Seconda settimana di prezzi in salita. Gas in attesa di ulteriori novità sulle misure contro la crisi energetica
Analisi settimanale delle commodity energetiche
Pubblicato da Emanuele Belloni. .
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Alla chiusura di venerdì 4 novembre sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo1:
- TTF Olanda 114.8 €/MWh (+2.5 €/MWh)
- PSV Italia 76.9 €/MWh (+38.8 €/MWh)
- HenryHub USA 22.4 €/MWh (+2.7 €/MWh)
- NBP Regno Unito 111.6 €/MWh (+12.9 €/MWh)
- JKM Asia 100 €/MWh (-3.4 €/MWh)
Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari
Nonostante le temperature in calo e le prime accensioni degli impianti di riscaldamento, i mercati energetici hanno proseguito seguendo un trend bearish dopo il rimbalzo avvenuto a metà della scorsa settimana.
Si segnalano importanti arrivi di GNL all’orizzonte, con un gran numero di navi che attualmente stanno stazionando nei mari europei e che danno appunto confidenza ai mercati. Nel mese di Ottobre, la domanda di gas in Europa è stata del 24% inferiore rispetto alla media dei 5 anni precedenti, un aumento consistente rispetto allo stesso dato su Settembre (-14%). Tale trend sarà probabilmente destinato ad ammorbidirsi con l’arrivo del freddo, anche se relativamente a ciò, si prevede comunque un rialzo delle temperature fino a metà mese che potrebbe mantenere costante il sollievo sui mercati.
In Germania intanto, il Ministro della Finanza Lindner ha stanziato un budget di circa 84 miliardi di euro per finanziare il cap ai prezzi dell’energia per il 2023; tale ammontare fa parte dell’imponente piano da 200 miliardi di euro. A livello comunitario arriveranno novità dalla COP27, in partenza oggi in Egitto: ci aspettiamo ulteriori chiarimenti sulla strategia per affrontare il 2023, soprattutto relativamente al controllo dei prezzi.
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Petrolio
Incrementi anche sul lato dei mercati petroliferi. Venerdì 4 novembre il Brent è stato quotato a 98.6 $ al barile, con una variazione in livello di +2.8 $ rispetto al venerdì precendente, l’Oman/Dubai a 92 $ al barile con un aumento di 1.81, mentre il WTI ha raggiunto il livello di 92.6 $ al barile, balzando a +4.7 $ rispetto a venerdì 28 ottobre.
Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio
Dopo una settimana chiusa al ribasso, si riapre con un cambio di rotta: le prospettive ribassiste sulla domanda hanno smorzato qualsiasi entusiasmo, grazie anche alle dichiarazioni dei funzionari cinesi sul COVID. Il numero dei casi continua ad aumentare, di recente sono tornati ai massimi semestrali e hanno frantumato le ipotesi di allentamento delle restrizioni. Al di là di ciò, segnaliamo l’accordo siglato tra un’importante colosso del settore chimico cinese (ZPC) con Saudi Aramco per l’acquisto di 7.9 milioni di barili di greggio. Nessun dettaglio sulle tempistiche dell’accordo stesso. Esportazioni USA nel mese di Ottobre ai minimi da due anni.
Carbone Termico
Infine, il prezzo del carbone termico spot Europa venerdì 4 novembre ha chiuso a 218.8 €/Ton, mentre il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 354 €/Ton, entrambi in flessione del -57.7 €/Ton e -17.8 €/Ton rispetto alla settimana precedente.
Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa
Glencore, il più grande produttore mondiale di carbone per i mercati d’esportazione, ha comunicato venerdì 28 ottobre i dati sulla produzione del terzo trimestre, che sono in calo del 4% rispetto all’anno scorso. Le cause sono dovute a variabili legate alle condizioni atmosferiche e alla situazione geopolitica, con le sanzioni alla Russia che hanno cambiato profondamente gli equilibri del mercato. Tuttavia questo dato si sposa bene con il piano di lungo periodo di Glencore, la quale aveva dichiarato di voler ridurre gradualmente la produzione di carbone in tutto il suo portafoglio nei prossimi anni. Nel frattempo, nella COP27 verrà sicuramente toccato il mercato relativo a questo combustibile, attualmente fondamentale fonte di approvvigionamento, il cui utilizzo è destinato però ad essere gradualmente limitato.
1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 4 novembre 2022. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.