PricePedia Last Price
Una misura dei prezzi di mercato in tempo reale
Pubblicato da Luigi Bidoia. .
Gas Naturale Coils Laminati a Caldo Strumenti e Metodologie
Quando le condizioni economiche cambiano velocemente, diventa fondamentale disporre di informazioni attendibili, il più aggiornate possibili, sul fenomeno di interesse. È questo il caso dei prezzi dei beni di base.
I prezzi doganali hanno molte qualità. Sono, infatti:
- oggettivi, perché frutto di transazioni effettive tra parti con interessi contrapposti;
- robusti, perché ricavati da un numero elevato di transazioni;
- analitici, perchè consentono di misurare i prezzi di tutte le transazioni (a livello di paese dichiarante/paese partner) e di ricavarne, quindi, la dispersione (range).
Tuttavia, misurano con un po' di ritardo la variazione dei prezzi di mercato di un dato mese. I prezzi delle merci che transitano alla dogana riflettono infatti prezzi che non necessariamente sono stati negoziati nel mese in cui la merce è transitata. Sono il risultato di negoziazioni avvenute anche nei mesi precedenti. È possibile, tramite tecniche statistiche, estrarre dal prezzo doganale di un dato mese il prezzo associato alle negoziazioni e ai contratti avvenuti in quello specifico mese1. Abbiamo chiamato questo prezzo Last Price per indicare che esso è il prezzo degli ultimi contratti stipulati nello stesso mese in cui la merce ha attraversato la dogana.
La capacità segnaletica del Last Price può essere colta considerando alcuni casi di studio.
Caso di studio: nichel
Il prezzo del nichel si è caratterizzato negli ultimi mesi per una forte turbolenza, soprattutto per quanto riguarda le quotazioni al LME (si veda a questo riguardo l'articolo Caos Nickel). Può essere utile verificare come questo caos si è trasferito nelle negoziazioni e contratti effettuati tra operatori sul mercato reale. Il grafico che segue riporta la dinamica da gennaio 2020 ad oggi del prezzo doganale, del suo Last Price e del prezzo del nichel quotato al LME (prezzo finanziario).
Dall'analisi di questo grafico risulta chiaramente come il Last Price sia praticamente uguale alla quotazione del nichel al LME, fino a marzo 2022. Fino a quel mese, gli operatori "reali" hanno stipulato contratti utilizzando come punto di riferimento il prezzo LME. Il prezzo doganale, invece, riflettendo i prezzi di contratti avvenuti in un periodo più lungo dell'ultimo mese, ha registrato una dinamica meno accentuata.
Particolarmente interessante è quanto avvenuto negli ultimi mesi. A fronte della situazione di caos che ha caratterizzato il mercato del nichel al LME dall'8 marzo in poi, il prezzo sul mercato reale ha abbandonato il prezzo LME quale punto di riferimento.
D'altra parte gli scambi di nichel nel mondo industriale non potevano essere interrotti solo perchè la speculazione aveva portato il prezzo del nichel al LME a superare i 100 mila dollari alla tonnellata, costringendo le autorità del LME ad intervenire bloccando le transazioni e sospendendo il mercato per oltre 10 giorni.
Una volta abbandonato il punto di riferimento LME, il prezzo del nichel sul mercato reale ha registrato una netta flessione, anticipando quanto sarebbe successo anche sui mercati finanziari, da maggio 2022 in poi.
Vuoi restare aggiornato sull’andamento dei mercati delle commodity?
Iscriviti gratuitamente alla newsletter PricePedia!
Caso di studio: coils di acciaio a caldo
Il grafico che segue riporta la dinamica del prezzo doganale, del Last Price e del prezzo finanziario dei coils in Europa. Quest'ultimo è stato utilizzato come benchmark per "estrarre" dal prezzo doganale il Last Price degli ultimi due anni.
Quello che emerge chiaramente da questo grafico è la maggior crescita che hanno registrato, nella fase di ripresa del ciclo industriale mondiale della seconda metà del 2020, il Last Price (che riflette i contratti stipulati nel mese) rispetto al prezzo doganale (che riflette i prezzi dei contratti stipulati in un periodo più lungo). In linea con la ripresa dell'attività industriale, il Last Price risulta maggiormente allineato alla forte crescita registrata dalla quotazione al LME. Diversamente dal caso del nichel, il Last Price dei coils non è perfettamente uguale al prezzo finanziario, data la minor capacità del mercato LME dei coils di rappresentare il mercato reale.
Il Last Price dei coils registra con maggiore chiarezza anche la fase di riduzione del prezzo dei coils nella seconda parte del 2021, sempre in linea con le dinamiche indicate dalla quotazione al LME.
Particolarmente interessante è quanto avvenuto a marzo e aprile 2022, quando né il prezzo doganale né il Last Price hanno registrato il forte aumento segnalato dalla quotazione al LME. Questi dati suggeriscono che al LME il prezzo dei coils a marzo e aprile ha accusato determinanti strettamente "finanziarie", non derivanti dai fondamentali del mercato.
