sua purezza, che, per alcuni impieghi speciali, può raggiungere, e anche superare, il 99.99%.
Il silicio è il secondo elemento più comune sulla crosta terrestre, ed è ricavato partendo da sabbie e argille fuse in un forno elettrico. E' un prodotto, quindi, molto energivoro. Con il processo a forno elettrico si produce generalmente un silicio con purezza del 98%, detto metallurgico. Il silicio utilizzato nella produzione di molti beni elettronici (ad esempio le celle fotovoltaiche) richiede una purezza molto superiore, ottenibile solo con processi complessi che ne aumentano il costo. Prima della pandemia, il prezzo del silicio metallurgico non aveva mai superato i 2 euro al Kg, il prezzo del silicio elettronico aveva raggiunto, invece, anche i 20 euro al Kg.
Effetti sul mercato europeo
A fronte del forte aumento del prezzo del silicio metallurgico esportato dalla Cina,
molti distributori europei hanno fatto richieste di aumenti molto forti, generando crescenti preoccupazioni,
soprattutto da parte delle piccole e medie imprese utilizzatrici, direttamente o tramite acquisti di prodotti in leghe contenenti silicio. Queste richieste erano giustificate da quanto stava accadendo sul mercato cinese, ma non dalla dinamica
dei prezzi ex fabbrica del silicio metallurgico in Europa. Nel corso del 2021 i prezzi del silicio nella UE
hanno infatti registrato aumenti significativi, ma non paragonabili a quelli registrati in autunno sul mercato cinese.
Nel grafico che segue sono riportate le serie storiche del prezzo del silicio metallurgico e del ferro-silicio rilevati alle
dogane UE. A fine 2021 l'aumento tendenziale (y/y) è risultato del 35% per il silicio e del 65% per il ferro-silicio, molto distanti dal 400% registrato dal silicio metallurgico sul mercato cinese.
La mancanza di un forte effetto degli aumenti del prezzo del silicio in Cina sui prezzi in Europa è spiegata dalla forte regionalizzazione del mercato asiatico ed europeo.
Regionalizzazione mercati
Il mercato asiatico è molto regionalizzato.
L'85% delle esportazioni cinesi sono infatti destinate all'area asiatica.
Un altro 10% è esportato nei paesi del Golfo (Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Qatar).
Solo il 5% è distribuito tra Americhe e Europa.
L'UE importa, quindi, silicio dalla Cina solo in modo marginale. La Cina risulta solo il quinto esportatore nella UE, con valori molto lontano dalla Norvegia, primo esportatore nella UE. Inoltre non importa nulla dalla Cina di prodotti parzialmente sostituti il silicio, come il ferro-silicio.
Importazioni dell'Unione Europea di silicio per paese esportatore | |
Dal punto di vista degli scambi reali di merci, il mercato UE del silicio e quello cinese risultano separati, rendendo lento il processo di contaminazione tra i due mercati via scambi commerciali.
Le preoccupazioni segnalate da molte piccole e medie imprese utilizzatrici, direttamente o indirettamente, silicio metallurgico,
tuttavia, segnalano come una maggior contaminazione dei due mercati sia avvenuta via informazioni, opportunamente segnalate ai mass media da operatori interessati.
Curve esposte e curve nascoste
A fronte dell'ampia divulgazione che hanno avuto in Europa gli aumenti registrati dal silicio metallurgico in Cina in autunno, è passata sostanzialmente in silenzio la fase successiva dell'altrettanto forte caduta dei prezzi alla fine dell'anno scorso. Nel grafico che segue è riportato l'aggiornamento dei prezzi del silicio metallurgico in Cina e, per confronto, il prezzo finanziario continuous dei future quotati al Zhengzhou Commodity Exchange di Ferro-silicio e di Silicio-manganese.
La constatazione di questa diversa presenza sui mass media e social delle informazioni di aumento dei prezzi rispetto a quelle di crolli, non può far nascere il sospetto che essa sia frutto anche di una sapiente selezione di curve da divulgare e curve da nascondere da parte di operatori interessati a guidare le valutazioni e le aspettative del mercato.
Conclusioni
La maggior domanda nel 2021, l'aumento dei prezzi energetici e gli effetti, mitigati, della carenza d'offerta cinese
hanno portato a fine 2021 i prezzi del silicio sul mercato UE a registrare livelli elevati, ma non distanti dai massimi
registrati in altre fasi di picco del ciclo industriale mondiale.
Nei prossimi mesi, il prezzo del silicio subirà gli effetti di due forze contrastanti: da un lato il
rallentamento in atto nell'economia mondiale dovrebbe spingere per una sua riduzione; dall'altro l'invasione russa
dell'Ucraina porterà ad un stagione di elevati prezzi dell'energia sostenendo i prezzi di tutte le materie prime energivore,
tra cui il silicio. Allo stato attuale delle informazioni, è difficile dire quale delle due prevarrà. In questi casi,
l'unico approccio possibile è quello del continuo monitoraggio.