Prezzi delle materie prime chimiche: l'impatto delle sanzioni alla Russia
Alcune materie prime chimiche stanno registrando, sul mercato UE, prezzi elevati a causa delle minori importazioni dalla Russia
Pubblicato da Donatella Talucci. .
Chimici Organici Plastiche ed Elastomeri Chimici Inorganici Fertilizzanti Sanzioni UE alla Russia Determinanti dei prezzi
A causa dell'invasione dell'Ucraina, si è avviato un processo nella UE finalizzato a ridurre la dipendenza dell'Unione dalle importazioni di materie prime dalla Russia. Nel corso del 2022 questo processo, sostenuto da molti pacchetti di sanzioni decise dalla UE, si è sviluppato velocemente. Tuttavia, a fine 2022, quasi il 10% delle importazioni europee continuava a provenire dalla Russia.
Nell'articolo "L'UE verso l'indipendenza dalle materie prime russe?" è presentata un'analisi di tutte le importazioni UE dalla Russia di materie prime. Questa analisi segnala che, oltre all'energia, l'UE è ancora lontana da una completa indipendenza di molte materie prime chimiche.
La tabella che segue consente un approfondimento delle materie prime chimiche importate dalla Russia. In essa sono riportate, per ciascun prodotto:
- il valore delle importazioni UE nel trimestre settembre-novembre del 2022;
- la quota rappresentata da queste importazioni sul totale delle importazioni UE;
- il loro prezzo (euro/tonnellata) doganale UE (Last Price), registrato a gennaio 2023;
- il rapporto tra il prezzo di gennaio 2023 e il prezzo medio del decennio 2010-2019.
Importazioni dell'UE di materie prime chimiche dalla Russia
Imp.2022 | Quota 2022 | Prezzo gen2023 | Prezzo relativo | |
mln euro | percentuale | euro/tonnelata | gen 2023 / media 2010-19 | |
CHIMICA ORGANICA | ||||
Idrocarburi Saturi | 55.7 | 14.0 | 935 | 1.5 |
Metanolo | 97.6 | 11.3 | 390 | 1.3 |
Epsilon-caprolattame | 11.5 | 5.2 | 2318 | 1.4 |
Acrilonitrile | 8.7 | 4.1 | 1913 | 1.3 |
Acetato di n-butile | 1.7 | 2.2 | 1928 | 1.9 |
Esteri dell'acido acrilico | 6.9 | 1.6 | 2207 | 1.6 |
Monoetanolammina | 0.6 | 1.1 | 1873 | 1.6 |
CHIMICA INORGANICA | ||||
Cerio | 10.0 | 54.9 | 8485 | 0.9 |
Fosfati di calcio | 16.1 | 10.4 | 1176 | 2.7 |
Neri di carbonio (carbon black) | 82.3 | 9.9 | 1857 | 2.0 |
Soda caustica (solida) | 5.5 | 9.1 | 1489 | 3.2 |
Carburi di silicio | 5.1 | 4.0 | 1401 | 1.7 |
Carbonato di sodio | 5.7 | 1.6 | 365 | 2.0 |
Solfati di rame | 0.5 | 1.6 | 2630 | 1.5 |
Ossidi di boro e acidi borici | 0.4 | 1.4 | 704 | 1.2 |
GOMMA SINTETICA | ||||
Gomma SBS | 16.0 | 8.0 | 2409 | 1.2 |
Gomma BR | 27.3 | 7.6 | 2397 | 1.3 |
Gomma E-SBR | 3.0 | 3.0 | 1858 | 1.2 |
Gomma NBR | 2.1 | 1.7 | 3882 | 1.5 |
FERTILIZZANTI | ||||
Fosfato diammonico | 45.7 | 16.2 | 821 | 2.1 |
Fosfato monoammonico (MAP) | 24.1 | 14.8 | 956 | 2.3 |
Nitrato di ammonio | 30.9 | 14.1 | 786 | 3.3 |
Urea | 394.6 | 14.0 | 610 | 2.3 |
Ammoniaca anidra | 105.1 | 7.5 | 1252 | 3.6 |
Solfato di ammonio | 15.3 | 3.5 | 407 | 3.0 |
Cloruro di potassio | 9.7 | 2.2 | 683 | 2.5 |
Un dato che emerge da questa tabella è il prezzo dell'Ammoniaca anidra, il cui prezzo a gennaio 2023 risulta ben 3.6 volte il prezzo medio registrato da questo prodotto chimico nel decennio 2010-2019. Se si considera che il medesimo indice per il gas naturale è di 3.0, risulta evidente l'elevato prezzo che sta attualmente avendo questo prodotto.
