Quanto sarà intensa la caduta dei prezzi delle commodity nel prossimo biennio?
Scenario PricePedia Aprile 2023
Pubblicato da Pasquale Marzano. .
Previsioni Previsione
Lo scenario PricePedia è stato aggiornato con le informazioni disponibili al 4 maggio 2023. Gli ultimi dati sull'inflazione, ancora elevata sia negli Stati Uniti che in Europa, hanno spinto rispettivamente Federal Reserve (FED) e Banca Centrale Europea (BCE) ad alzare ulteriormente i tassi di interesse di riferimento (si veda l'articolo La settimana della politica monetaria). Inoltre, non sono state fornite indicazioni su quando verrà abbandonata la politica monetaria restrittiva. Ciò tende ad alimentare l'incertezza sul quadro macroeconomico nel medio periodo, creando le condizioni per il prolungato indebolimento della domanda di materie prime.
Nel grafico che segue viene illustrato, in termini annui, l'indice del ciclo industriale globale[1], rappresentativo del ciclo economico mondiale e delle tensioni tra offerta e domanda mondiale di materie prime e beni di base.
Dal grafico è possibile osservare come il dato medio annuo del 2023 risulti in calo del -3% rispetto alla media del 2022. Sebbene i livelli del 2023 siano superiori rispetto a quelli dei minimi storici legati alle due crisi più importanti del secolo (la Great Recession del 2009 e il Great Lockdown del 2020), essi risultano inferiori a quelli registrati durante la recessione del biennio 2001-2002, legato ad alcuni eventi, come ad esempio lo scoppio della bolla dotcom, che provocarono un calo rilevante della domanda mondiale di commodity.
Nel 2024 si registra una prima inversione del ciclo industriale, che risulta in lieve aumento, pari al +1%. Tale aumento non riporta i livelli dell'indice al di sopra i valori del biennio 2001-2002.
La dinamica del ciclo industriale tende ad influenzare la caduta dei prezzi delle commodity industriali. Nel grafico che segue viene riportata la previsione in euro dell'indice Industriali PricePedia[2].
Osservando il grafico, si può notare l'andamento in diminuzione dell'indice nel corso del prossimo biennio. In termini medi annui, l'indice degli Industriali registra una caduta pari al -13.4% nel 2023 e pari al -4.7% nel 2024.
Nonostante le diminuzioni sopra riportate, i livelli dei prezzi delle commodity nei prossimi 24 mesi si mantengono elevati. Alla fine del periodo di previsione, infatti, le quotazioni rientrano sui valori di luglio 2021, che risultano comunque superiori del +45% rispetto alla media 2000-2020.
Prezzi reali
Al fine di capire meglio la dinamica dei prezzi delle commodity, è utile valutare i prezzi in termini reali, al netto, cioè, degli effetti legati all'inflazione.
Nel grafico che segue viene riportata la previsione in euro dell'indice Industriali PricePedia, depurato dall'inflazione media dell'Area Euro[3].
Considerando l'indice in termini reali, si può notare come i livelli medi del 2022 rappresentino anche in questo caso un punto di massimo storico. La riduzione nel 2023 è pari al -18.3% e risulta più intensa di quella registrata dall'indice in termini nominali e tale da riportare i prezzi reali al di sotto del picco di massimo registrato nel 2011, nella fase finale del superciclo guidato dallo sviluppo industriale cinese. Nel 2024 si registra un ulteriore diminuzione che porta le quotazioni in termini reali ai livelli del 2018, tornando in linea con i valori registrati nei primi due decenni del secolo in corso.
Conclusioni
Nel prossimo biennio la debolezza della domanda determinerà una forte diminuzione dei prezzi delle materie prime e dei beni di base. Tale riduzione risulta più o meno forte se si depura la dinamica dei prezzi delle commodity al netto degli effetti inflattivi.
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1. L'indice del ciclo industriale globale è costruito depurando la dinamica effettiva della produzione industriale dal suo trend. Poiché l'offerta di commodity tende a variare in funzione della attese di crescita economica di lungo periodo, mentre la domanda di commodity è maggiormente legata agli utilizzi congiunturali effettivi, l'indice del ciclo industriale globale tende a riprodurre le condizioni di tensione tra domanda e offerta sul mercato delle commodity: quando aumenta, significa che la domanda di commodity aumenta più dell'offerta; viceversa quando diminuisce.
2. L'indice PricePedia del prezzo degli Industriali risulta dall'aggregazione degli indici relativi alle seguenti categorie merceologiche: Ferrosi, Non Ferrosi, Legno e Carta, Chimica: Specialty, Chimici Organici, Chimici Inorganici, Plastiche ed Elastomeri e Fibre Tessili.
3. Per depurare l'indice delle commodity industriali dall'effetto dell'inflazione, i suoi valori sono stati divisi per l'indice dei prezzi al consumo dell'Area Euro (Gennaio 2022 = 1).