Gas e Metalli: la guerra continua

Dinamica settimanale

Andamento dei singoli metalli non ferrosi

• Rame: Nella scorsa settimana i prezzi del rame si sono mossi al rialzo, risalendo sopra quota 7.500 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in backwardation.
• Nichel: Nella settimana scorsa i prezzi del nichel hanno chiuso in ribasso con la chiusura sotto quota 23.000 $/Ton. La volatilità è un po' salita e rimane su livelli molto alti. Gli stock LME sono sui minimi pluriennali. Lo spread tra spot e future è in contango.
• Alluminio: I prezzi dell’alluminio primario hanno chiuso in ribasso e sono rimasti sotto quota 2.200 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in contango.
• Alluminio secondario: Prezzi dell’alluminio secondario sono ancora stabili. Durante il giorno sulla piattaforma Select dell’LME, vi sono pochissimi scambi. La correlazione dei prezzi tra alluminio primario e secondario è scesa. Gli stock LME sono in leggero rialzo ma ancora su valori molto bassi. Lo spread tra spot e future è a zero e praticamente senza scambi.
• Zinco: La settimana scorsa i prezzi dello zinco sono un po' risaliti ma sono rimasti sotto quota 3.000 $/Ton. Gli stock LME sono in ribasso e sui minimi. Lo spread tra spot e future è in backwardation.
• Piombo: Nella settimana scorsa i prezzi del piombo sono un po' saliti ma sono rimasti sotto quota 1.900 $/Ton. Gli stock LME sono risultati in ribasso e vicini ai minimi pluriennali. Spread è ora in contango.
• Stagno: Nell’ultima settimana i prezzi dello stagno sono un po' scesi, andando oltre 22.000 $/Ton. Gli stock LME sono in rialzo e sui massimi annuali. Lo spread tra 3M e cash è in backwardation.

Commento Macroeconomico

Nei giorni scorsi nel mar Baltico, dove passano i gasdotti che portano il gas russo in Europa, si sono viste grosse fumate dovute a tre esplosioni che hanno provocato perdite di gas. Naturalmente, secondo gli esperti, si tratta di atti sabotaggio. Da parte di chi? I russi accusano gli ucraini che rinviano al mittente l’accusa. Le ricadute sui mercati non si sono fatti attendere e il prezzo del gas è tornato a salire.
Un’altra notizia su cui si è concentrata l’attenzione degli operatori riguarda i metalli e la Borsa di quotazione più importante del mondo: la London Metal Exchange.
LME ha fatto sapere che la Russia potrebbe essere impedita dall’operare in Borsa. Vediamo di spiegarlo con un esempio:
se una società russa come la Rusal (tra i più grandi produttori al mondo di alluminio) fa un’operazione short all’LME, prende un impegno a vendere metallo per una data futura. Se due giorni prima della scadenza, non chiude il contratto, vuol dire che intende trasferire il metallo nei magazzini LME. Con l’eventuale bando di cui si parla, questo non sarebbe più possibile e quindi verrebbe meno la ragione di esistere della Borsa Merci, ossia quella di consegnare o ritirare la merce sottostante un contratto di Borsa: una cosa di una certa gravità che rischia di allontanare le aziende da questo mercato, con tutto quello che comporta.
Oggi l’LME è il riferimento mondiale dei prezzi di rame, alluminio, nichel, piombo, stagno, zinco, cobalto. Chi prenderebbe il suo posto? CME, SHFE ? È superfluo dire che anche in questo caso i prezzi dei metalli più interessati (alluminio e nichel) ne hanno risentito. Tra l’altro questo è il periodo dell’anno in cui le aziende produttrici e consumatrici di metalli non ferrosi, fanno le fissazioni per le scadenze future.
Un'altra questione tiene in allerta i mercati. Dopo i referendum sui territori del Donbass in Ucraina, che avrebbero dato un risultato superiore al 90% per il trasferimento alla Russia, che succederà? Lo zar Putin ha annunciato al mondo l’avvenuta annessione, come ha già fatto a suo tempo con la Crimea. Come reagirà l’Ucraina? Il mondo? Che piega prenderà la guerra? La fine si allontana? Sono molti i quesiti che per ora non hanno risposta. Intanto sale la tensione e sale l’incertezza che generano caos sui mercati.

La reazione dei mercati

Variazioni dei principali indici rispetto alla scorsa settimana

CRB Index: in ribasso.
RICI Index: in ribasso.
GSCI Index: in aumento.
BDI Index-Noli marittimi: in lieve ribasso.
Petrolio Brent: in ribasso.
Gas naturale TTF: in ribasso.
LMEX-Metalli non ferrosi: in ribasso.
Dollar Index: in ribasso.