Il caso dell'Ammoniaca anidra
L'ammoniaca è un composto chimico di atomi di azoto e di idrogeno. È un gas incolore, altamente tossico, utilizzato in una varietà di applicazioni industriali. L'ammoniaca anidra si caratterizza per l'assenza di acqua. Dal punto di vista delle applicazioni industriali, viene utilizzata in modo diverso rispetto alle soluzioni acquose di ammoniaca. Ad esempio, l'ammoniaca anidra viene utilizzata come ingrediente nella produzione di fertilizzanti a base di azoto, nell'industria dei refrigeranti, nella produzione di tessuti e nella produzione di farmaci e vaccini. Le soluzioni acquose di ammoniaca vengono, invece, utilizzate come solventi, agenti di pulizia e per la produzione di prodotti chimici come l'acido nitrico.
Il grafico che segue riporta la dinamica dei prezzi doganali dell'ammoniaca sia in soluzioni acquose che nella forma anidra. Il livello dei prezzi è molto diverso, dato che l'ammoniaca acquosa può essere ottenuta dall'ammoniaca anidra semplicemente aggiungendo acqua a quest'ultima1. La possibilità di passare a costi contenuti da una forma all'altra rende perfettamente allineati prezzi dell'ammoniaca nelle due forme. È quindi possibile ritenere unico il mercato dell'ammoniaca, anche se questa può essere commercializzata in forme diverse.
Prezzo doganale dell'ammoniaca
È evidente, dal grafico, come nel biennio 2021-2022 il prezzo dell'ammoniaca abbia subito aumenti mai prima sperimentati, arrivando a superare, nella forma anidra, all'indomani dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, il prezzo di 1500 euro/tonnellata, a fronte di un prezzo medio nel decennio 2010-2019 di 350 euro/tonnellata.
Negli ultimi mesi, il prezzo ha registrato elevate oscillazioni, mantenendosi tuttavia su livelli molto elevati, prossimi ai 1250 euro/tonnellate, pari ad oltre tre volte il prezzo medio nel precedente decennio.
Nella prima fase di aumento nei prezzi, la determinante principale è stata l'aumento del prezzo dell'energia. Il processo di produzione dell'ammoniaca è molto energivoro e quindi risente fortemente dei prezzi dell'energia. Dopo l'invasione dell'Ucraina e l'introduzione della sanzioni UE alla Russia, un fattore aggiuntivo al sostegno dei prezzi è stata la progressiva riduzione delle importazioni UE dalla Russia.
Nei grafico che segue sono riportate le cumulate annue delle importazioni UE di ammoniaca anidra2 dai principali paesi produttori al mondo: Russia, Algeria, Trinidad e Tobago, Arabia Saudita, Stati Uniti e Indonesia (Fonte: ExportPlanning).
Da alcuni anni, ormai, il primo esportatore nella UE di ammoniaca è l'Algeria. Negli ultimi anni sono aumentate a una ritmo sostenuto le importazioni da Trinidad e Tobago3. In termini di importazioni cumulate annue, queste a fine 2022 hanno superato le importazioni dalla Russa che, al contrario, da alcuni mesi sono in forte riduzione.
Agli attuali ritmi, la cumulata annua delle importazioni dalla Russia si avvicinerà a zero nel corso del 2023. Viceversa diventeranno sempre più importanti le importazioni da Stati Uniti, Arabia Saudita e Indonesia. Le maggiori importazioni da questi tre paesi più la crescita prevista per le importazioni da Trinidad e Tobago dovrebbero consentire una completa compensazione delle
minori importazioni dalla Russia.
Questo processo di sostituzione di importazioni dalla Russia con importazioni da altri paesi sta avvenendo con alcune tensioni sul mercato, che giustificano prezzi tre volte oltre quelli medi dello scorso decennio. Man mano che questo processo si avvicinerà al completamento, le tensioni tenderanno a diminuire, riportando i prezzi (franco dogana) dell'ammoniaca anidra significativamente sotto ai 1000 euro/tonnellata.
