La crisi bancaria si riflette sui prezzi dei metalli non ferrosi

Dinamica settimanale

Andamento dei singoli metalli non ferrosi

• Rame: Dopo una settimana altalenante, venerdì il prezzo del rame ha chiuso in ribasso, toccando i 8.621 $/Ton. Spread tra spot e future è in backwardation.
• Nichel: In rialzo la quotazione del nichel, che la settimana scorsa ha chiuso sopra i 23.000 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in contango.
• Alluminio: In lieve calo anche il prezzo dell’alluminio primario, posizionatosi la scorsa settimana a 2.231 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in contango.
• Alluminio secondario: Scende a 1.951 $/Ton il prezzo dell’alluminio secondario dopo diverse settimane di stabilità. Lo spread tra spot e future è in contango.
• Zinco: Settimana altalenante anche per il prezzo dello zinco, che venerdì ha chiuso a 2.933 $/Ton, in lieve ribasso rispetto alla settimana scorsa. Lo spread tra spot e future è in backwardation.
• Piombo: Anche il piombo ha registrato una lieve diminuzione di prezzo rispetto alla settimana precedente, arrivando a toccare i 2.067 $/Ton. Spread in contango.
• Stagno: Stabile il prezzo dello stagno, arrivato a quota 22.385 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in backwardation.

Commento Macroeconomico

Le Borse di tutto il mondo chiudono in forte ribasso. Per evitare il contagio e il ripetersi dell’effetto domino innescato dalla Lehman Brothers nel 2008, scattano le cordate fra le Banche Commerciali. In America interviene anche il Governo e la FED, mentre in Europa la BCE vara il suo sesto rialzo dei tassi d’interesse di mezzo punto.
La crisi bancaria si potrebbe riversare sul mondo delle commodity, poiché è maggiore il timore della recessione rispetto all’inflazione. A pesare è l’aumento di incertezza generata dai vari cigni neri di questo quadriennio 2020-2023 carico di tensioni economiche e geopolitiche. I principali indici CRB e LMEX accelerano il ribasso. In flessione i prezzi dei metalli, del petrolio, del gas. Sale invece l’oro che riscopre la sua vocazione di bene rifugio. Il prezzo del Doctor Copper scende ai minimi di inizio anno sotto i 6000 $/ton. Non va meglio all’alluminio che sfonda quota 2300 $/ton e al nichel che fa il nuovo minimo da inizio anno.

La reazione dei mercati

Variazioni dei principali indici rispetto alla scorsa settimana

CRB Index: in calo.
GSCI Index: in calo.
BDI Index-Noli marittimi: in aumento.
Petrolio Brent: in calo.
Gas naturale TTF: in calo.
LMEX-Metalli non ferrosi: in calo.
Dollar Index: in calo.