Incertezza sul mercato energetico: risalgono le quotazioni del gas, mentre il petrolio va giù

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Gas Naturale

Alla chiusura di venerdì 9 giugno sul mercato del gas naturale si sono registrati i seguenti livelli di prezzo¹:

• TTF Olanda 32 €/MWh (+8.3 €/MWh)
• HenryHub USA 7.2 €/MWh (+0.2 €/MWh)
• NBP Regno Unito 31.3 €/MWh (+9.2 €/MWh)
• JKM Asia 29.3 €/MWh (-0.1 €/MWh)
• PSV Italia 28.7 €/MWh (+5 €/MWh)

Grafico 1: Andamento prezzo del gas naturale TTF e confronto tra i mercati finanziari

Si chiude una settimana “calda” per i prezzi del gas, con le quotazioni del TTF month-ahead ritornate sopra i 32 €/MWh. Rispetto allo scorso lunedì l’aumento è di circa il 33%, segnando l’incremento settimanale più marcato dallo scorso agosto e il primo dallo scorso marzo.
Tra i principali elementi rialzisti vi sono sicuramente le manutenzioni su diversi gasdotti norvegesi, fattore che sta causando una certa volatilità sui mercati. La manutenzione della piattaforma Aasta Hansteen è stata infatti estesa con conseguente riduzione dei flussi di export, mentre quella di Ormen Lange è stata posticipata a settembre. Nel complesso, le forniture fino alla fine di luglio sembrano essere più elevate rispetto a quanto previsto.
Nel frattempo, i flussi dalla Norvegia sono aumentati durante il fine settimana, agendo come driver ribassista. L'offerta è ulteriormente rafforzata dalla fine dei lavori di manutenzione del terminale di rigassificazione francese Montoir.
L’UE studia la fattibilità dello sfruttamento di un sito di stoccaggio non distante dal confine con l'Europa. Considerando l’elevato livello attuale di riempimento, si fa strada un progetto che prevede di sfruttare alcuni giacimenti in Ucraina. In particolare, i tecnici stanno valutando la fattibilità dell'impianto di stoccaggio di Bilche-Volytsko-Uherske, a un centinaio di chilometri dal confine con l'Europa: in tale impianto si può infatti immagazzinare una quantità di gas naturale pari a quattro volte il massimo livello raggiungibile dal maggior sito di stoccaggio tedesco. Se tale progetto dovesse andare in porto, l’Europa andrebbe a costruirsi un cuscinetto di riserva ulteriore per far fronte ad eventuali momenti di tensione previsti per la prossima stagione invernale.

Petrolio

Venerdì il Brent è stato quotato a 74.8 $ al barile, registrando una riduzione rispetto alla settimana precedente di -1.3 $, il WTI ha chiuso a 70.2 $ al barile, registrando una flessione pari a -1.6 $ rispetto alla scorsa settimana, e infine l’Oman/Dubai stabile a 74.4 $ al barile.

Grafico 2: Andamento prezzo del petrolio

La scorsa settimana è stata caratterizzata da una tendenza ribassista sia per le quotazioni del Brent che del WTI.
Entrambi i benchmark sono stati influenzati dai deludenti dati economici cinesi che hanno sollevato preoccupazioni sulla crescita della domanda del più importante importatore di greggio al mondo. Secondo quanto riportato dall’Ufficio Doganale, le esportazioni cinesi sono infatti crollate del 7.5% su base annua nel mese maggio. I dati mostrano che il commercio è stato peggiore anche rispetto a quando il porto di Shanghai, il principale porto commerciale cinese, è stato chiuso a causa dei rigidi freni dovuti alla pandemia COVID.
Tale notizia ha compensato l’aumento dei prezzi da parte dell’OPEC+ che si è impegnata a tagliare la produzione di 1 milione di barili al giorno (bpd) nel mese di luglio.

Carbone Termico

Infine, venerdì il carbone termico spot Europa è stato quotato a 107.4 €/Ton, registrando un forte incremento rispetto alla settimana precedente di +13.7 €/Ton, mentre il prezzo del carbone termico spot Australia ha chiuso a 125.9 €/Ton, registrando anch’esso un incremento pari a +4.2 €/Ton.

Grafico 3: Andamento prezzo del carbone termico Europa

Dopo alcuni anni difficili per il settore, i produttori di carbone statunitensi sono tornati in carreggiata, aumentando le esportazioni nei primi mesi del 2023 del 16% rispetto allo stesso periodo del 2022.
I fattori chiave di questa crescita sono dovuti ad un contesto globale favorevole (alto prezzo del carbone trasportato via mare) e condizioni interne avverse (minore domanda di carbone negli Stati Uniti).

1. Il prezzo del gas naturale nei diversi mercati finanziari fa riferimento al prezzo registrato venerdì 9 giugno 2023. Il valore in parentesi indica la differenza con il venerdì precedente.