Comparto energetico in direzioni opposte
Analisi settimanale commodity energetiche
Pubblicato da Raffaele Bruno. .
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Alla chiusura di venerdì 7 aprile sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo1:
- TTF Olanda 43.1 €/MWh (-4.7 €/MWh)
- HenryHub USA 6.5 €/MWh (-0.5 €/MWh)
- NBP Regno Unito 40.3 €/MWh (-6 €/MWh)
- JKM Asia 39.5 €/MWh (-2.9 €/MWh)
- PSV Italia 47.8 €/MWh (+4.3 €/MWh)
Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari
Le contrattazioni riprendono oggi dopo la pausa pasquale che ha visto la chiusura dei mercati. Lato fondamentali, le variabili di maggior rilievo sono la produzione eolica superiore alla media in Germania e le temperature nell’Europa centrale leggermente in calo rispetto alla media stagionale. Sul finire di settimana, i prezzi spot TTF hanno chiuso in lieve flessione rispetto ai giorni precedenti a causa dell'elevata offerta sui mercati. La ripresa, seppur ridotta, delle spedizioni presso due dei principali terminali francesi, Montoir e Fos Tonkin, per la prima volta dall'inizio dello sciopero del 6 marzo implicherà un incremento dell’offerta provocando dunque un ulteriore pressione ribassista sui prezzi. Nello specifico, la ripresa delle consegne di GNL presso questi due terminali andrà ad incrementare di 401 GWh/giorno la capacità di rigassificazione disponibile.
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Petrolio
Lo scorso giovedì il Brent è stato quotato a 85.1 $ al barile, registrando un incremento rispetto al venerdì precedente di +5.3 $, il WTI ha chiuso a 75.7 $ al barile, registrando un aumento rispetto alla scorsa settimana di 5 $ e infine l’Oman/Dubai che ha registrato un livello di 84.1 $ al barile, con un incremento di +4.7 $.
Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio
A seguito dell’annuncio della scorsa settimana dell’OPEC+ di voler tagliare la produzione di petrolio, si è verificata una conseguente riduzione delle scorte negli Stati Uniti. Nello specifico il report ha previsto un calo di 1,3 milioni di bbl delle scorte di greggio, mentre le scorte di benzina sono probabilmente diminuite di 1,5 milioni di bbl. Inoltre, si stima che la produzione delle raffinerie USA sia aumentata dello 0,7%.
Gli ultimi dati relativi alla domanda cinese di carburante mostrano una ripresa piuttosto lenta, contrariamente, quella indiana ha raggiunto un livello record a marzo grazie alla forte ripresa economica. Il consumo di carburante ha infatti raggiunto i 4,83 milioni di bpd, con un aumento del 5% su base annua.
La Russia, in un'ottica di espansione verso nuovi mercati per superare il divieto di importazione dell'UE dei prodotti petroliferi, ha incrementato le forniture di gasolio in America Latina, ed in particolare in Brasile, andando inevitabilmente modificare le dinamiche commerciali della commodity. L’export di greggio russo in Medio Oriente vede l'India come uno dei principali acquirenti a seguito del conflitto in Ucraina.
Carbone Termico
Infine, lo scorso giovedì il carbone termico spot Europa è stato quotato a 123.8 €/Ton, registrando una flessione pari a -2.9 €/Ton, mentre il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 177.5 €/Ton, registrando un forte aumento, pari a 15.1 €/Ton.
Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa
Con la discesa dei prezzi del TTF, prosegue l’interesse del comparto industriale per la produzione di energia elettrica a gas, andando gradualmente a sostituire alcuni impianti a carbone a bassa efficienza. Il cambio di combustibile ha contribuito alla diminuzione della produzione di energia elettrica da carbone fossile in Germania, dove la produzione della prima settimana di aprile è diminuita del 52% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Le sanzioni sulle importazioni di carbone russo da parte di alcuni importanti Paesi importatori continuano ad essere visibili nei dati relativi ai flussi commerciali della commodity. Nel mese di marzo i volumi di esportazione di carbone russo verso Cina, India e Corea del Sud risultano nettamente superiori rispetto agli scorsi anni. Infatti, le esportazioni totali di carbone russo via mare verso questi paesi sono state pari a 16,5 milioni di tonnellate nel marzo 2023, con un aumento dell'11,8% su base mensile e un aumento del 43,4% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 7 aprile 2023. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.