Incertezza elevata sui prezzi delle commodity
Scenario PricePedia marzo 2023
Pubblicato da Pasquale Marzano. .
Energetici Previsioni PrevisioneLo scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili al 7 aprile 2023. La dinamica dei prezzi delle materie prime e dei beni di base si conferma in diminuzione nel prossimo biennio. Rispetto allo scenario precedentemente pubblicato si registrano, però, alcune differenze rilevanti.
Di seguito viene riportata la tabella con il confronto tra i tassi di variazione annui degli indici di prezzo in euro sui mercati fisici nell'attuale scenario e quello precedente di febbraio 2023.
Tassi di variazione annui (%) degli indici di prezzo in euro sui mercati fisici
Indici aggregati PricePedia | 2023 | 2024 | ||
Aggiornamento Feb. 23 | Aggiornamento Mar. 23 | Aggiornamento Feb. 23 | Aggiornamento Mar. 23 | |
Totale Commodity[1] | -16 | -14 | -5 | -5 |
Energetici | -24 | -21 | -6 | -6 |
Industriali[2] | -10 | -12 | -2 | -4 |
Rispetto all'aggiornamento di febbraio 2023 l'indice totale commodity evidenzia una caduta dei prezzi meno negativa, registrando nel 2023 rispetto al 2022 un calo delle quotazioni pari al -14% (in precedenza -16%). Per il 2024 viene confermata una diminuzione annua dei prezzi pari al -5%.
Anche l'indice delle materie prime energetiche mostra una dinamica meno negativa nel 2023, rispetto al precedente scenario, registrando una caduta del -21% nello scenario di marzo 2023 (-24% nello scenario di febbraio 2023).
Viceversa, la diminuzione dei prezzi degli industriali nel 2023 risulta in questo scenario del -12% a fronte del -10% dello scenario di previsione di febbraio.
Ad incidere sull'andamento dei prezzi degli Energetici ha contribuito l'annuncio da parte dell'OPEC di una riduzione dell'offerta di petrolio per tutto il 2023, a partire dal mese di maggio. Inoltre, anche la previsione del gas naturale è stata rivista al rialzo. Le preoccupazioni principali che hanno contribuito a portare ad una revisione al rialzo del prezzo del gas naturale riguardano alcune criticità relative all'offerta proveniente dalle altre fonti energetiche, come l'idroelettrico e il nucleare. Ciò implicherebbe, infatti, una maggiore richiesta di gas naturale (si veda per approfondimenti Tagli alla produzione dall’OPEC+. Volano i prezzi di petrolio, gas ed energia elettrica) e una minore capacità di rifornimento delle scorte in vista della stagione invernale 2023-2024.
Per quanto riguarda le commodity industriali non energetiche, come sopra indicato, nella tabella si evidenzia un peggioramento della dinamica dei prezzi in termini annui pari a 2 punti percentuali. Tale peggioramento riguarda sia il 2023 che il 2024 ed è influenzato dall'andamento del ciclo economico globale, che risulta ancora incerto, dato il permanere degli elevati livelli di inflazione anche nel corso di quest'anno. Ciò tende ad alimentare i dubbi sulla fine a breve delle politiche monetarie restrittive delle banche centrali, a rallentare gli investimenti e a frenare la domanda mondiale di commodity.
Di seguito viene riportato l'indice del ciclo industriale globale[3], rappresentativo del ciclo economico mondiale e delle tensioni tra offerta e domanda mondiale di commodity.
Scenario del ciclo industriale globale (2022-01 = 100)
Come si nota dal grafico, il ciclo industriale globale nel 2023 è atteso in diminuzione del 2.4% rispetto alla media del 2022.
Nel 2024 il ciclo è atteso evidenziare una debole ripresa, chiudendo l'anno poco sopra i livelli di luglio 2022. Complessivamente, in termini annui nel 2024 l'indice del ciclo è previsto in crescita dell'1.1% rispetto ai livelli medi del 2023. La crescita
è attesa continuare e consolidarsi nel primo trimestre 2025.
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1. L'indice PricePedia del Totale delle Commodity risulta dall'aggregazione dell'Indice di prezzo degli Industriali con le categorie merceologiche degli Energetici e Alimentari.
2. L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.
3. L'indice del ciclo industriale globale è costruito depurando la dinamica effettiva della produzione industriale dal suo trend. Poichè l'offerta di commodity tende a variare in funzione della attese di crescita economica di lungo periodo, mentre la domanda di commodity è maggiormente legata agli utilizzi congiunturali effettivi, l'indice del ciclo industriale globale tende a riprodurre le condizioni di tensione tra domanda e offerta sul mercato delle commodity: quando aumenta, significa che la domanda di commodity aumenta più dell'offerta; viceversa quando diminuisce.