Con i fondamentali stabilmente positivi, i mercati energetici tentano un nuovo rialzo. Prezzi in leggera salita

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Gas Naturale

Alla chiusura di martedì 1 novembre sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo¹:

• TTF Olanda 116.2 €/MWh (+2.6 €/MWh)
• PSV Italia 38.2€/MWh (-27.6 €/MWh)
• HenryHub USA 19.8 €/MWh (+2.2 €/MWh)
• NBP Regno Unito 112.1 €/MWh (+31.8 €/MWh)
• JKM Asia 94.5 €/MWh (-19.4 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

Il mercato del gas è stato caratterizzato negli ultimi giorni da movimenti piuttosto nervosi che hanno riportato verso l’alto le quotazioni dei principali futures.
La variabile speculativa rimane molto influente nelle dinamiche dei prezzi, nonostante le buone notizie che permangono sul lato dei fondamentali: le temperature rimangono per il momento al di sopra della media stagionale e le scorte di gas continuano a essere riempite in Europa grazie a un programma di consegne di GNL dagli USA.
In Italia la capacità ha superato il 95%, risultato che è un primato europeo. La domanda rimane molto bassa: le temperature sopra media ritardano l’accensione degli impianti di riscaldamento mentre i prezzi elevati hanno comportato una forte riduzione dell’attività industriale.
Sul GNL, l’hub di Freeport, la cui attività era rimasta bloccata per dei guasti strutturali, dovrebbe riprendere nei prossimi giorni anche se i piani di produzione e consegna devono ancora essere presentati alle autorità di regolazione. Notizia di questi giorni è l'annuncio della Germania di introdurre un tetto massimo di prezzo per industriali e domestici a partire da Marzo 2023 fino alla fine dell’anno. Tema che verrà probabilmente affrontato durante la COP27, che si terrà quest’anno a Sharm El-Sheikh a partire dal prossimo 7 Novembre.

Petrolio

Leggeri aumenti si sono registrati anche sul mercato petrolifero. Martedì 1 novembre il Brent è stato quotato a 94.7 $ al barile, con una variazione in livello di +1.2 $ rispetto a venerdì 21 ottobre, l’Oman/Dubai a 88.7 $ al barile con una leggera variazione di +0.1, mentre il WTI ha raggiunto il livello di 88.4 $ al barile con un incremento di +3.3 $.

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

Questa mattina i prezzi del petrolio solo saliti a causa del calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti, sintomo di un incremento nella domanda. Si parla infatti di una riduzione di circa 6.53 milioni di barili delle scorte commerciali nazionali per la settimana conclusasi il 28 Ottobre, i cui effetti si stanno palesando in questi giorni. Rimane sempre viva la possibilità di un allentamento delle misure anti Covid in Cina, che potrebbe stimolare a sua volta la richiesta di acquisto di petrolio.

Carbone Termico

Infine, il prezzo del carbone termico spot Europa martedì 1 novembre ha chiuso a 226.3 €/Ton, mentre il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 360.9 €/Ton, entrambi in flessione del -47.6 €/Ton e -32.7 €/Ton rispetto a venerdì 21 ottobre.

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

Importanti notizie giungono dalla Germania: il produttore di energia Steag ha confermato che 1.4 MW di energia prodotta da carbone tornerà disponibile, con la riattivazione degli impianti Bexbach e Weiher.
Continua dunque il chiaro trend rialzista della domanda di questo combustibile, anche per il 2024: la crisi energetica ha cambiato radicalmente gli scenari in ottica di decarbonizzazione, e il nuovo approccio europeo ne è la dimostrazione. Inoltre, il livello del Reno degli ultimi giorni ha reso la situazione decisamente migliore rispetto a quanto si era visto nei mesi di luglio, agosto e settembre: l’impianto a carbone di Bergkamen (sempre di proprietà Steag), collegato al Reno, dipende quasi al 100% dalle consegne delle chiatte, fattore che è appunto in miglioramento.

1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa eccezionalmente riferimento al prezzo registrato martedì 1 novembre 2022. Il valore in parentesi indica la differenza con venerdì 21 ottobre.