Previsione dei prezzi dei coils di acciaio

Dopo le turbolenze degli ultimi 2 anni, i prezzi HRC si muoveranno nell'intervallo 750-800 euro/tonnellata

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Coils Laminati a Caldo HRC Previsione

Una delle materie prime con il maggior impatto sull'industria manifatturiera sono i coils in acciaio non legato, laminati a caldo (generalmente indicati con la siglia HRC: Hot Rolled Coil). A fronte di una produzione siderurgica mondiale nel 2021 di quasi 2000 milioni di tonnellate, la produzione di HRC è stimata di circa 750 milioni di tonnellate, pari al 37% dell'intera produzione siderurgica. La Cina è di gran lunga il principale produttore mondiale con quasi mezzo milione di tonnellate, seguita, a lunga distanza, da Giappone, Stati Uniti, Russia e India. Il commercio mondiale, se confrontato con i volumi di produzione, è molto basso. Sulla base dei dati ExportPlanning, nel 2022 gli scambi mondiali sono stati inferiori a 50 milioni di tonnellate, di cui oltre un quarto hanno riguardato scambi intra-UE e intra-USMCA (United States-Mexico-Canada Agreement). Il mercato mondiale è quindi fortemente regionalizzato in almeno tre grandi aree: Asia, UE e Nord America.

La regionalizzazione del mercato risulta evidente se si confrontano i prezzi finanziari dei coils sui tre principali mercati mondiali[1], riportati nel grafico che segue.

Prezzo finanziario HRC: Usa, Cina, UE
Prezzo finanziario HRC: Usa, Cina, UE

I prezzi sul mercato americano sono sistematicamente maggiori rispetto ai prezzi sugli altri mercati. Il mercato americano è protetto da tariffe del 25% sulle importazioni da molti paesi, in primis Cina. Le tariffe naturalmente non giustificano da sole il differenziale così elevato tra i prezzi dei due mercati. Tuttavia, segnalano la forte volontà dell'operatore pubblico di proteggere il mercato americano. Il risultato è che, a fronte di un differenziale di prezzo che nel 2021 ha superato i 1000 dollari per tonnellata, le importazioni USA dalla Cina sono risultate inferiori ad un migliaio di tonnellate.
Il prezzo sul mercato europeo risulta sempre compreso tra quello americano e quello cinese. Anche il mercato UE europeo risulta protetto da barriere all'entrata, nello specifico da quote d'importazione e vari dazi antidumping.

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Al di là del diverso livello, quello che emerge dal grafico è la forte relazione tra le dinamiche delle tre quotazioni, confermata da valori elevati delle loro correlazioni. Attraverso le quotazioni finanziarie, quindi, i tre mercati risultano reciprocamente influenzati.

La divaricazione che si è andata formando nei primi 4 mesi del 2023 tra i tre prezzi suggerisce l'esistenza di uno squilibrio che il mercato inevitabilmente tenderà a riassorbire nel prossimo futuro. Al fine di investigare quale potrà essere la direzione seguita dai diversi prezzi per ritrovare un possibile equilibrio, abbiamo approfondito la situazione sul mercato europeo.

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La situazione dei prezzi HRC sul mercato europeo

Abbiamo, quindi, confrontato il prezzo finanziario quotato al LME con il prezzo fisico misurato attraverso i prezzi doganali dei coils non legati, laminati a caldo di spessore inferiore a 3 millimetri. Il grafico che segue riporta questo confronto.

Prezzo HRC Europa: confronto tra prezzi finanziari e fisici
Prezzo HRC Europa: confronto tra prezzi finanziari e fisici

L'elemento che ci sembra importante segnalare è l'influenza che i prezzi finanziari stanno avendo sui prezzi fisici. Questa influenza non è tuttavia completa[2] (come avviene nel caso del petrolio o del rame): essa tende a esplicarsi con un certo ritardo e con una elasticità minore a 1. Considerando questi elementi, il livello dei due prezzi appare, ad aprile 2023, sostanzialmente in equilibrio.
Al fine di acquisire un ulteriore elemento di analisi, abbiamo confrontato il prezzo fisico con un indicatore dei costi della carica siderurgica sia per altoforno (composti dai prezzi dei minerali di ferro e del carbone) che per forno elettrico (composti dal prezzo dell'energia elettrica e dei rottami). Per rendere maggiormente confrontabile le dinamiche dei costi con quella del prezzo finale, le tre serie sono state considerate in indice.

Indici di prezzo in euro: HRC e carica siderurgica
Indici di prezzo in euro: HRC e carica siderurgica

Anche in questo caso, i diversi indici ad aprile 2023 presentano livelli molti simili, segnalando come risulti ormai rientrata la fase in cui i prezzi della carica siderurgica in Europa, a causa soprattutto dei costi di energia, erano risultati molto superiori ai prezzi HRC.

Previsione prezzi HRC

L'esistenza di un ritrovato equilibrio in Europa, sia tra prezzi finanziari e prezzi fisici dei coils HRC che tra costi della carica siderurgica e prezzo dell'acciaio, ci porta a ritenere probabile che questo equilibrio permanga anche nel prossimo futuro. Questa situazione è confermata da tutte le informazioni ricavabili dai prezzi finanziari sui future delle diverse materie prime coinvolte. I prezzi future con scadenza prossima ad un anno risultano infatti prossimi ai prezzi spot sia per il carbone che per i minerali di ferro; sia per i rottami che per i prodotti finiti. L'unico prezzo previsto in aumento è quello dell'energia elettrica, ma gli aumenti previsti non sono tali da stravolgere il costo della carica siderurgica.
Nel grafico che segue è riportata la previsione dei prezzi fisici HRC, confrontata con quella dei costi per la carica siderurgica.

Prezzo HRC: scenario previsione
Prezzo HRC: scenario previsione

I tre indici tendono ad allinearsi sempre più nel prossimo future.

Nella tabella che segue sono riportati i prezzi fisici HRC di spessore inferiore a 3 mm, sia storici che previsti.

Prezzi HRC in Europa: euro per tonnellata
Periodo 2010-20192020202120222023-2024
Prezzo 474431780866768

I valori medi annui appiattiscono la turbolenza del biennio 2021-2022, quando, in alcuni mesi, i prezzi HRC avevano superato abbondantemente il livello di 1000 euro/ton. Nella media del 2022 i prezzi HRC sono risultati pari a 866 euro/ton. Nel biennio 2023-2024 essi sono previsti registrare una media di 768 euro/ton, inferiore di 98 euro a quella del 2022, ma superiore di quasi 300 euro alla media del decennio precedente. In prospettiva storica, il prezzo HRC rimarrà quindi elevato, sostenuto dai costi elevati dell'energia e dei minerali di ferro.
I rischi associati a questo scenario sono sia al rialzo, se il mercato dell'energia in Europa dovesse subire una nuova crisi di offerta, sia al ribasso, se l'attuale fase di debolezza dei livelli di attività industriali mondiali dovesse tardare a riprendersi.


[1] I prezzi finanziari sul mercato americano e sul mercati cinese sono quotati da oltre un decennio. Viceversa, i prezzi future sul mercato europeo hanno iniziato ad essere quotati alla fine di aprile 2020, sia al London Metal Exchange (LME) che al Chicago Mercantile Exchange (CME), entrambi con sottostante il prezzo Steel HRC ex-works Northwest Europe pubblicato da Argus.
[2] Per un approfondimento sulle relazioni tra i prezzi finanziari e i prezzi fisici dei coils laminati a caldo, si veda l'articolo Prezzi HRC: i legami tra prezzi finanziari e prezzi fisici