Prezzi delle commodity verso una stabilizzazione?

Aggiornamento della congiuntura di marzo 2023

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Last Price Congiuntura

Nell’aggiornamento PricePedia di marzo 2023 si conferma la dinamica di leggera riduzione dei prezzi delle materie prime e dei beni di base. Da inizio anno, infatti, la fase di riduzione si sta progressivamente indebolendo. È tuttavia ancora prematuro parlare di una inversione di tendenza: nonostante ci siano segnali di ottimismo per la ripartenza cinese, permangono ancora i fattori di indebolimento del ciclo economico mondiale, come l'elevata inflazione che a marzo ha portato le principali banche centrali ad un nuovo rialzo dei tassi di interesse.
Nel grafico di seguito vengono illustrati gli indici dei prezzi sul mercato europeo delle commodity industriali[1] e delle materie prime energetiche, espressi in euro.

Indice Industriali (Europa), Indice Energetici (Europa), Indici in € (2022-01 = 100)

Il grafico mostra come i due indici siano in diminuzione ormai dai mesi estivi del 2022 e in media, a marzo 2023, registrano livelli inferiori rispetto a quelli di gennaio 2022.
Nei mesi più recenti, tale dinamica di riduzione sembra aver perso l'intensità che aveva acquisito nella fase finale dello scorso anno. A marzo 2023, infatti, i prezzi delle commodity industriali sono risultati relativamente stabili, registrando una variazione pari al -0.8% rispetto al mese precedente e confermando quanto riportato nell'aggiornamento congiunturale di febbraio (si veda La diminuzione dei prezzi delle materie prime perde d'intensità).
I segnali di stabilizzazione dell'indice degli Industriali possono essere scomposti per singola famiglia merceologica. Di seguito si riportano i tassi di variazione percentuale mese-su-mese, dei prezzi in euro, per le merceologie PricePedia.

Grafico 1: Marzo 2023, variazioni % in euro rispetto a febbraio 2023

Fonte: PricePedia

Come si può notare dal grafico a barre, tutte le merceologie registrano una diminuzione, ad eccezione dei metalli Preziosi (+0.6%), e della Chimica: Specialty.
La merceologia che riporta il tasso di variazione negativo più intenso è quella degli Energetici, che risulta in calo sul mercato europeo (-6% rispetto allo scorso febbraio). Per le merceologie rimanenti, la diminuzione dei prezzi è contenuta, con tassi di variazione compresi tra il -2% dei metalli Non Ferrosi e il -0.1% dei Ferrosi.

Se dal punto di vista congiunturale, continuano a registrarsi diminuzioni dei prezzi, in termini tendenziali, alcune famiglie merceologiche registrano ancora degli aumenti rispetto a marzo 2022. Il grafico che segue, riporta per ogni merceologia, la variazioni percentuale year-on-year registrata a marzo 2023 dai prezzi in euro.

Grafico 2: Marzo 2023, variazioni % in euro rispetto a Marzo 2022

Fonte: PricePedia

Rispetto all'aggiornamento di febbraio 2023, è aumentato il numero di famiglie merceologiche che in termini tendenziali ha subito una diminuzione dei prezzi. Ancora una volta, la diminuzione è più forte di intensità per gli Energetici, il cui indice aggregato dei prezzi segna un -26.9%.
A marzo 2023 rimangono ancora in aumento, rispetto allo scorso anno, gli indici riferiti a Chimica Specialty, Alimentari, Legno e Carta, e Chimici Inorganici. Quest'ultimo, inoltre, è l'unico indice aggregato a registrare una variazione anno su anno superiore al +15%.

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1. L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.