L’ottimismo dei mercati e gli effetti sui prezzi delle materie prime
Una overview sulle tendenze in atto nel panorama delle commodity
Pubblicato da Giulio Corazza. .
Energetici Ferrosi Alimentari Non Ferrosi Settimana Finanziaria Materie Prime
Nei mesi precedenti si è spesso discusso di rallentamento dell’economia mondiale, di paure di una recessione e di una possibile diminuzione generalizzata dei prezzi finanziari delle materie prime.
Tuttavia, con l’arrivo del 2023, quello che si aspettano i mercati finanziari, già entro la fine dell'anno, è una ripresa del ciclo economico globale.
I segnali positivi ci sono: la Cina ha deciso di abbandonare la sua politica zero covid e dopo che avrà scontato le conseguenze di questa scelta sarà pronta a ripartire a pieno regime; le banche centrali di tutto il mondo stanno affrontando l’inflazione e prima o poi allenteranno le misure restrittive che hanno intrapreso. Questo cambiamento di sentiment è avvenuto, tuttavia,
senza alcuna riduzione dell'elevata incertezza che caratterizza da oltre due anni i mercati finanziari delle commodity.
Lo scenario che i mercati finanziari sembrano prospettare per l’Europa e per l’economia mondiale in generale è pur sempre una recessione, ma molto meno severa di quella che ci aspettava alcuni mesi fa. Inoltre, ci si aspetta una ripresa già entro la fine del 2023.
Alla luce di ciò, nei prossimi mesi potremmo assistere ad una fase di tendenza all'aumento dei prezzi finanziari, sostenuti
dalle attese della futura ripresa. Sui mercati degli scambi fisici, viceversa, il livello dei prezzi di molte commodity non si è ancora aggiustato rispetto agli elevati livelli raggiunti nell'estate. In questo caso,
nei prossimi mesi, i prezzi tenderanno a registrare una tendenza alla diminuzione.
A rendere incerta le lettura dei segnali provenienti dai mercati delle commodity, inoltre, un ruolo significativo
stanno avendo le modifiche del cambio del dollaro.
I segnali di recupero dei prezzi finanziari delle commodity sono, infatti, nettamente evidenti negli indici di prezzo in dollari. Il deprezzamento del dollaro verso l'euro (passato nell'arco di tre mesi da 0.96 dollari per euro al cambio di 1.08 raggiunto questa settimana) rende meno evidenti questi aumenti nei prezzi in euro, su cui sono basate le heatmap PricePedia.
Tasso di cambio dollaro/euro
ENERGIA
Il grafico che segue riporta gli indici finanziari PricePedia dei prezzi dei prodotti energetici in Europa e negli Stati Uniti, espressi in dollari. Dopo le diminuzioni della scorsa settimana, questa settimana si registrano alcuni segnali di recupero.
Indici finanziari PricePedia dei prezzi dell'energia Europa e USA
La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi dei prodotti energetici in euro.
L’aumento è generalizzato ai prezzi del petrolio e dei suoi derivati. I prezzi del gas naturale, invece, risultano per l'ennesimana
settimana in diminuzione.
HeatMap dei prezzi degli energetici in euro
METALLI
Il grafico che segue riporta gli indici finanziari PricePedia dei prezzi dei metalli ferrosi e non ferrosi, espressi in dollari. Questa settimana entrambi gli indici registrano un aumento. Più marcato è l’aumento dell’indice dei non ferrosi.
Indici Finanziari PricePedia dei metalli ferrosi e non ferrosi in dollari
FERROSI
La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi dei metalli ferrosi in euro. Si segnala il significativo aumento dei minerali di ferro Cina e dei tondini di acciaio.
HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi in euro
NON FERROSI
La heatmap che segue riporta un overview dell’andamento dei prezzi dei metalli non ferrosi in euro. In tutto il comparto si assiste a forti aumenti del livello dei prezzi, con alcune eccezioni, rappresentate da nichel e piombo.
HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi in euro
ALIMENTARI
Il grafico che segue riporta gli indici finanziari PricePedia dei prezzi dei beni alimentari in dollari. Questa settimana gli indici dei prodotti da coltivazioni sono ritornati su di un sentiero di aumento, mentre l’indice dei prodotti tropicali da alcune settimane presenta una tendenza alla diminuzione.