Una visione d'insieme
Dopo aver analizzato il caso dei prezzi dell'ammoniaca, può essere utile aver una visione d'insieme dei prezzi delle materie prime chimiche con significative importazioni dalla Russia. Lo scatter ball che segue riporta le materie prime chimiche presenti nella tabella iniziale, posizionandole sulla base di:
- quota di importazione dalla Russia nel trimestri settembre-novembre 2022, sul totale delle importazioni UE;
- rapporto tra i prezzi a gennaio 2023 e i prezzi medi del decennio 2010-2019.
La dimensione del cerchio è proporzionale alle importazioni effettuate nel trimestre considerato.
Il grafico è interattivo: al posizionamento del mouse su un prodotto, appare una tabella con le informazioni ad esso relative
Questa mappa consente di raggruppare in cluster le diverse materie prime, tra loro relativamente omogenee. Dall'analisi dei dati emergono chiaramente i seguenti cluster:
- Organici di base
I prezzi dei prodotti organici non risultano particolarmente lontani dalla media registrata nel 2010-2019; ciò perché il mercato di questi prodotti, come metanolo, idrocarburi saturi e acrilonitrile, è caratterizzato da un numero elevato di competitori mondiali. Questo aspetto permette quindi che gli effetti del blocco alla Russia sui prezzi degli organici di base siano parziali.
- Gomma sintetica
Anche se la Russia rappresenta un importante esportatore di gomma sintetica per l’Europa, i prezzi di questi prodotti, come gomma BR e gomma SBS, non registrano aumenti di prezzo estremamente elevati rispetto alla media 2010-2019; ciò perché la gomma sintetica è un bene sostituto della gomma naturale, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista economico: i due mercati sono sovrapposti, registrando livelli e dinamiche di prezzo tra loro molto simili.
- Fertilizzanti
I fertilizzanti, come l’urea, sono i prodotti che hanno registrato il più elevato aumento di prezzo, dato che l’Europa importa principalmente dalla Russia. La riduzione della disponibilità sul mercato si è inevitabilmente riflessa sui prezzi, a cui ha contribuito anche l’elevata dipendenza di questi prodotti dalla componente energetica.
- Inorganici di base
Anche gli inorganici di base hanno registrato aumenti di prezzo molto elevati: la Russia è infatti leader nell’export di neri di carbonio e fosfati di calcio.
Un caso che merita attenzione è quello del cerio. Il cerio è una terra rara che proviene per oltre il 50% dalla Russia, e nonostante ciò si presenta come uno di quei prodotti che ha registrato il più basso aumento di prezzo, in rapporto alla media 2010-2019. Per tale motivo, il cerio sarà oggetto di un futuro approfondimento.
Conclusione
L'analisi contenuta in questo articolo suggerisce l'esistenza di non poche materie prime chimiche che registrano prezzi molto elevati sui mercati europei, a causa del processo di sostituzione delle importazioni dalla Russia con materie prime di altra provenienza.
Questa situazione caratterizza soprattutto i fertilizzanti. Anche se qualunque generalizzazione deve essere considerata con prudenza, il caso di studio dell'ammoniaca porta a ritenere che, nel corso del 2023, i processi di sostituzione arriveranno a compimento, creando gli spazi per una riduzione dei prezzi.
Vuoi restare aggiornato sull'andamento dei mercati delle commodity?
Iscriviti gratuitamente alla newsletter PricePedia!
1. Tramite un processo di distillazione si può invece trasformare l'ammoniaca acquosa in ammoniaca anidra.
2. L'ammoniaca è oggetto di scambi internazionali soprattutto nella forma anidra. A fronte di una produzione mondiale di ammoniaca di 180 milioni (nel 2020, fonte International Fertilizer Association: IFA), gli scambi commerciali mondiali di ammonica anidra si avvicinano ai 20 milioni di tonnellate, mentre quelli dell'ammoniaca in soluzione acquosa non arrivano a 2 milioni.
3. Trinidad e Tobago è uno dei maggiori produttori di ammoniaca al mondo, grazie alle sue abbondanti risorse di gas naturale che vengono utilizzate come materia prima per la produzione di ammoniaca. La maggior parte della produzione di ammoniaca è concentrata nella città di Point Lisas, dove si trovano alcuni dei più grandi impianti petrolchimici del paese.