Leggera discesa dei prezzi gas, ma l’inverno resta un’incognita

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Gas Naturale

Alla chiusura di venerdì 22 luglio sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo¹:

• TTF Olanda 159.9 €/MWh (-0.3 €/MWh)
• PSV Italia 156.1 €/MWh (-25.2 €/MWh)
• HenryHub USA 28.1 €/MWh (+4 €/MWh)
• NBP Regno Unito 125.8 €/MWh (+44.5 €/MWh)
• JKM Asia 130.4 €/MWh (-2.1 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

La settimana appena trascorsa ha visto il ritorno dei flussi di gas verso l’Europa tramite Nord Stream 1 e una conseguente discesa dei prezzi del comparto energetico. All’apertura degli scambi di oggi, i prezzi hanno subito un notevole rimbalzo che li ha riportati a quotazioni simili a quelle di lunedì scorso. Restano vive le preoccupazioni per la turbina del Nord Stream 1: non è ancora giunta a destinazione e la situazione sta facendo fatica a sbloccarsi burocraticamente.
Nonostante le considerazioni più significative di questo periodo abbiano ruotato intorno all’offerta (manutenzione delle infrastrutture, scioperi, sanzioni), anche dal lato della domanda si sta modellando uno scenario di rottura col recente passato: all’interno dell’Europa nord-occidentale, i consumatori industriali francesi e olandesi hanno ridotto la domanda di gas rispettivamente del 17% e del 23% nel periodo Aprile-Luglio rispetto al 2021. In Italia il calo è del 10% rispetto allo scorso anno, mentre nel Regno Unito la domanda è diminuita di circa un terzo.
Di per sé la diminuzione della domanda di gas tra le utenze industriali non è un segnale positivo per le economie dei rispettivi paesi, tuttavia, in un contesto sempre più mutato rispetto agli scenari convenzionali, dati del genere assumono un’accezione positiva in vista di questo inverno, quando il rischio della stretta sull’offerta di gas sarà più alto.

Petrolio

Venerdì invece, sul mercato petrolifero, il Brent è stato quotato a 103.2 $ al barile (+2 $), l’Oman/Dubai a 92.5 $ al barile (+1.9 $), mentre il WTI ha raggiunto i 94.7 $ al barile (-2.9 $).

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

Il petrolio, dopo un avvio in netto calo, ha invertito la rotta e si sta muovendo al rialzo. Salgono sia Oman/Dubai che Brent. Il greggio statunitense continua ad aumentare il suo sconto rispetto al benchmark globale Brent; con il mercato europeo che rimane sfidato dalle sanzioni sulle esportazioni di petrolio russo e dai punti interrogativi sulla capacità di produzione inutilizzata in Medio Oriente, si dilata la forbice tra i due indici.

Carbone Termico

Si segnala infine, il prezzo del carbone termico spot che venerdì è stato quotato a 369.3 €/Ton (-13.5 €/Ton).

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

Gli attuali bassi livelli dell’acqua sul Reno stanno limitando il flusso di carbone agli utenti finali, causando quindi anche congestioni portuali e ritardi nelle consegne.
Detto ciò, il contesto energetico obbliga i governi europei a considerare la riapertura di diverse centrali a carbone, il che porta ad una revisione sui consumi in Europa nel breve-medio termine: le preoccupazioni per gli approvvigionamenti di gas continuano ad avere il loro peso. È probabile che l'aumento più sostanziale sia in Germania, dopo che è stato approvato un decreto che consentirà il ripristino del servizio nelle centrali elettriche a carbone che erano state precedentemente chiuse. Allo stesso modo, il Regno Unito ne ha posticipato la chiusura mentre nei Paesi Bassi è stato revocato un limite esistente all'utilizzo della capacità delle centrali a carbone per consentire una maggiore generazione da questa tecnologia, se dovesse essere necessario.

1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 22 luglio 2022. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.