Oscillazioni di breve periodo nei mercati finanziari

Nell'arco di questa settimana il mercato delle commodity ha continuato ad avere numerose oscillazioni causate da shock di brevissimo periodo.
L'oscillazione più forte ha riguardato il prezzo del grano, che la scorsa settimana registrava una variazione del +8,2%, mentre questa settimana ha avuto un ribasso del -11,2%.

Prezzo spot e future del grano (CME)

La causa di queste oscillazioni deve essere cercata nei timori che l'accordo sul grano tra Ucraina e Russia, che scade il prossimo 17 luglio, non venga rinnovato. L'ultimo aumento recente del prezzo del grano è avvenuto dopo che, il 13 giugno, l'amministrazione russa ha sostenuto di non voler rinnovare l'accordo perchè troppo vantaggioso per l'Ucraina. Il prezzo ha trovato poi sostegno nella rivolta armata di Prigozhin, che ha aggiunto incertezza sulle prospettive per le spedizioni di grano dal granaio del Mar Nero.
Nello scorso fine settimana, dopo aver raggiunto un accordo, Prigozhin ha fermato il suo assalto a Mosca e ha accettato di andare in esilio. Nei giorni successivi, l'apparente normalità ritrovata dell'amministrazione russa ha aumentato le probabilità di un rinnovo dell'accordo del grano, portando ad un netta diminuzione del suo prezzo.

Vi sono anche alcuni prezzi che seguono trend di più lungo periodo, guidati dal rallentamento in atto nella produzione industriale mondiale e nel commercio mondiale. E' il caso, ad esempio, del prezzo del Nichel, che, dall'inizio del 2023, ha continuato a mantenere un trend al ribasso, evidente dal grafico sotto riportato. Nell'arco di sei mesi questo prezzo è diminuito in dollari del -35%.

Prezzo spot e future del frumento (CME)

Proprio in questa settimana il prezzo del nichel è stato il prezzo che ha subito il maggior calo all'interno del mercato dei non ferrosi. Un mercato che questa settimana è stato caratterizzato da movimenti di prezzi decrescenti per tutti i prodotti presenti sulla piattaforma PricePedia, fatta eccezione per i beni rifugio, come oro e argento, che hanno mantenuto dei prezzi stabili.

ENERGIA

I grafici che seguono riportano gli indici aggregati dei prezzi in dollari dei prodotti energetici sul mercato europeo e americano.
Il primo aspetto che risulta evidente dal comportamento degli indici è la continua volatilità che rimane presente nel mercato energetico.
Per notare ciò, basta osservare che ad inizio settimana il mercato era caratterizzato da una tendenza ribassista, che è stata poi riaggiustata nella stessa settimana dalla tendenza rialzista degli ultimi giorni.

Indici finanziari PricePedia dei prezzi in dollari dell'energia Europa e USA

Come raffigura la heatmap di seguito riportata, i prezzi che risultano maggiormente aumentati questa settimana sono il prezzo del gas al TTF e i future del gas USA e del carbone termico.
Ci si può aspettare che quest'ultimo prezzo continuerà a salire nel corso dei prossimi mesi, dato che il carbone termico è uno dei migliori sostituti del gas naturale e, quindi, l'Europa potrebbe decidere di aumentarne le importazioni per limitare i consumi di gas nel prossimo inverno ^[1].

HeatMap dei prezzi degli energetici in euro

METALLI

Il grafico che segue riporta gli indici finanziari PricePedia dei prezzi dei metalli ferrosi e non ferrosi, espressi in dollari.
Mentre l'indice dei ferrosi ha continuato a mantenere una sostanziale stabilità dei prezzi, l'indice dei non ferrosi ha avuto un significativo trend al ribasso.

Indici Finanziari PricePedia dei metalli ferrosi e non ferrosi in dollari

FERROSI

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi dei metalli ferrosi, espressi in euro.
Come già anticipato dai movimenti dell'indice, questa settimana non si sono verificate variazioni significative sul prezzo dei ferrosi.

HeatMap dei prezzi dei metalli ferrosi in euro

NON FERROSI

A parte i prezzi dei beni rifugio di oro e argento, tutti gli altri prezzi spot dei non ferrosi sono stati caratterizzati da una tendanza ribassista.
Il trend più forte ha riguardato il prezzo del nichel (-4.6%), seguito da piombo, rame e stagno.

HeatMap dei prezzi dei metalli non ferrosi in euro

ALIMENTARI

Il grafico che segue riporta gli indici PricePedia dei prezzi finanziari espressi in dollari dei prodotti alimentari, da coltivazioni e tropicali.
Contrariamente alla settimana scorsa, l'indice degli alimentari da coltivazione ha avuto un forte trend decrescente, che ha riportato i prezzi ai valori che avevano ad inizio giugno.
L'indice degli alimentari tropicali ha registrato, invece, solo limitate oscillazioni, muovendosi lateralmente.

Indici Finanziari PricePedia dei prezzi in dollari degli alimentari

ALIMENTARI DA COLTIVAZIONI

La heatmap che segue riporta una overview dell’andamento dei prezzi in euro degli alimentari da coltivazione.
L'unico prodotto caratterizzato da un trend crescente in questa settimana è stato l'olio di semi di soia, con una variazione settimanale della media mobile a tre giorni di oltre il 10%.
Il riso grezzo ha mantenuto un livello dei prezzi relativamente costante. Tutti gli altri prodotti hanno registrato riduzioni significative dei prezzi, a partire dal grano e dal mais.
Questi ribassi hanno completamente annullato i rialzi avvenuti la settimana scorsa, mostrando, ancora una volta, quanto sia volatile il mercato in questo periodo.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari da coltivazioni

ALIMENTARI TROPICALI

Il prezzo del caffè Arabica spot ha continuato anche questa settimana ad essere al ribasso, trascinando nella diminuzione anche il prezzo del caffè Robusta.

HeatMap dei prezzi in euro degli alimentari tropicali