FED e BCE: continua il rialzo dei tassi
Settimanale metalli non ferrosi LME - Commento del 8 maggio 2023
Pubblicato da Cosimo Natoli. .
LME Non Ferrosi Macroeconomia Analisi settimanale LMEDinamica settimanale
Andamento dei singoli metalli non ferrosi
- Rame: Stabile il prezzo del rame che la scorsa settimana ha chiuso a quota 8.539 $/Ton. Spread tra spot e future è in contango.
- Nichel: In aumento la quotazione del nichel, che settimana scorsa ha chiuso oltre i 25.000 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in contango.
- Alluminio: In lieve calo anche il prezzo dell’alluminio primario, posizionatosi la scorsa settimana sotto i 2.300 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in contango.
- Alluminio secondario: Stabile il prezzo dell’alluminio secondario a 1.945 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in contango.
- Zinco: Settimana di flessioni anche per il prezzo dello zinco, che venerdì ha chiuso a 2.610 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in backwardation.
- Piombo: Scende il prezzo del piombo rispetto alla settimana precedente, arrivando a toccare i 2.125 $/Ton. Spread in contango.
- Stagno: Cresce il prezzo dello stagno, arrivato a toccare quasi i 27.000 $/Ton. Lo spread tra spot e future è in backwardation.
Commento Macroeconomico
Un rialzo dello 0,25% di FED e BCE conferma che l’inflazione è ancora troppo alta. In Europa è al 7%: la BCE ha anche deciso la fine dei reinvestimenti dei titoli di Stato a luglio, ossia che 25 miliardi di euro di titoli affronteranno ogni mese la confusione del mercato.
Le economie europea e americana mostrano resilienza ai venti di stagflazione (recessione+ inflazione), ma il dibattito in corso su decoupling/derisking e le tensioni tra Cina e USA e tra Cina e UE rischiano di danneggiare il fragile quadro del commercio internazionale.
Le minacce si moltiplicano anche sul fronte delle aziende che devono già far fronte alla sfida della transizione energetica che impone di ridurre le emissioni di CO2 da una parte e procedere con l’autosufficienza energetica dall’altra. Nell’insieme è un quadro di elevata incertezza.
In America, oltre all’inflazione, la FED deve fare i conti con un sistema bancario che evidenzia scricchiolii. Altre banche sono in vendita per via delle difficoltà causate dall’innalzamento dei tassi d’interesse.
Borse giù. Gli indici borsistici di Wall Street, Dow Jones e Standard & Poor, sono scesi. In ribasso anche gli indici delle Commodity (CRB e LMEX) e il Dollar Index che segna il minimo da inizio anno del dollaro.
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La reazione dei mercati
Variazioni dei principali indici rispetto alla scorsa settimana
CRB Index: in aumento.
GSCI Index: in aumento.
BDI Index-Noli marittimi: in lieve aumento.
Petrolio Brent: in lieve calo.
Gas naturale TTF: in calo.
LMEX-Metalli non ferrosi: in aumento.
Dollar Index: in lieve calo.