Proseguono i cali dei prezzi delle commodity, confermando il trend di inizio anno

Ad aprile 2023 i prezzi delle materie prime hanno registrato ulteriori diminuzioni, in linea con l'andamento in atto da inizio anno.
La debolezza della domanda di materie prime e dei beni di base sta incidendo sulla dinamica delle quotazioni del mercato europeo, ancora segnato da una elevata inflazione: ad aprile, infatti, l'inflazione nell'area euro è arrivata a +7%, in lieve aumento rispetto al +6.9% di marzo 2023.
Di seguito viene riportato il grafico del confronto tra l'indice dei prezzi sul mercato europeo delle commodity industriali^[1] e quello delle materie prime energetiche. Entrambi gli indici sono espressi in euro.

L'indice degli Industriali prosegue il calo iniziato nel corso dell'estate 2022. Tale dinamica si è indebolita a partire da inizio anno, nell'ottica di una ripresa repentina della domanda di materie prime, in primis quella proveniente dalla Cina. Nei fatti, però, la ripresa cinese sta incontrando qualche difficoltà, come segnalato nell'articolo Prezzo del rame in calo da due settimane.
Il risultato di un contesto così incerto è un andamento ancora lievemente negativo e livelli di prezzo delle commodity industriali al di sopra della media pre-covid.

Anche per i prezzi delle materie prime energetiche, la dinamica risulta in linea con quella delle altre commodity, sebbene il calo dall'estate 2022 sia stato più intenso rispetto a quello di quest'ultime. Ad aprile 2023 l'indice degli Energetici risulta in leggero aumento del +1.4% rispetto al mese precedente, influenzato, via mercati finanziari, dall'annuncio dell'OPEC di una riduzione dell'offerta di petrolio a partire dal prossimo agosto.

L'andamento delle famiglie merceologiche PricePedia

L'andamento congiunturale dei prezzi delle singole famiglie merceologiche PricePedia è illustrato nel grafico che segue, in cui vengono riportati i tassi di variazione percentuale in euro del mese di aprile sul mese di marzo.

Ad aprile 2023 si registrano variazioni di segno negativo con una intensità ridotta rispetto a quanto osservato nell'aggiornamento di marzo 2023. Ad eccezione degli Energetici e dei Preziosi che risultano in aumento rispetto al mese di marzo 2023, tutte le merceologie evidenziano delle variazioni percentuali, rispetto al mese precedente, comprese tra il -1.9% dei Non Ferrosi e il -0.3% delle Fibre Tessili.

Per quanto riguarda, invece, l'andamento tendenziale dei prezzi delle famiglie merceologiche PricePedia, nel grafico che segue sono riportate le variazioni percentuali in euro registrate ad aprile 2023 rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Tutte le famiglie merceologiche ad aprile 2023 risultano in calo rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Come sopra indicato, gli Energetici sono generalmente caratterizzati da una volatilità maggiore rispetto alle altre categorie merceologiche. Ciò si traduce in una caduta più intensa rispetto alle altre merceologie e pari a -28.7%.
Per quanto riguarda le altre categorie, risultano accentuate le diminuzioni tendenziali dei Chimici Organici, pari a -21.4%, e dei Ferrosi, pari a -20.6%. Altrettanto notevoli risultano le variazioni tendenziali di Plastiche ed Elastomeri e Non Ferrosi, rispettivamente pari a -20.5% e -17.3%. Entrambe queste due famiglie merceologiche ad aprile dello scorso anno avevano raggiunto un punto di massimo storico.
Altre tre famiglie (Preziosi, Chimica Specialty e Alimentari) segnano una diminuzione annua superiore al 10%. Le merceologie che registrano le riduzioni più contenute rispetto ai livelli di aprile 2022 sono quelle delle Fibre Tessili, del Legno e Carta, e della Chimica Inorganica. Le ultime due, soprattutto, si caratterizzano per l'avvio di una fase di riduzione dei prezzi solo negli ultimi mesi.

1. L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.