Pasta per carta: quale prezzo è rilevante per l'industria cartaria
Un'analisi econometrica consente di approfondire gli effetti dei diversi prezzi della pasta per carta sui prezzi dei prodotti finiti
Pubblicato da Luigi Bidoia. .
Legno e Carta Pasta per carta Strumenti e Metodologie
Questo scritto rappresenta un approfondimento dell'articolo Pasta per carta: un confronto tra prezzi doganali e prezzi finanziari, in cui sono state evidenziate le differenze esistenti tra la dinamica di lungo periodo tra i prezzi finanziari della pasta per carta di fonte Norexeco e i prezzi doganali delle corrispondenti paste per carte.
Di seguito, si prenderanno prima in esame i diversi fattori che concorrono a spiegare queste differenze.
Quindi, verranno considerati gli effetti che i diversi prezzi della pasta per carta hanno sui costi dell'industria cartaria.
Fattori alla base delle differenze
Alla base della differente dinamica di lungo periodo dei prezzi della pasta per carta di fonte Norexeco e di fonte doganale, ci sono due fattori, tra loro interrelati:
- la specificità merceologica della pasta per carta quotata alla borsa Norexeco;
- la domanda di diversificazione di prodotti finanziari.
Specificità merceologica
La pasta per carta quotata alla borsa Norexeco si caratterizza per essere sbiancata, utilizzando processi che non usano cloro[1]. La carta prodotta con questa tipologia di pasta per carta è generalmente indicata come "senza cloro" o ecologica.
L'utilizzo del cloro per sbiancare la pasta per carta produce alcune diossine che possono causare il cancro e altri problemi medici, oltre a danneggiare l'ambiente. La crescente sensibilità ambientale ha portato molti consumatori a non utilizzare carte sbiancate dove possibile (ad esempio per prodotti come asciugamani e tovaglioli di carta),
oppure a richiedere carte sbiancate senza cloro. La maggior richiesta di carta ecologica non sempre ha trovato un corrispondente aumento dell'offerta, traducendosi in un differenziale di prezzo tra le carte prodotte con pasta per carta sbiancata con o senza cloro.
Domanda di diversificazione finanziaria
Alla borsa Norexeco operano molti soggetti finanziari non interessati alla pasta per carta fisica,
ma interessati a scambiare i prodotti finanziari (future) derivati dai prezzi della pasta per carta.
L'inserimento di questi titoli in un portafoglio finanziario può aumentare la sua diversificazione, riducendone il rischio ed aumentandone il rendimento. La diversificazione è una strategia di difesa che i gestori utilizzano quando la volatilità dei mercati è molto elevata. Per attuare questa strategia non è sufficiente acquistare titoli diversi. E' necessario anche che i titoli presentino una bassa correlazione tra loro.
Un operatore può quindi decidere di acquistare un future alla borsa Norexeco non per entrare in possesso del bene sottostante
e neppure perchè si attende guadagni futuri generati dalla crescita del prezzo, ma semplicemente perchè quel titolo presenta una bassa correlazione con i titoli già presenti nel suo portafoglio.
La domanda di titoli per diversificazione finanziaria è una domanda che si aggiunge a quella per acquisti fisici, traducendosi in un fattore di sostegno ai prezzi delle quotazioni finanziarie della pasta per carta.
Impatto sui costi di produzione dell'industria cartaria
La specificità merceologica della pasta per carta e la domanda aggiuntiva per diversificazione finanziaria
possono dar conto della maggior crescita dei prezzi della pasta per carta quotata al borsa Norexeco rispetto
ai prezzi medi delle pasta per carte rilevate alla dogana.
A fronte di questa diversa dinamica di lungo periodo tra prezzi finanziari e prezzi doganali,
può essere utile indagare quali siano i prezzi rilevanti per l'industria cartaria, ossia quali prezzi
della pasta per carta concorrono effettivamente a formare i costi delle imprese utilizzatrici.
Abbiamo quindi sviluppato un'analisi econometrica che spiega i prezzi
di alcune carte in funzione dei diversi prezzi delle paste per carte.
A questo fine abbiamo scomposto il prezzo Norexeco in due componenti:
- prezzo reale della pasta per carta standard, rilevato tramite i prezzi doganali;
- componente specifica Norexeco, data dal rapporto tra il prezzo sul mercato finanziario e il corrispondente prezzo doganale. Questa componente consente di cogliere gli effetti sui prezzi della pasta per carta dovuti alla qualità ecologica del prodotto scambiato alla borsa Norexeco e agli acquisti legati ad obiettivi finanziari di diversificazione del portafoglio.
Il grafico che segue riporta questa componente Norexeco per le due principali paste per carta trattate nella borsa.
Il grafico presenta un chiaro trend di crescita sia per la pasta per carta NBSK che per quella BHKP, segnalando come negli ultimi 20 anni siano aumentati progressivamente gli effetti "ecologico" e "diversificazione".
