Determinanti del prezzo europeo di plastiche ed elastomeri

PricePedia ha recentemente introdotto dei nuovi indici finanziari tra cui l'indice finanziario plastiche ed elastomeri Cina . Quest'indice racchiude al suo interno le dinamiche relative ai prezzi cinesi delle materie plastiche e della gomma naturale. Entrando più nel dettaglio, le materie plastiche che sono attualmente contenute all'interno dell'indice sono:

• il polietilene lineare (LLDPE) ;
• il polipropilene ;
• il policloruro di vinile (PVC);
• la gomma naturale RSS3 .

Si riporta in seguito un grafico dell'indice sopra descritto.

Data l'importanza che ha il mercato asiatico nell'ambito di questa tipologia di materie prime, può essere utile chiedersi se questi prezzi finanziari influenzino in qualche misura il prezzo fisico di termoplastiche ed elastomeri in UE.
Abbiamo quindi regredito l'indice del prezzo fisico PricePedia delle termoplastiche e degli elastomeri utilizzando come regressori le seguenti variabili:

• indice finanziario delle materie plastiche Cina ;
• prezzo del Brent ;
• ciclo economico;
• indice dei prezzi al consumo.

La prima variabile del modello è quella di maggior interesse in quanto l'obiettivo dell'analisi è studiare se l'indice finanziario cinese influenza l'andamento delle termoplastiche e degli elastomeri europei.
Il prezzo del petrolio è fondamentale per cogliere i costi delle materie prime necessarie per produrre la plastica.
L'indice dei prezzi al consumo permette di includere nel modello i costi del lavoro e dei servizi necessari per produrre plastiche ed elastomeri ^[1].
Il ciclo economico è una variabile che racchiude la forza della domanda di mercato.
Oltre a queste variabili, si è deciso anche di inserire una dummy temporale che desse conto dei maggiori livelli di prezzo che si sono realizzati in questo settore da aprile 2021 ad aprile 2022.
Conclusa la spiegazione di tutte le variabili presenti nel modello, si procede col verificare i risultati della stima.

Risultati della regressione

Nella tabella di seguito riportata sono mostrati i risultati di stima delle variabili di lungo periodo.

 
Tutti i coefficienti riportati sono molto significativi e risultano ottimi nel dare conto dell'andamento dei prezzi delle plastiche e degli elastomatori europei. Si conferma quindi l'intuizione di un effetto sui mercati europei dei prezzi finanziari cinesi dato che la stima del parametro risulta essere pari a 0.41.
Quest'ultimo valore ci segnala che, ceteris paribus, un aumento dei prezzi finanziari cinesi del 10% comporta un aumento dei prezzi fisici delle plastiche e degli elastomeri in Europa del 4.1%.
Le altre variabili importanti nel spiegare il prezzo europeo di plastiche ed elastomeri sono l'indice dei prezzi al consumo e l'indice del ciclo industriale che sono caratterizzate da elasticità pari a 1.3 e 0.8. La variabile dummy che è stata aggiunta al modello di regressione risulta essere significativa con oltre il 99% di probabilità, indicando quindi che in quell'arco temporale c'è stata una fase di ipercomprato sul mercato europeo che ha portato i prezzi europei a crescere di più di quanto fosse giustificato dai prezzi cinesi, dall'aumento del Brent, dal ciclo industriale e dai prezzi al consumo.
L'insieme di tutte le variabili che sono state esplicitate nel modello riesce a spiegare più del 90% della variabilità dei prezzi europei dimostrando quindi la grande efficacia del modello stimato. Si riportano in seguito anche i risultati di stima dell'equazione di breve periodo. ^[2]

 
I coefficienti illustrati nei risultati di breve periodo sono anch'essi significativi. In particolare, il coefficiente della variabile Shock indica che il 63% delle variazioni delle determinanti si trasmette sin da subito al prezzo europeo. Il coefficiente della variabile Ecm_L1, invece, indica che oltre un quinto delle eventuali differenze tra prezzo di equilibrio o teorico, determinato dalle variabili esogene, e prezzo effettivo viene "corretto" nel primo periodo.

Per avere anche una visione grafica della bontà di un modello stimato con la sezione "Regressioni" di PricePedia, è stata utilizzata la funzionalità "Visualizza il fit in ambiente Price Data" che si trova in alto a destra dei risultati di regressione.
In seguito si riporta il grafico raffigurante l'andamento del modello appena descritto.

 
Le due serie storiche sono molto simili tra loro e questo dimostra l'efficacia del modello nel riuscire a prevedere l'andamento futuro dei prezzi europei delle materie plastiche e degli elastomeri.

Conclusioni

In conclusione il nuovo indice finanziario delle materie plastiche cinesi si è rilevato un importante regressore nel riuscire a prevedere il prezzo europeo di plastiche ed elastomeri. Questo sta ad indicare la grande importanza del mercato asiatico nel determinare l'equilibrio dei prezzi delle materie plastiche. Altra caratteristica emersa in questo articolo è l'aumento significativo dei prezzi che si è verificato da aprile 2021 ad aprile 2022.
Le altre variabili che risultano fondamentali nel determinare il livello dei prezzi di plastiche ed elastomeri risultano essere l'indice dei prezzi al consumo, che rappresenta una proxy del costo del lavoro e dei servizi, e l'indice del ciclo industriale, proxy delle tensioni tra domanda e offerta sul mercato delle materie prime. Unendo anche il prezzo del Brent alle altre esplicative descritte è possibile riuscire a spiegare più del 90% delle variazioni di prezzo della plastica europea.