Ciclo eccezionale per i prezzi della melamina

Il ciclo dei prezzi delle materie prime 2021-2023 ha caratteristiche che nessun altro ciclo di prezzi precedenti ha avuto. Tra le diverse famiglie di prodotti che hanno registrato dinamiche del tutto nuove, il primo posto spetta alla chimica di base. Molti dei prodotti che compongono questa famiglia hanno registrato una dinamica dei prezzi del tutto eccezionale. E' il caso, ad esempio, dei prodotti dell'industria dell'azoto e derivati, tra i quali spicca per eccezionalità la melamina.
Nel grafico che segue è messo a confronto il prezzo doganale della melanina con il prezzo rilevato dalla camera di commercio di Milano. Il primo può essere considerato un prezzo alla produzione; il secondo un prezzo all'ingrosso. Il confronto tra i due prezzi consente quindi di avere una misura anche dei margini dei distributori.

Dall'analisi del grafico risulta evidente come questo prodotto per quasi 20 anni ha registrato prezzi alla produzione compresi tra 800 e 1500 euro alla tonnellata e prezzi all'ingrosso compresi tra 1100 e 1800 euro, registrando una elevata stabilità. Questa è certamente elevata soprattutto se si considera l'ampiezza dei cicli sperimentati da molte altre materie prime.
Con il ciclo 2021-2022, il prezzo della melamina cresce in modo esponenziale fino a raggiungere a gennaio 2022 il massimo di 3228 euro per tonnellata per il prezzo alla produzione e 4322 per quello all'ingrosso. Con febbraio, il prezzo inizia a calare lentamente fino ad arrivare a maggio 2023 al livello di 1355 per il primo e 1950 per il secondo.

Modello di costi a specificazione dinamica

La melamina è un composto chimico organico che viene utilizzato in vari settori principalmente come polimero termoindurente. E' utilizzata nella produzione di laminati melaminici, che servono a rivestire superfici di mobili, pannelli per pareti e pavimenti. Viene utilizzata anche come additivo in resine e polimeri per migliorarne le proprietà meccaniche e termiche. Negli ultimi anni è aumentato l'utilizzo delle resine in melamina per la produzione di stoviglie quale alternativa alla stoviglie in plastica usa e getta.
E' prodotta attraverso una serie di reazioni chimiche ad alte temperature che partendo da ammoniaca e metanolo, li trasformano in urea e formaldeide, e quindi in melanina. Se si effettua un'analisi dei suoi costi di produzione, considerando come input di produzione l'ammoniaca e il metanolo, questi spiegano bene il prezzo della melanina fino a giugno 2021^[1]. Nel mesi successivi, dalla fine del 2021 a settembre 2022, il prezzo alla produzione della melanina risulta significativamente superiore rispetto a quanto giustificato dalla dinamica dei suoi costi.

Intepretazione dei fatti del ciclo 2021-2023

La conoscenza dei fatti e delle relazioni di quanto accaduto nel ciclo 2021-2023 è l'unico modo per poter analizzare la possibile evoluzione del prezzo della melanina nei prossimo futuro. I fatti sono questi:

• sotto la spinta dell'aumento dei costi il prezzo della melamina è raddoppiato tra la fine del 2020 e l'estate 2021;
• alla fine del 2021 è intervenuto un nuovo fattore che ha determinato una forte accelerazione dei prezzi all'ingrosso. In soli tre mesi, tra settembre e dicembre 2021, questi aumentano del 65%, superando abbondantemente i 4000 euro alla tonnellata;
• con l'inizio del 2022, questo fattore coinvolge anche i prezzi alla produzione che risultano superiori del 50% rispetto alla dinamica registrata dal costi;
• dall'inizio del 2022 inizia una fase discesa dei prezzi, in linea con quella dei costi di produzione, ma fino a settembre 2022 non viene meno nè la maggiorazione del 50% nei prezzi alla produzione, nè gli elevati margini distributivi.

Scambi internazionali di melamina

Per investigare su quali possono essere state le cause che hanno portato alla fine del 2021 ad un aumento dei margini distribuzione e dall'inizio del 2022 anche di quelli di produzione abbiamo analizzato le modifiche avvenute negli scambi internazionali nel corso di questo ciclo.

