L'incertezza guida i mercati finanziari
Una overview sulle tendenze in atto nel panorama delle commodity
Pubblicato da Giulio Corazza. .
Carbone Grano Gas Naturale Alimentari Non Ferrosi Petrolio Alluminio Settimana Finanziaria Materie Prime
Nuova settimana di incertezza sulle piazze affari di tutto il mondo, che nelle ultime tre giornate della settimana hanno visto nuovamente ridursi i principali listini azionari europei e americani, dopo i timidi recuperi registrati nei primi due giorni. In queste sessioni pesano i timori degli operatori riguardo a un rallentamento dell’economia mondiale innescato dai rialzi dei tassi d’interesse da parte della banca centrale americana.
In termini di variazione settimanale, la borsa americana registra la performance peggiore con una contrazione superiore al -3%.
Grafico 1: Confronto indici azionari europei |
---|
Negli ultimi giorni la corsa del dollaro si è interrotta, dopo settimane di apprezzamento che lo stavano portando vicino alla parità
con l'euro.
Il tema della possibilità che il cambio euro-dollaro raggiunga nei prossimi mesi la parità oppure si stabilizzi sugli attuali livelli è uno tra quelli più dibattuti all'interno del mondo finanziario. Il tutto dipenderà dai prossimi interventi sui tassi delle banche centrali e da come i differenziali sui tassi porteranno gli operatori a trasferire ad una parte o l'altra dell'Atlantico i
proprio fondi.
Hard commodity
Grafico 2: Performance dei prezzi giornalieri delle hard commodity
variazione (%) settimanale
Posizionandosi con il mouse su ciascun trapezio, appare un tooltip con le relative informazioni.
Sul mercato del petrolio, Brent e WTI chiudono la settimana con una variazione settimanale prossima al 2%, mantenendosi sopra i 110 dollari a barile. Sul fronte dei prodotti raffinati preoccupano i livelli di scorte e il prezzo della benzina chiude la settimana con una variazione settimanale prossima all1%.
I prezzi del carbone termico quotati all’ICE confermano la tendenza al rialzo.
In calo, invece, i prezzi gas TTF (Olanda) che registra un calo di oltre il -4%.
Nel comparto dei metalli, sembra interrompersi la fase di diminuzione dei prezzi al LME che aveva caratterizzato il mese di aprile e maggio. Particolarmente netto il recupero di rame, alluminio e zinco.
Si discosta da questa tendenza il prezzo dell'alluminio secondario che segna una contrazione di oltre l'8%.
Soft commodity
Grafico 3: Performance dei prezzi giornalieri delle soft commodity
variazione (%) settimanale
Posizionandosi con il mouse su ciascun trapezio, appare un tooltip con le relative informazioni.
Sul fronte degli alimentari, il frumento quotato al CME è aumentato del +4%. L’India, che a seguito della guerra in Ucraina si era resa disponibile ad aumentare le proprie forniture di frumento, ha dovuto rivedere la propria politica di esportazione a causa delle recenti ondate di calore che hanno colpito il paese.
In aumento anche il prezzo del caffè arabica e del caffè robusta quotati all'ICE che segnano una variazione settimanale prossima all'1%.
I segnali di aumento più forti tra i beni alimentari arrivano dai prezzi dello zucchero, ormai prossimi ai massimi del 2017.