In tre mesi i prezzi dei metalli in dollari sono aumentati di quasi il 25%

Nei mesi finali del 2022, a fronte di un'inflazione crescente e dei lockdown in Cina, si è spesso discusso di rallentamento dell’economia mondiale, di timori di una recessione e di una possibile diminuzione generalizzata dei prezzi finanziari delle materie prime.
Tuttavia, con l’arrivo del 2023, quello che si aspettano i mercati finanziari, già entro la fine dell'anno, è una ripresa del ciclo economico globale. Queste attese e il deprezzamento del cambio del dollaro sono alla base dell’attuale fase di crescita dei prezzi delle materie prime, sopratutto metalli.
Il grafico che segue riporta il tasso di cambio dollaro euro. Il recente deprezzamento del dollaro è forte. Dall'inizio di ottobre ad oggi il deprezzamento ha superato il 10%. Va tenuto conto di questo dinamica quando si confrontano i prezzi delle commodity espresse in euro.

Tasso di cambio dollaro euro

ENERGIA

La prossima settimana i membri dell’OPEC+ si riuniranno per decidere l’output target per il prossimo periodo. Secondo gli analisti di ING la politica di output dovrebbe restare inalterata.
Temperature di periodo più miti e la riapertura dell’HUB di LNG americano hanno portato a una forte discesa del prezzo del gas naturale quotato al TTF.
Il grafico che segue riporta gli indici finanziari PricePedia dei prezzi dei prodotti energetici Europa e USA misurati in dollari.
Dall’inizio del 2023, l’indice dei prezzi finanziari dell’Energia USA ha registrato una sostanziale stabilità. Viceversa, quello relativo all’Europa continua a diminuire, grazie alla riduzione dei prezzi del gas TTF.

Indici finanziari PricePedia dei prezzi dell'energia Europa e USA

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi dei prodotti energetici misurati in euro.
A livello di prodotto la situazione è differenziata: il prezzo del gas naturale mostra un chiaro segnale discendente, mentre i prezzi di petrolio e derivati evidenziano un maggiore stabilità.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro

METALLI

Il grafico che segue riporta gli indici finanziari PricePedia dei prezzi dei metalli ferrosi e non ferrosi misurati in dollari. Da inizio anno i prezzi dei metalli sono su un sentiero di crescita che continua anche questa settimana. Dall'inizio di novembre 2022 entrambi gli indici in dollari sono aumentati di quasi il 25%.

Indici Finanziari PricePedia dei metalli ferrosi e non ferrosi in dollari

FERROSI

La heatmap che segue riporta un overview dell’andamento dei prezzi dei metalli ferrosi misurati in euro. Significativo è l’aumento del prezzo del molibdeno e dei coils a caldo sul mercato USA.

HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi in euro

NON FERROSI

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi dei metalli non ferrosi misurati in euro. Particolarmente accentuato è l’aumento dei prezzi dello stagno.

HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi in euro

Il grafico che segue riporta i prezzi dello stagno al LME per i contratti spot e a 15 mesi. Oltre all’aumento del prezzo spot, esso consente di evidenziare la maggior crescita del future a 15 mesi, tanto che si è chiusa la fase di backwardation. L’aumento del prezzo non è quindi legato solo a fattori contingenti, ma riflette anche le attese del mercato su un orizzonte di un anno e oltre.

ALIMENTARI

Il grafico che segue riporta gli indici finanziari PricePedia dei prezzi degli alimentari misurati in dollari. Da inizio anno i prezzi degli alimentari hanno mostrato un andamento pressoché stabile. Questa settimana l’indice dei prodotti tropicali risulta in aumento. Stabile è invece l’indice dei prodotti alimentari da allevamenti.

Indici Finanziari PricePedia degli alimentari in dollari

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi degli alimentari tropicali. Particolarmente accentuato è l’aumento dei prezzi di caffè arabica.

HeatMap dei prezzi degli alimentari tropicali