Nel grafico che segue sono riportate le importazioni UE di melamina negli ultimi 4 anni dagli altri paesi UE (Germania e Polonia, principalmente), dalla Cina e dagli altri paesi diversi dalla UE (Extra-UE).

L'analisi del grafico segna chiaramente l'emergere di un processo di sostituzione di importazioni intra-UE con importazioni dalla Cina, proprio in concomitanza, alla fine del 2021, con l'aumento dei margini prima dei distributori e poi anche dei produttori. La spiegazione di queste dinamiche sembra potersi ricondurre a due fenomeni:

• una tendenza iniziata alla fine del 2021 ad acquistare più dello stretto necessario da parte delle imprese utilizzatrici melamina. E' un fenomeno che ha riguardato in questo ciclo molte materie prime e prodotti di base. Spesso è indicato con il termine di ipercomprato;
• un maggiori utilizzo di melamina per la produzione di stoviglie, quale possibile sostituto delle stoviglie in plastica usa e getta;
• una riduzione dell'offerta europea, alla prese con la scarsità sul mercato europeo di ammoniaca data dalla necessaria sostituzione delle importazioni dalla Russia con fonti alternative. (si veda Prezzi delle materie prime chimiche: l'impatto delle sanzioni alla Russia). Questa riduzione dell'offerta europea ha determinato la crescita esponenziale delle importazioni dalla Cina, primo produttore al mondo di melamina.

E' evidente che un forte aumento della domanda associato a una ricomposizione dell'offerta non poteva che tradursi in un significativo aumento dei margini sia dal lato dei produttori che dei distributori.

Conclusioni

Il forte aumento dei prezzi della melamina è spiegato inizialmente dall'aumento dei costi di produzione e successivamente da un forte aumento della domanda associato ad un processo di sostituzione dell'offerta. Per ora le riduzioni registrate dai prezzi della melamina sembrano ascriversi alla sola riduzione dei costi. Mancano all'appello gli effetti dovuti ad un rientro della domanda legata a politiche di scorte più normali e il completamento del processo di sostituzione tra i diversi importatori sul mercato UE. Per questi motivi è molto probabile che nei prossimi mesi si registrerà una diminuzione del prezzi della melamina, sia all'ingrosso che alla produzione, superiore alle riduzioni previste dal lato dei costi.

[1] Di seguito sono riportati i risultati della stima di lungo periodo della melamina in funzione della dinamica dei suoi principali costi, rappresentati dal prezzo dell'ammoniaca e del metanolo. Le variabili sono considerate in logaritmi e consentono di interpretare i diversi coefficienti in termini di elasticità.

Melamina: risultati di stima della equazione di lungo periodo

I risultati di stima sono buoni. I regressori consentono di spiegare oltre il 70% delle variazioni mensili del prezzo della melamina nel corso degli ultimi 20 anni. Tra i regressori è stata inserita una dummy puntuale da luglio 2021 a settembre 2022. Il coefficiente di questa dummy è altamente significativo. Dato che le serie sono considerare in logaritmi, il coefficiente pari a 0.62, significa che il prezzo della melamina da luglio 2021 a settembre 2022 è risultato di oltre l'80% superiore al prezzo spiegato dalla dinamica dei costi.

Di seguito è riportata la specificazione dinamica di questo modello. In essa le variazioni del prezzo effettivo della melamina sono spiegate dalle variazioni del prezzo teorico (rappresentate dal fit dell'equazione di lungo periodo) e da un termine di correzione di errore dato dagli errori dell'equazione di lungo periodo (ECM_L1). Il coefficiente SHOCK pari a 0.26 significa che il 26% delle variazioni del prezzo teorico si trasferiscono immediatamente sul prezzo effettivo. Il rimanente 74% viene recuperato dal prezzo effettivo nel mesi successivi per una quota del 12% in ogni periodo.

Melamina: risultati di stima della equazione di breve periodo

Infine il grafico che segue riporta il confronto tra il fit di lungo periodo ed il prezzo effettivo della melanina, da cui risulta la buona capacità dell'equazione stimata di dar conto delle dinamica registrata dai prezzi fisici delle melamina sul mercato europeo.

Melamina: fit dell'equazione di lungo periodo