Mercati globali e regionali: il caso delle termoplastiche

Per l'analisi dei prezzi di una commodity è fondamentale la conoscenza del grado di regionalizzazione del suo mercato

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termoplastiche di base Determinanti dei prezzi

L'analisi dei prezzi delle materie prime non può prescindere dalla minore o maggiore globalizzazione del mercato.
Se infatti il mercato è veramente globale (come nel caso del petrolio o del rame), allora il prezzo sarà influenzato dalla domanda e offerta mondiale. Squilibri di domanda e offerta a livello regionale tenderanno a non avere effetti sui prezzi nei diversi mercati, a meno che la dimensione del mercato regionale non sia tale da influenzare domanda e offerta a livello mondiale.
Se viceversa il mercato è regionale (come nel caso del gas distribuito tramite gasdotti), i prezzi delle diverse regioni possono essere influenzati da squilibri riguardanti le singole regioni.
L'analisi dei prezzi di una commodity in una data regione del mondo, ad esempio l'Europa, dovrà focalizzarsi sulle condizioni di domanda, offerta e costi relativi alla regione stessa, se il mercato è regionale. Viceversa, se siamo di fronte a un mercato globale, l'analisi dovrà sempre riguardare domanda, offerta e costi dell'intero mondo, anche se siamo interessati al prezzo di una commodity in una specifica regione,
Sulla base delle considerazioni di cui sopra, questo articolo analizza le filiere produttive delle principali termoplastiche, al fine di verificare a quale livello delle filiere il mercato può essere considerato mondiale e quando, invece, le specificità dei diversi prodotti e delle relazioni tra domanda e offerta tendono a creare dei mercati regionali, dove il prezzo riflette prevalentemente le condizioni della specifica regione.
Per verificare la maggiore o minore regionalizzazione di un mercato, abbiamo considerato i prezzi in Europa, Cina e Stati Uniti. Se questi prezzi presentano livelli e dinamiche simili tra le tre aree considerate, allora possiamo dire che il mercato è relativamente globale. Viceversa, se livelli e dinamiche sono più o meno diversi, i mercati possono essere considerati più o meno regionali: maggiore è la diversità, maggiore è la regionalizzazione.

Idrocarburi non monomeri

Consideriamo il caso degli idrocarburi non monomeri. Nei tre grafici che seguono sono stati analizzati nei tre diversi mercati, i prezzi di benzene, toluene e xylene (o-xylene, p-xylene, para-xylene).

BenzeneToluene
Xylene

Benzene: viene utilizzato come materia prima per la produzione di molte sostanze chimiche, tra cui lo stirene. Le dinamiche di prezzo registrate nel mercato europeo, americano e cinese risultano alquanto simili. I prezzi sul mercato americano nell’ultimo decennio hanno registrato costantemente livelli più bassi rispetto a quelli sul mercato cinese;
Toluene: viene utilizzato come solvente per la produzione di vernici e altri prodotti chimici. I prezzi nel mercato europeo e cinese presentano la stessa dinamica e livelli tra loro quasi identici;
Xylene: viene utilizzato come solvente e come materia prima per la produzione di resine e plastica. Anche per questo prodotto le dinamiche di prezzo nei diversi mercati sono quasi identiche. Fa eccezione, almeno per l’ultimo biennio, il prezzo europeo dell’o-xylene, cresciuto molto più rispetto agli altri e che presenta ancora livelli di prezzo record, senza accennare, come nel caso del resto degli xileni, a riduzioni.
In generale, date le dinamiche rappresentate, è possibile ritenere che questi tre prodotti siano caratterizzati da un mercato mondiale del prezzo, ossia influenzati dalla domanda e offerta mondiale. In particolare, essendo il petrolio il principale input produttivo, i prezzi dei tre idrocarburi riflettono molto la sua dinamica.

Monomeri

Scendendo lungo la catena del valore delle termoplastiche, consideriamo ora il caso dei monomeri. Nei tre grafici che seguono sono stati analizzati i prezzi di etilene, propilene e stirene.

EtilenePropilene
Stirene

Etilene: è un composto organico prodotto attraverso il cracking del gas naturale. È il monomero da cui si ricava il polietilene. L’andamento di prezzo dell’etilene è risultato molto simile nei tre mercati, soprattutto tra Cina e USA. Dal 2020 il prezzo dell’etilene nel mercato europeo ha intrapreso un sentiero di crescita, che non ha trovato seguito in Cina e USA: il motivo è da rinvenire nel rincaro record dei prezzi del gas naturale in Europa. Passata la fase di forte turbolenza, sembra che il prezzo nel mercato europeo si stia lentamente riallineando a quello degli altri due mercati;
Propilene: viene prodotto anch'esso tramite il processo di cracking del gas naturale. È il monomero da cui si ottiene il polipropilene. L’esistenza di un mercato unico globale è meno evidente in questo caso. Le dinamiche di prezzo nei tre mercati risultano, infatti, estremamente disallineate, a sostegno che domanda e offerta di ogni regione intervengono significativamente a determinarne il prezzo;
Stirene: è ottenuto combinando l'etilene con il benzene. Viene utilizzato come materia prima nell'industria chimica per la produzione del polistirene. L’andamento di prezzo dello stirene nei tre mercati è estremamente allineato. Sono quindi le dinamiche di domanda e offerta mondiale a influenzarne il prezzo.
In generale, quindi, fatta eccezione per il propilene, esiste un mercato unico globale dei monomeri stirene ed etilene, anche se il prezzo di quest’ultimo è stato particolarmente influenzato negli ultimi anni dall’aumento di prezzo del gas naturale in Europa.

Polietilene

Proseguendo lungo la catena del valore, analizziamo di seguito il polietilene nelle forme LDPE, PET, HDPE e LLDPE.

LDPEPET
HDPELLDPE

Le dinamiche di prezzo del polietilene LDPE e del polietilene PET confermano l'esistenza di un mercato unico globale. Come si evince, infatti, dai grafici, nel corso degli anni i prezzi hanno seguito una dinamica comune e raggiunto dei livelli tra loro molto simili, a sostegno della relazione esistente. Meno significativa è l'evidenza di un mercato unico globale per il polietilene HDPE e LLDPE, soprattutto a partire dall’ultimo biennio, quando dinamiche e livelli hanno seguito sentieri poco omogenei.

Polipropilene

Analizziamo, infine, il caso del polipropilene nei tre mercati di riferimento.

Come già emerso dall’analisi del mercato del propilene, anche nel caso del suo polimero, il polietilene, i dati sui prezzi dei diversi mercati sembrano indicare l'esistenza di mercati regionalizzati. I livelli e l’andamento di prezzo, in particolar modo, si discostano molto tra le aree geografiche considerate, segnalando l’esistenza di dinamiche diverse che influenzano la domanda e l’offerta di ciascun mercato.

Conclusioni

Dall’analisi della filiera delle termoplastiche emerge un aumento della regionalizzazione man mano che si scende lungo la filiera produttiva e aumenta la specificità del prodotto.
È il caso del polietilene (HDPE e LLDPE) e del polipropilene, che presentano dinamiche di prezzo differenti nei diversi mercati mondiali.
Al contrario, invece, i prodotti a monte della filiera produttiva presentano diversi aspetti comuni: è il caso soprattutto di benzene, toluene, xilene, stirene, per cui emerge l’esistenza di un mercato unico globale.
Particolari sono i casi del PET e del polietilene LDPE, che, pur essendo a valle della filiera, sono caratterizzati, anch'essi, da un mercato fortemente globale.

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