Prezzi delle materie prime energetiche a confronto

Un'analisi in termini di unità di misura equivalenti

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Energetici Caro energia Carbone Petrolio Strumenti e Metodologie

Gli elevati prezzi del gas naturale in Europa in questi ultimi mesi sono diventati per le imprese e le famiglie europee una voce di costo sempre più onerosa.
Sia a livello nazionale che a livello europeo, i diversi governi hanno intrapreso misure volte a combattere l'aumento dei prezzi, prevedendo sia una riduzione dei consumi sia una differenziazione dei paesi di approvvigionamento (al fine di ridurre la dipendenza dalla Russia), oltre che ad un mix energetico meno sbilanciato verso il gas naturale.
Nel breve periodo, infatti, il gas dovrebbe essere sostituito da altri combustibili fossili, più facilmente reperibili. Sebbene le energie rinnovabili costituiscano una fonte necessaria a ridurre il fabbisogno di combustibili fossili, con la possibilità che il loro maggior impiego porti ad una diminuzione dei prezzi di questi ultimi, esse per via dei limiti infrastrutturali esistenti, non vengono considerati nell'analisi qui presentata.
Nel grafico che segue vengono illustrati i prezzi di gas naturale, petrolio e carbone. Al fine di avere una maggiore confrontabilità, tutti i prezzi sono espressi in tonnellate equivalenti di petrolio (TEP).

Dati mensili, €/TEP
Dati mensili, €/TEP

La dinamica nell'ultimo anno dei prezzi delle 3 fonti fossili fa capire subito l'importanza e l'urgenza delle misure introdotte. Il prezzo del gas, identificato come combustibile fossile di transizione verso il nuovo paradigma energetico, a partire dal 2021 ha subito un forte aumento, non in linea con quanto è avvenuto nella storia recente, tanto che in termini di euro per TEP ha superato di gran lunga i prezzi di carbone e petrolio, rispettivamente più basso e più alto fino a quel momento. Fino a luglio 2021, inoltre, il differenziale tra i tre prezzi si è mantenuto pressoché invariato.
La ripresa post-covid e le politiche di transizione energetica hanno di fatto portato ad un aumento della domanda di gas naturale, volta a sostituire le altre fonti fossili più inquinanti, e di conseguenza un aumento del suo prezzo.
La guerra in Ucraina ha provocato a più riprese ulteriori aumenti del prezzo del gas naturale quotato al TTF, benchmark di riferimento del mercato europeo e, seppur in via del tutto eccezionale e per un periodo di tempo limitato, un'inversione di rotta in termini di transizione energetica.
Tra le diverse misure intraprese dagli esecutivi europei, infatti, rientra anche la sostituzione del gas naturale con il carbone. Le due fonti sono infatti fortemente sostituibili nella produzione di energia. Tuttavia, a parità di energia prodotta, il carbone risulta molto più inquinante rispetto al gas naturale.
Il grafico che segue mette a confronto i prezzi di entrambi i combustibili fossili, espressi in MWh. Il prezzo delle due materie prime tiene conto anche del costo della CO2 prodotta1.

Prezzi mensili, compresi di CO2, di gas naturale e carbone, €/MWh
 Prezzi mensili, compresi di CO2, di gas naturale e carbone, €/MWh

Dal grafico emergono le seguenti considerazioni:

  • fino a luglio 2021 il costo per produrre energia elettrica via gas e carbone ha registrato variazioni allineate tra le due fonti, con periodi in cui si sono alternati nella posizione di fonte più economica;
  • da agosto 2021 in poi sia gas che carbone hanno registrato forti aumenti. Quelli del gas sono tuttavia risultati molto più elevati, rendendo di fatto il carbone una fonte di produzione dell'energia elettrica molto più conveniente del gas anche considerando i costi di emissione di CO2.

È evidente che a queste condizioni vi è una forte convenienza all'utilizzo del carbone (e dei prodotti petroliferi) quale fonte di calore alternativa al gas, sia nella produzione di energia elettrica che nei processi industriali.

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1. Per il costo della CO2 si considera il prezzo spot dei permessi all'emissione di CO2 (European Union Allowances). Un MWh di energia prodotta attraverso il gas naturale produce 0.38 tonnellate di CO2, mentre 1 MWh di energia prodotta attraverso il carbone produce 0.86 tonnellate di CO2.