Si rafforzano i segnali di divaricazione nelle dinamiche dei prezzi

I mercati finanziari dei prezzi delle materie prime stanno attraversando una fase di relativa stabilità, frutto più dell’incertezza sulla prossima ripresa dell'economia mondiale, che non di un solido equilibrio tra domanda e offerta. Al di sotto di questa superficie, si stanno rafforzando i segnali di una diversa dinamica dei vari prezzi. Le determinanti principale di queste dinamiche sono il diverso livello di prezzo relativo delle varie materie prime e la loro scarsità relativa. Tendono quindi a ridursi i prezzi il cui livello è storicamente molto elevato (come quello del gas, ad esempio), mentre tendono a crescere i prezzi dei prodotti che non ancora completamente riassorbito il venir meno sui mercati internazionali della minor offerta dovuta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

ENERGIA

Il grafico che segue riporta gli indici di prezzo in dollari del petrolio Brent e del gas al punto di scambio TTF olandese. Rispetto ai prezzi di tre mesi fa, il prezzo del petrolio è aumentato dell’11% mentre il prezzo del gas è diminuito del -65%.

Prezzi finanziari del petrolio Brent e del gas TTF

La heatmap che segue riporta un overview dell’andamento dei prodotti energetici, espressi in euro.
La regione alta della mappa, relativa al prezzo del petrolio e derivati, è colorata mediamente di rosso, mentre la regione bassa, relativa ai prezzi del gas, è colorata mediamente di verde. Con due evidenti eccezioni: il forte calo, tra i prodotti petroliferi, del prezzo del butano e il forte aumento del gas naturale americano nell’area del gas.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro

METALLI

Il grafico che segue riporta gli indici finanziari PricePedia dei prezzi dei metalli ferrosi e non ferrosi, espressi in euro. Risulta sempre più evidente il trend di crescita dei ferrosi, iniziato a dicembre 2022 e il trend di diminuzione dei non ferrosi, iniziato a fine gennaio 2023.

Indici Finanziari PricePedia dei metalli ferrosi e non ferrosi in euro

FERROSI

La heatmap che segue riporta un overview dell’andamento dei prezzi dei metalli ferrosi, espressi in euro. Le aree di maggior crescita dei prezzi sono chiaramente localizzate in Europa e Stati Uniti, maggiormente influenzate dalla minor offerta proveniente da Ucraina e Russia. Minori, viceversa, i segnali di crescita sul mercato cinese.
Da segnalare a marzo, i primi movimenti verso un riaggiustamento del prezzo del molibdeno, dopo che a febbraio ha chiuso con il massimo assoluto mensile di 37.2 dollari per libbra.

HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi in euro

NON FERROSI

La heatmap che segue riporta un overview dell’andamento dei prezzi dei metalli non ferrosi, espressi in euro.

HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi in euro

Dalla mappa risulta chiaramente che la riduzione dei prezzi dei non ferrosi è interamente imputabile alle riduzioni del prezzo del nichel e dello stagno, il cui prezzo è riportato nel grafico che segue.

Prezzo del nichel e dello stagno al LME

Nichel

L’8 marzo dello scorso anno, LME ha preso la decisione straordinaria di sospendere le contrattazioni di nichel e di cancellare le transazioni effettuate nella giornata, dopo che i prezzi erano, nel giro di poche ore, raddoppiati fino a superare i 100 mila dollari per tonnellata. È stata necessaria una settimana perché riprendessero le contrattazioni. Ciò ha portato a due conseguenze.
La prima conseguenza è di natuare legale: la Banca d’Inghilterra vuole citare in giudizio l’LME per quasi mezzo miliardo di dollari mentre la Financial Conduct Authority (FCA) britannica nei giorni scorsi, ad un anno dalla decisione di congelare le contrattazioni, ha avviato un'azione esecutiva contro la borsa londinese.
La seconda conseguenza è stata che i titoli del nichel sul mercato di Londra hanno perso di interesse quale strumento di diversificazione per i portafogli titoli dei fondi finanziari, indebolendo strutturalmente la domanda dei titoli legati al prezzo di questo metallo. In un anno il prezzo in dollari del nichel si è ridotto del -32%, a fronte di una riduzione media dei metalli non ferrosi del -26%.

Stagno

Lo stagno è da secoli utilizzato mescolato al rame per ottenere il bronzo. Successivamente ha trovato un uso nel peltro e, più recentemente, è stato utilizzato come rivestimento dell’acciaio nella banda stagnata. La sua domanda è poi rapidamente aumentata come metallo utilizzato per saldare. In particolare, la saldatura su circuiti stampati e altre forme di elettronica ha dato, negli anni più recenti, una forte impulso alla domanda di stagno. A questo si è aggiunta la scoperta di un possibile utilizzo nei pannelli solari dove è utilizzato come rivestimento dei fili di rame.
Quest’uso “moderno” dello stagno ha portato alcune banche di investimento a includerlo tra i metalli tecnologici, offrendolo ai propri clienti con previsioni di prezzi da record.
A fronte di questa crescita della domanda e in presenza di prezzi elevati, l’offerta di stagno tende ad aggiustarsi velocemente, crescendo a volte più della stessa domanda. Sembra questa la situazione che ha caratterizzato il mercato dello stagno negli ultimi mesi. Il risultato è stato un aumento delle scorte globali di stagno. Quelle dichiarate sono quasi tornate ai livelli pre-pandemici. In Cina, le scorte detenute allo Shanghai Future Exchange sono vicine al massimo degli ultimi cinque anni. Gli aumenti di prezzo registrati tra novembre 2022 e gennaio 2023 sono stati determinati dalle notizie di ritardi nelle licenze di esportazione per i minatori indonesiani e le proteste politiche in Perù che hanno colpito il settore delle miniere. Entrambi i problemi sono stati recentemente risolti. L'Indonesia ha rilasciato nuove licenze di esportazione e la grande miniera di San Rafael in Perù sta tornando a produrre.
L’effetto finale è stata la progressiva riduzione registrata dal prezzo dello stagno nell’ultimo mese.

ALIMENTARI

Il grafico che segue riporta gli indici finanziari PricePedia dei prezzi dei prodotti alimentari, espressi in dollari.
L'indice delle coltivazioni continua a muoversi lateralmente.
Questa settimana l’indice dei prodotti tropicali ha interotto il suo trend crescente, iniziato a metà novembre 2022.

Indici Finanziari PricePedia degli alimentari in dollari