Prezzo del biossido di titanio in calo sui principali mercati internazionali

Negli ultimi mesi il rallentamento dell'attività manifatturiera globale ha portato ad una fase di riassestamento dei prezzi delle materie prime e dei beni di base, che in maniera più o meno intensa stanno rientrando dai livelli di massimo della prima parte dell'anno.
L'intensità della fase di rientro dei prezzi, come riportato nell'articolo Prezzi delle commodity: quali aspettative di lungo periodo?, varia da merceologia a merceologia. Alcuni prodotti hanno avuto riduzioni importanti e sono ritornati sui livelli della media di lungo periodo, altri, invece, sono diminuiti solo marginalmente.

In questo secondo caso ricadono i prezzi delle specialty chimiche che a livello aggregato a novembre registrano un calo pari al -3.3% rispetto al massimo rilevato a luglio. Di seguito si riporta il grafico di seguito dell'indice aggregato PricePedia Chimica Specialty, in euro (2022-01 = 100).

Indice Chimica Specialty (Europa)

La riduzione è risultata modesta e i prezzi delle Specialty chimiche registrano livelli ben oltre la media pre-2021.
All'interno della famiglia merceologica appena illustrata, un caso degno di nota è quello del biossido di titanio. Tale prodotto ha infatti registrato un calo dei prezzi modesto, diminuendo complessivamente del -2.7% da agosto 2022 (mese in cui ha registrato il massimo storico) in poi.

Biossido di titanio, €/Ton

Il biossido di titanio, anche definito come bianco di titanio è un prodotto largamente utilizzato in diverse filiere produttive (del colore, cosmetica, alimentare e delle costruzioni). L'Unione Europea (UE) negli ultimi anni è diventata importatrice netta di biossido di titanio: solo nel 2021 i flussi di import sono stati superiori ai 3 miliardi di euro.
Nel grafico che segue sono riportati i maggiori fornitori della UE nel 2021 (fonte ExportPlanning).

La lista dei 10 maggiori fornitori della UE contiene principalmente i paesi membri della stessa UE, grazie all'importanza che hanno gli scambi intra-UE. Tuttavia, sono presenti importanti fornitori extra-UE quali la Cina e gli USA, principali produttori mondiali. In particolare, la Cina risulta il secondo fornitore della UE nel 2021, con oltre 400 milioni di euro di biossido di titanio esportato all'interno dei confini comunitari.

Ciò implica che il prezzo europeo sia influenzato dai prezzi delle altre principali aree geografiche, come dimostrato nel grafico riportato di seguito, in cui viene messo a confronto il prezzo europeo con il prezzo all'export di Cina e USA. Le quotazioni sono espresse in Euro per tonnellata.

Confronto dei prezzi UE, Cina e USA del Biossido di titanio, €/Ton

Per UE e USA i livelli risultano molto simili. Anche negli USA, il prezzo ha toccato il suo punto di massimo, addirittura più alto rispetto a quello europeo, ad agosto 2022. La riduzione nel mese successivo è stata pari al -8%^[1], ritornando in linea con i livelli europei.
Per quanto riguarda le quotazioni cinesi, esse risultano più basse nei livelli, sebbene la dinamica sia allineata alle altre aree geografiche. La riduzione delle quotazioni cinesi è iniziata in anticipo (a maggio 2022) rispetto alle altre due aree ed è continuata ininterrottamente nei mesi successivi.

La relazione tra i prezzi del biossido di titanio di UE, Cina e USA

Data la dinamica comune dei prezzi delle diverse aree geografiche, è utile stimare la relazione tra il prezzo europeo e i prezzi di Cina e USA e verificare l'impatto che nei prossimi mesi questi ultimi potranno avere sul primo.
A questo proposito si è stimato un modello Engle e Granger^[2]. Ciò permette di valutare:

• come i prezzi delle aree extra-UE influenzano i prezzi UE nel lungo periodo, tenendo fisso l'effetto tasso di cambio dollaro-euro,
• come gli shock sui mercati esteri si riflettono sul prezzo europeo già nel periodo in cui si verificano.

Il risultato è illustrato nella tabella che segue:

Ciò che emerge dai risultati è un effetto di lungo periodo del prezzo USA pari a oltre il doppio del corrispondente prezzo cinese. Rilevante è anche l'elasticità del cambio dollaro-euro rispetto al prezzo UE.
Per quanto riguarda i coefficienti di breve periodo, l'effetto di impatto risulta modesto. Ciò indica che in media solo il 10% degli shock sui prezzi che si verificano sui due mercati extra-UE si trasferisce nello stesso mese ai prezzi europei. Più elevata è invece la velocità di aggiustamento del prezzo effettivo rispetto al prezzo di equilibrio. Ogni mese la correzione del livello del prezzo effettivo al prezzo di equilibrio è pari al 29%. In un semestre la correzione risulta quasi completa (prossima al 90%).

Conclusioni

Dai risultati illustrati emerge un chiaro segnale di riduzione dei prezzi del biossido di titanio generalizzata a livello internazionale. Data la relazione stimata tra il prezzo di fonte doganale UE e i rispettivi prezzi di USA e Cina, è probabile che nei prossimi mesi questo processo di riduzione registrerà una accelerazione.

[1] Gli ultimi dati disponibili per il commercio estero USA si riferiscono al mese di settembre 2022, mentre per i dati cinesi l'ultimo mese è ottobre 2022.
[2] Si veda la nota [2] dell'articolo Pasta per carta: quale prezzo è rilevante per l'industria cartaria?