Sempre più conveniente la scelta del gas come combustibile per la produzione elettrica
Analisi settimanale delle commodity energetiche
Pubblicato da Emanuele Belloni. .
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Alla chiusura di venerdì 3 febbraio sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo1:
- TTF Olanda 57.9 €/MWh (+2.5 €/MWh)
- HenryHub USA 7.6 €/MWh (-2.3 €/MWh)
- NBP Regno Unito 57.1 €/MWh (+1.9 €/MWh)
- JKM Asia 57.8 €/MWh (-3.4 €/MWh)
- PSV Italia 59.5 €/MWh (-3.1 €/MWh)
Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari
Seppure in rallentamento, i prezzi del comparto energetico proseguono la loro marcia calante. In questi ultimi giorni, le quotazioni del contratto TTF front month hanno stazionato in una zona compresa tra i 55 e i 60 €/MWh, grazie ad una sostanziale stabilità sul lato dei fondamentali. Il recente forte calo dei prezzi del gas, insieme agli importanti aumenti dei prezzi delle emissioni di anidride carbonica, sta creando un nuovo scenario in cui la generazione di energia elettrica a carbone e a gas sono quanto mai in competizione: i prezzi del TTF sono crollati di quasi il 60% dalla metà di dicembre scorso, uno dei cali più forti mai registrati. Le ragioni sono ormai note: clima mite, forti venti, elevato afflusso di GNL e livelli di stoccaggio quasi record.
Allo stesso tempo, i prezzi del carbone sono stati più resistenti, così come le quotazioni EUA, che, anzi, sono saliti al di sopra dei 90 €/Ton. Diventa quindi più sottile la questione sulla scelta del combustibile per la produzione di energia elettrica.
Detto questo, l'equilibrio del gas a livello globale ed europeo rimane fragile e soggetto a grandi rischi esogeni (Cina, Russia, condizioni meteorologiche), che restano comunque preponderanti negli equilibri del settore. Segnaliamo che, secondo alcune fonti, già questa settimana potremmo assistere al ritorno operativo di Freeport, dando vita a nuovi export di GNL.
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Petrolio
Lo scorso venerdì il Brent è stato quotato a 79.9 $ al barile (-6.7 $), il WTI ha raggiunto il livello di 73.4 $ al barile, (-6.3 $) e infine l’Oman/Dubai a 76.6 $ al barile (-6.6 $).
Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio
Questa mattina i prezzi del comparto petrolifero hanno aperto in leggero rialzo grazie alle aspettative di un aumento della domanda in Cina. Indirette conseguenze potrebbero arrivare anche dalle mosse finanziarie delle banche centrali, in particolar modo dalla FED, che, dopo i forti dati sull’occupazione, potrebbe aumentare nuovamente i tassi di interesse: esiste infatti una relazione inversa tra inflazione e disoccupazione. Quindi, una crescita dell’occupazione potrebbe essere un potenziale indicatore di aumento dell’inflazione. Ciò potrebbe indirettamente dare uno scossone anche al mercato del petrolio.
Negli Stati Uniti, attualmente il numero totale degli impianti di perforazione è sceso a 757, mai così basso da luglio 2022. Solitamente questo dato è un indicatore della futura produzione USA, che, stando al numero, dovrebbe subire dei ribassi.
Carbone Termico
Infine, venerdì il prezzo del carbone termico spot Europa è stato quotato a 126.6 €/Ton, registrando una flessione pari a -27.2 €/Ton. Anche il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 215.8 €/Ton con un calo rispetto alla scorsa settimana di -69.1 €/Ton.
Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa
Novità importanti sul mondo del carbone: la variabile più pesante è quella legata alla revoca del veto cinese al carbone australiano.
Dopo circa due anni, le restrizioni sono state allentate e la Cina riceverà in questi giorni almeno due navi cargo australiane. Il ministro del Commercio Wentao ha tenuto un colloquio virtuale quest’oggi con la controparte australiana Don Farrell per riaprire gli accordi commerciali bilaterali. Ulteriore pressione sulle quotazioni è data dalle elevate scorte nel Sud-Est asiatico e dalla competitività dei materiali sudafricani e russi che rappresentano attualmente una forte concorrenza.
Leggera discesa anche per il mercato europeo, trainato probabilmente dai bassi prezzi del gas naturale: come si accennava sul paragrafo sopra, le valutazioni sul combustibile da utilizzare per la produzione di energia elettrica sono legate da un sottile equilibrio, che ha poi le sue conseguenze sulle quotazioni.
1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 3 febbraio 2023. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.