Considerando quanto accaduto nel mercato del nichel al LME, non è difficile pensare che a marzo e aprile 2022 le contrattazioni al LME siano state condizionate da fattori diversi dal forte rallentamento, in atto già in quei mesi, del ciclo industriale mondiale. Con il mese di maggio e giugno, anche le quotazioni dei coils al LME si sono allineate alle nuove condizioni di mercato, caratterizzate da una domanda di coils a livello mondiale sempre più debole.
Caso di studio: gas naturale in Europa
L'ultimo caso di studio riguarda i prezzi del gas naturale in Europa. È noto come, pur essendosi largamente ridotte, sul mercato del gas esistono ancora transazioni regolate da contratti di medio-lungo periodo. Secondo alcune stime, la quota delle transazioni
da questa tipologia di contratti è pari a circa un quarto del totale degli scambi europei di gas.
L'esistenza di questi contratti tende a "piallare" il prezzo degli scambi doganali. La maggior vischiosità dei prezzi doganali emerge chiaramente dal grafico che segue, in cui sono riportati i prezzi doganali, i Last Price e le quotazioni al TTF del gas naturale europeo.
Oltre alla vischiosità dei prezzi doganali, il fatto importante che emerge dal grafico è il livello massimo dei prezzi raggiunti dal Last Price, sempre minori di 1.5 euro/Kg2, decisamente inferiori ai massimi raggiunti dalle quotazioni al TTF che hanno superato i 2 euro/Kg. Il TTF sta chiaramente guidando i nuovi contratti sulle transazioni reali che gli operatori del settore stanno stipulando, ma non in modo tanto diretto da trasferire sul mercato reale tutti i fattori speculativi che stanno caratterizzando le contrattazioni al TTF.
Conclusioni
La disponibilità della misura Last Price, che va ad aggiungersi alle altre già presenti in PricePedia, consentirà di monitorare e analizzare con maggiore tempestività i continui cambiamenti che stanno caratterizzando i mercati dei prezzi delle materie prime e dei beni di base. Non vi è dubbio che, tra problemi di carenza di materiale e dinamiche di prezzi mai prima sperimentati, la complessità della funzione Procurement è aumentata enormemente negli ultimi anni. La capacità di gestire questa complessità è diventata uno dei fattori competitivi fondamentali di tutte le imprese di trasformazione, rendendo il Procurement una funzione sempre più strategica nel processo di creazione del valore aziendale.
[1] Per estrarre il prezzo relativo ai soli contratti dell'ultimo mese è possibile partire dall'ipotesi che il prezzo doganale (PDog) nel mese t sia dato dalla media pesata dei prezzi dei contratti (PCon) stipulati negli n-mesi precedenti, con un peso decrescente espresso dalla potenza di un parametro η (compreso tra 0 e 1):
1) PDog = SUM (i=0,∞) (η*L)i*PCon / SUM (i=0,∞) (η)i
dove L è l'operatore ritardo e SUM (i=0,∞) rappresenta la sommatoria per i che va da zero a infinito. Con alcuni passaggi algebrici si ottiene:
2) PCon = (1 -η*L*PDog) / (1-η).
Se si considerano le differenze prime della 2), si ottiene:
3) Δ(PCon) = Δ(PDog) + η/(1-η) * (Δ(PDog)- L*Δ(PDog))
dove Δ è l'operatore differenze prime.
La 3) definisce una relazione tra le variazione dei Prezzi Contratto e le variazione dei Prezzi Doganali: la variazione dei Prezzi Contratto è uguale alla variazione dei Prezzi Doganali più un fattore di accelerazione/decelerazione dato dalla differenza tra la variazione dei Prezzi Doganali al tempo t e la loro variazione nel mese precedente. Se questa differenza è positiva, ossia le variazioni del Prezzo Doganale stanno accelerando, la variazione del Prezzo Contratto risulta maggiore della variazione del Prezzo Doganale; viceversa, se il Prezzo Doganale decelera e la sua variazione al tempo t risulta inferiore a quella del mese precedente. Il parametro η governa l'intensità dell'effetto che le accelerazioni/decelerazioni del Prezzo Doganale hanno sulle variazioni del Prezzo Contratto.
Questo parametro può essere stimato considerando la relazione tra il Prezzo Contratto e un suo prezzo benchmark. Ad esempio, per stimare il parametro η associato al Prezzo Contratto dei fili di rame, può essere utilizzato come prezzo benchmark il prezzo del rame quotato al LME.
Il Prezzo Contratto calcolato sulla base della 3) diventa quindi il Last Price ricavabile per ogni mese dal Prezzo Doganale mensile.
[2] Per rendere confrontabili tra loro i prezzi delle diverse rilevazioni, tutti i prezzi sono stati espressi in euro/Kg. I livelli di prezzo di 1.5 e 2.0 euro/Kg corrispondono, rispettivamente, a 92 e 123 euro per Megawattora.