Le equazioni stimate
Al fine di considerare l'impatto dei prezzo della paste per carta sulle carte finite, abbiamo considerato tre Kraftliner, diverse per peso:
- Kraftliner di peso inferiore a 150 g/m2;
- Kraftliner di peso compreso tra 150 e 175 g/m2;
- Kraftliner di peso superiore a 175 g/m2.
- P. DOGANALE: prezzo doganale medio della pasta per carta di conifere e di legno duro;
- NOREXECO: componente Norexeco, media tra le componenti NSBK e BHKP;
- CICLO IND.: ciclo delle produzione industriale mondiale.
Le serie sono state considerate tutte in logaritmi. Questo consente di interpretare i coefficienti stimati come elasticità.
La tabella che segue riporta i risultati di stima delle tre equazioni.
Variabile dipendente | Coefficienti Lungo Periodo | Coeff, Breve Periodo | |||
P. DOGANALE | NOREXECO | CICLO IND. | Eff. d'impatto | Velocità agg. | |
Kraftliner peso < 150 g/m2 | 0.69 | 0.27 | 1.13 | 0.19 | -0.14 |
Kraftliner 150 < peso < 175 g/m2 | 0.77 | 0.30 | 0.87 | 0.31 | -0.14 |
Kraftliner peso > 175 g/m2 | 0.73 | 0.29 | 1.11 | 0.27 | -0.12 |
I risultati di stima delle tre equazioni sono molto buoni dal punto di vista statistico[3].
Anche l'interpretazione economica dei risultati è particolarmente interessante.
Tra i diversi costi, il maggior effetto sui prezzi della carta Kraftliner è dato, come atteso, dai prezzi doganali della pasta per carta effettivamente pagata dalle imprese cartarie. Esiste, tuttavia, un effetto Norexeco: se il prezzo finanziario della pasta per carta varia in modo diverso da quello doganale, questa diversità si riflette nel prezzo della carta Kraftliner. Questo effetto può derivare dall'utilizzo, in alcuni contratti di vendita della carta Kraftliner, dell'indice della pasta per carta Norexeco quale benchmark contrattuale.
L'elasticità dei prezzi della carta Kraftliner ai prezzi della pasta per carta, diretti via prezzi doganali o tramite la diversa crescita dell'indice Norexeco, è prossima a 1, segnalando un perfetto allineamento tra le variazioni dei prezzi delle carte Kraftliner e i prezzi della pasta per carta registrata dai prezzi finanziari Norexeco.
I prezzi della carta Kraftliner registrano, inoltre, una elevata reattività al ciclo economico. Fasi espansive del ciclo tendono a tradursi in aumenti della carta Kraftliner più accentuati di quelli della pasta per carta e viceversa.
Conclusioni
Le quotazioni Norexeco misurano il prezzo di una tipologia di elevata qualità (ecologica) di pasta per carta, la cui domanda è sostenuta dalla crescente attenzione alle problematiche ambientali da parte dei consumatori mondiali. Inoltre esse risentono degli effetti di sostegno ai prezzi dovuti al crescente utilizzo dei titoli derivati nei portafogli finanziari, allo scopo di abbassarne il rischio e aumentarne il rendimento. I prezzi reali della pasta per carta con qualità media sembrano non essere influenzati da questi fattori. Ne sono invece influenzati i prezzi della carte finite, via utilizzo delle quotazioni Norexeco quale benchmark di riferimento per la fissazione dei loro prezzi.
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[1] I processi utilizzati per sbiancare la pasta per carta quotata Norexeco sono:
[2] Il metodo Engle e Granger consente di stimare una specificazione dinamica di un modello in due passi successivi.
Nel primo passo è stimata la relazione di lungo periodo (LP), in cui il livello della variabile dipendente è regredita sui livelli contemporanei delle variabili esplicative. I coefficienti stimati di questa equazione esprimono l'intensità della relazione esistente tra il regressore considerato e la variabile dipendente. Nel secondo passo è stimato il modello di breve periodo (BP), di aggiustamento tra i valori effettivi e quelli di equilibrio. Esso consiste nel regredire le differenze prime della variabile dipendente, utilizzando come regressori le differenze prime del fit e l'errore della stima LP. Il coefficiente delle differenze prime del fit consente di valutare l'effetto d'impatto che la dinamica delle esogene ha sulla dinamica della variabile dipendente; il coefficiente (che deve essere negativo) dell'errore della regressione di LP consente di valutare la velocità di aggiustamento, con cui nella storia sono stati annullati eventuali scostamenti tra il valore di equilibrio e il valore effettivo.
[3]
Le serie sono cointegrate, soddisfacendo una condizione necessaria per poter utilizzare il metodo a due passi di Engle e Granger; i coefficienti dei parametri sono ampiamente significativi; il coefficiente di determinazione di LB sempre superiore all'80%; gli errori della regressione di BP non sono correlati.