Prezzi stabili sul comparto energetico: nonostante le temperature in calo, le quotazioni proseguono in orizzontale
Analisi settimanale delle commodity energetiche
Pubblicato da Emanuele Belloni. .
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Alla chiusura di venerdì 24 febbraio sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo1:
- TTF Olanda 51 €/MWh (+2 €/MWh)
- HenryHub USA 8 €/MWh (+0.6 €/MWh)
- NBP Regno Unito 49.9 €/MWh (+2.9 €/MWh)
- JKM Asia 48.4 €/MWh (-2.7 €/MWh)
- PSV Italia 51.4 €/MWh (-4.8 €/MWh)
Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari
La settimana scorsa è stata caratterizzata dall’ormai consueto andamento neutrale-ribassista sul comparto energetico: le quotazioni sono rimaste nel range 49-50 €/MWh salvo poi recuperare parzialmente le perdite settimanali durante la giornata di venerdì, con le quotazioni che sono aumentate di qualche €/MWh.
Apertura di settimana che torna invece in linea con il trend di medio periodo, in discesa. La novità riguarda le temperature, che sono scese al di sotto della media stagionale; per ora non ci sono stati grossi impatti sui mercati: gli stoccaggi continuano a trasmettere sicurezza ai partecipanti (chiuderanno la stagione invernale a livelli record), i flussi di GNL proseguono costanti e forti e contribuiranno a loro volta ad alleviare le preoccupazioni nella prossima stagione. L’aspetto più preoccupante riguarda il livello medio dei bacini idrici, che, agli attuali livelli, sono nettamente sotto alla media stagionale, il che potrebbe complicare le cose durante la stagione estiva, quando la produzione da idroelettrico raggiunge il massimo stagionale.
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Petrolio
Lo scorso venerdì il Brent è stato quotato a 83.2 $ al barile (+0.2 $), il WTI ha confermato il livello di 76.3 $ al barile e infine l’Oman/Dubai ha chiuso a 81.2 $ al barile (+0.9 $).
Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio
Le principali novità settimanali sul mondo del petrolio riguardano le preoccupazioni USA sull’andamento dell’inflazione: nonostante essa stia diminuendo, rimane ancora lontano l’obiettivo dichiarato dalla FED di portarla al 2% annuo. L’aumento dei tassi di interesse ha l’implicita conseguenza di rafforzare il dollaro, il che potrebbe danneggiare le esportazioni statunitensi, soprattutto sui prodotti destinati ai paesi in via di sviluppo. Per quanto riguarda le riserve statunitensi, i dati dell’Energy Information Administration ci parlano di un aumento di 7,66 milioni di barili nella settimana conclusasi il 10 febbraio. Le scorte di benzina sono scese invece di 1,86 milioni di barili. Rimane preponderante il peso di una possibile ripartenza della Cina, il cui eventuale aumento nella domanda potrebbe spostare gli equilibri dei principali indici di riferimento del mondo oil.
Carbone Termico
Infine, la scorsa settimana il carbone termico spot Europa è stato quotato a 130.5 €/Ton (+2 €/Ton), mentre il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 196.9 €/Ton (-0.1 €/Ton).
Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa
Nelle ultime settimane le prospettive della domanda di carbone termico hanno continuato la loro tendenza negativa, soprattutto a causa del continuo calo dei prezzi del gas che ha causato problemi al settore della generazione da carbone nei mercati chiave, tra cui l'Europa continentale e il Giappone, con un considerevole indebolimento del clean dark spread (l’indice tedesco ha toccato il minimo dal 10 marzo 2022). Durante la scorsa settimana, le temperature in tutta l'Europa continentale sono state sopra la media stagionale, portando ad un crollo del 42% su base settimanale della produzione di energia elettrica da carbon fossile in Germania. In questi giorni le temperature sono viste in irrigidimento in Europa e probabilmente il trend verrà invertito. Lato stoccaggio, i terminali ARA rimangono nettamente sopra la media stagionale (più del doppio del dato dello scorso anno).
1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 24 febbraio 2023. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.