Calma piatta sui mercati finanziari delle commodity

ENERGIA

Dopo la crescita della scorsa settimana, dovuta all'annuncio di una riduzione della produzione da parte dell'OPEC+ dal prossimo mese di un milione e mezzo di barili di petrolio, questa settimana il prezzo del petrolio Brrent non si è scostato molto dagli 85 dollari raggiunti all'indomani dell'annuncio. I mercati finanziari non ritengono quindi che la riduzione dell'offerta da parte dell'OPEC+ possa avviare una nuova ricorsa dei prezzi del petrolio. Ancora più chiari sono i segnali che è possibile estrarre dalla struttura dei prezzi dei future sul Brent. Questi sono i flessione man mano che si allunga l'orizzonte di consegna, fino a risultare pari a 75 dollari a barile per le consegne a 24 mesi.
A fronte di una relativa stabilità anche delle altre materie prime energetiche, il livello degli indici in dollari della media dei prezzi dei prodotti energetici, quotati sul mercato americano e europeo, è rimasto questa settimana sostanzialmente invariato.

Indici finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia Europa e USA

Come si può vedere dalla heat map di seguito riportata, la maggior parte dei prezzi energetici registrano variazioni settimanali della media mobile a tre giorni che si collocano in un intorno di zero. Fanno eccezione il prezzo future del carbone in Europa per consegne a 5 mesi e il prezzo del PUN italiano di energia elettrica, che registrano rispettivamente una riduzione settimanale del -8% e del -6%. In entrambi i casi queste riduzioni si inseriscono nella normale variabilità di questi due prezzi.

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro

METALLI

Il grafico che segue riporta gli indici finanziari PricePedia dei prezzi dei metalli ferrosi e non ferrosi, espressi in dollari. L'indice dei metalli ferrosi ha quasi interamente annullato la tendenza alla diminuzione delle scorse settimane. Continua, invece, a muoversi lateralmente l'indice dei metalli non ferrosi.

Indici Finanziari PricePedia dei metalli ferrosi e non ferrosi in dollari

FERROSI

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi dei metalli ferrosi, espressi in euro. E' proseguita anche questa settimana la riduzione del prezzo del molibdeno, sceso ormai al London Metal Exchange a 18 dollari per libra, sia per il prezzo spot che per il future a 15 mesi. E' stata quindi interamente assorbita la fase di straordinario aumento registrato dal prezzo del molibdeno tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023.

HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi in euro

NON FERROSI

La heatmap del prezzi dei metalli non ferrosi rappresenta al meglio la stabilità dei prezzi di questa settimana. Tutti i prezzi registrano variazioni settimanali della media mobile a tre giorni che si collocano intorno allo zero.

HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi in euro

ALIMENTARI

Il grafico che segue riporta gli indici PricePedia dei prezzi finanziari espressi in dollari dei prodotti alimentari, da coltivazioni e tropicali.
Entrambi proseguono nel loro sentiero di leggera crescita, più accentuata per l'indice dei tropicali.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari

ALIMENTARI DA COLTIVAZIONI

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi in euro degli alimentari da coltivazione. Per la seconda settimana, la crescita più significativa riguarda alcuni prezzi dello zucchero. Da inizio mese, in due settimane, l'aumento del prezzi dello zucchero grezzo, sia di tipo 11 (con 11% di melassa) che di tipo 16 (con 16% di melassa), è risultato prossimo al 10%.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari da coltivazioni

ALIMENTARI TROPICALI

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi in euro degli alimentari tropicali.
Anche questa settimana il prezzo del caffè risulta in aumento sia per la qualità arabica che per quella robusta.
Da segnalare l'ulteriore riduzione del prezzo dell'olio di palma, ritornato su livelli di inizio 2021.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali